Rinascita su Cremaschi

in tv e giornali non solo si parla poco di euro, ma anche di altro. articolo 18, pacchetto treu, legge biagi, e tanto tanto altro, sono ormai argomenti scomparsi.

passaggio tratto dall'articolo: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22758

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Arduo rendere conto in maniera esaustiva delle numerose valide ragioni esposte nel documento congressuale pubblicato lo scorso 29 novembre, con Giorgio Cremaschi primo firmatario. A noi basta citare, sul versante squisitamente socio-economico: la critica all’obbligo del pareggio di bilancio in Costituzione; il controllo pubblico sui grandi asset strategici nazionali; la richiesta di misure contro le delocalizzazioni e i trasferimenti di azienda; la previsione di pari condizioni ai lavoratori di aziende in appalto e subappalto rispetto a quelle riconosciute nell’impresa committente; l’abolizione della legislazione che ha introdotto e incentivato la precarietà; il ripristino e l’estensione delle garanzie dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori; l’abrogazione dell’art. 8 della legge Sacconi; l’impegno di tutta la Cgil a non firmare accordi in deroga; l’abolizione delle direttive europee che distruggono i contratti di lavoro nazionali; l’abrogazione della legge Fornero sulle pensioni; la necessità di salvaguardare tutti gli esodati; la previsione della revocabilità delle pensioni integrative; la previsione di una nuova scala mobile per difendere i salari dall’inflazione; la regolamentazione delle retribuzioni dei manager. Ed inoltre, in ambito strettamente sindacale: il rispetto del pluralismo e del diritto al dissenso in tutta l’Organizzazione; l’abolizione di ogni conflitto di interesse, soprattutto finanziario, tra l’Organizzazione e l’esterno; la rimozione dei dirigenti sindacali che non sottopongono gli accordi al voto referendario.
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