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21 Settembre 2015 14:44
Da:
http://www.gdp.ch/cronache/locarnese-e-valli/terreni-devastati-dai-cinghiali-id91659.html
Locarnese e valli - Vallemaggia
Terreni devastati dai cinghiali
Il deputato Giacomo Garzoli invia un'interrogazione al Consiglio di Stato (*) dopo l'ennesima incursione. "Situazione intollerabile, serve un intervento immediato".
red. - 21 settembre 2015
Continuano a verificarsi nella bassa Vallemaggia incursioni di cinghiali che devastano i terreni. Non solo quelli agricoli: come e' accaduto pochi giorni fa sul campo di calcio dell'AC Vallemaggia, gli animali lasciano sempre piu' frequentemente vistose tracce del loro passaggio.
La situazione e' intollerabile, protesta il deputato PLR Giacomo Garzoli che ha presentato un'interrogazione al Consiglio di Stato.
"Le zone toccate sono a dir poco DEVASTATE ed il paesaggio ferito, ne paga le conseguenze. Nemmeno le fotografie riescono a cogliere e ad esprimere tale pena. La visione dal vivo e' impressionante e dolorosa per coloro che poi, con rassegnazione, saranno chiamati a risistemare".
"I tempi giurassici, che solitamente distinguono le prese di posizione della politica, non aiutano il territorio in costante evoluzione", scrive Garzoli. "Stimolare l'attenzione su questo problema, che fino ad oggi non si e' affrontato con serieta', e' una prerogativa che tocca tutti. L'invito e' quello di venire sul nostro territorio per constatare di persona il danno reale causato. Occorre poi agire a livello di esecutivo, con poche ma efficaci decisioni".
Il deputato PLR chiede percio' al Consiglio di Stato quali strumenti possano essere messi a disposizione per far fronte alla situazione e ridurre gli effettivi di cinghiali nelle zone colpite. "Quali strategie preventive possono essere messe in atto per evitare che questa specie diventi una vera calamita' per il territorio nel senso sopra indicato? Hanno senso le bandite di caccia per questa specie? "Non si ritiene di estendere i giorni e i mesi invernali di caccia per l'abbattimento?".
--
(*) governo
-- Pensieri freudiani --
Siccome i cinghiali sono una variante animale di asilanti, vien da riflettere.
L'errore e' stato di lasciarli arrivare senza contrastarli; poi di lasciarli prosperare come gli pareva, come se il bosco fossse tutto loro, grazie alle varie bandite di caccia. Nel frattempo le zecche sono aumentate in modo incredibile, i funghi vengono inghiottiti piu' dai cinghiali che dagli uomini e c'e' pure stato un'inizio d'epidemia di peste suina, fortunatamente debellata in tempo, anche per via che le autostrade fanno da linea invalicabile.
Fatto sta che nemmno le recinzioni servono, per chi ha orticello e/o vigneto li' fuori. Va detto che allestire recinzioni che vadano bene sia contro i cinghiali che contro i cervi non e' mica impresa gratuita e scontata.
Si sta arrivando al dunque: su certi terreni (per esempio i campi di calcio di valle) chi deve scorrazzare? O l'uomo o il cinghiale. Non si scappa, la convivenza e' impossibile.
Mumble mumble, caro Freud, mi vengono di quei pensieri per analogia alla situazione degli altri migranti, quelli della specie homo sapiens. Mi scusassero i migranti. Anche le famigliole di cinghiali in scampagnata sono carine da vedere. Eppero' quand'e' troppo e' troppo...
Saro' retro, forse mi sarei trovato meglio nel 1800. Quando i patriziati s'occupavano del territorio queste cose non succedevano. Ora che sono i comuni a prevalere ed il patriziato fa da contorno, vediamo i bei risultati. E deo gratias che non e' ancora arrivato il diktat sui cinghiali dell'UE!
Gia', solo quello ci manca!
Asterix, Obelix, che si fa? Approntiamo gli spiedi?
21 Settembre 2015 15:49
Vic, chiedi l'intervento dei caschi blu, ma intanto modifica la pagina, che si allarga a dismisura.. 😀
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21 Settembre 2015 18:08
@Claus
fatto, per la pagina.
Sono le foto che la allargano, cosi' ho tolto la foto piu' larga.
Per i caschi blu', lasem perd. Finirebbero per devastar le cose peggio dei cinghiali. Capisco che ci siano i cinghiali sui monti della Corsica. Ma sono zone lontanissime dall'abitato. Qui in pratica i cinghiali sono appena fuori casa.
Secondo me l'unica e' catturare qualche famiglia di cinghiali e poi farle gironzolare in citta', nei parchi cittadini, per le strade del centro, per esempio.
Allora si' che si sveglierebbe la classe politica.
M'e' venuto un dubbio: e se tutto questo laissez faire viene putacaso da un'ideologia anti-orto? L'UE ha gia' legiferato cose pazzesche sugli orti.
Uhm.
21 Settembre 2015 22:30
Guardate che la stessa cosa sta accadendo dappertutto in Italia