docTV: Europa in vendita

Il documentario televisivo prodotto da Arte e RAI fa' un po' il giro dell'Europa per evidenziare il fenomeno della svendita di cose pubbliche, perfino d'intere montagne o foreste, a societa' private.
Mette anche in evidenza le resistenze locali, che talvolta hanno avuto la meglio.

Comunque emerge come il concetto di cose della comunita' sia diverso da paese a paese. Ogni nazione ha dietro di se' la propria storia. Per esempio le foreste irlandesi, come quelle scozzesi del resto, vennero praticamente rase al suolo dall'impero britannico onde recuperare legname per i cantieri navali. Cosi' l'Irlanda sta solo ora pensando di definire chiaramente nella costituzione che le foreste sono proprieta' nazionale, anzi del popolo irlandese. Gli imperi sono imperi. Per cui la Cina d'antan rase al suolo le foreste del Vietnam per la stessa ragione: costruire una possente flotta.

Comunque si racconta anche di situazioni in altri paesi, Austria, Grecia, Francia, Italia.

La versione italiana del documentario-inchiesta di Andreas Pichler e' appena andata in onda su LA1 della RSI:
http://www.rsi.ch/play/tv/il-filo-della-storia/video/europa-in-vendita?id=3387748
chi fosse interessato a visionarla, gli conviene farlo subito, perche' non ho idea per quanto tempo lasceranno il link li' dove sta.

Forse e' visionabile anche da:
www.tvsvizzera.it
cercare sotto rubriche/Il filo della storia
... se c'e'. Sul mio computer non funziona il rinvio.

Avrete capito che secondo me quelli dell'online della RSI sono dei veri casinisti. Casinisti diplomati. Non sai mai se una cosa che funziona oggi funzionera' ancora domani. In nome dell'aggiornamento? Balle. La qualita' si misura anche in affidabilita', e una cosa che funzionava ieri e oggi non piu' non e' affidabile. Non m'interessa se hanno aggiornato il software. Ci sono software vecchi come il cucu' che funzionano benissimo tutt'oggi.

-- NB --
Il concetto di demanio pubblico varia da paese a paese.
In Ticino per esempio buona parte delle foreste e delle montagne non sono di proprieta' comunale, bensi' del patriziato. Il patriziato e' un ente pubblico che e' sopravvisuto accanto al comune. Ne fanno parte i patrizi, cioe' coloro che hanno radici ancestrali nel villaggio. In passato l'appartenenza al patriziato offriva la possibilta' di usufruire dei pascoli patriziali, di raccogliere le castagne, il fogliame, di avere diritto ad un tot di legname. Pero' il patriziato poteva anche decidere di vendere o affittare parte delle sue proprieta', previa approvazione dell'assemblea patriziale. Non tutti i villaggi hanno preservato l'istituto del patriziato.

Non ho idea se questo istituto persista in altri paesi, magari con altra denominazione. In Irlanda da quel che ho capito dal documentario no. Evidentemente gli Inglesi furono attenti a non lasciare troppe cose nelle mani degli Irlandesi. C'e' il patriziato in Grecia? Se c'era quando l'hanno tolto? I colonnelli per caso o il re Costantino?