La Pietra d'Angolo: Sacrificio

A proposito di sacrificio, forse la colpa è mia se la discussione è uscita dal tema. È che non voglio capire bene ciò che scrive il caro GioCo, specialmente sul sacrificio: perché quasi tutta la mia esistenza su questa terra mi sembra un sacrificio, o meglio, afflizione. Qui già trovo una bella differenza: l' afflizione, o auto-afflizione, si può evitare, il sacrificio no, quando ti tocca... Nun te 'ngrugni e non ti nascondi tra le sottane di mamma. Cristo probabilmente non si affliggeva, più semplicemente si sacrificava, e si incazzava pure, ne sono certo. Il sacrificio non è solo condizione di sofferenza, masochista, su stessi; il sacrificio prevede una apertura verso il mondo, ci si sacrifica per tutti, per qualcuno o qualcosa, probabilmernte senza altra scelta, tipo un pollo allevato dal prete destinato ad essere squartato per far arrivare Tizio in Sardegna da Ostia nel 303 d.C.