Molto inquietante davvero questa intervista, ma le cose che dice non mi sembrano fantascienza, tutt'altro. Alcune mi richiamano cose che avevo sentito nel 2020 dal prof Raoult, quando aveva assunto dei neurologi nel suo istituto perchè aveva notato problematiche di quel tipo in pazienti che avevano avuto il covid, e poi il suo continuo stupore alla notizia che il vaccino fosse stato progettato utilizzando la spike. Premesso che lui pensava che non ci fosse vaccino per un virus che muta e non dà immunità naturale, ma poi gli sembrava veramente folle utilizzare proprio la spike che era l'elemento più soggetto a varianti. Quindi, caso mai si fosse dovuto tentare la strada del vaccino, almeno gli sembrava più logica l'idea cinese, tutto il virus e disattivato.
Avevo poi parlato ai tempi con un'infermiera vaccinatrice, che aveva chiesto invano a più medici perchè si dovesse iniettare il siero in quel modo, diverso da come si fanno le iniezioni, ma o sgarbatamente le rispondevano di eseguire e basta, o che così fosse il metodo più efficace e diretto.