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Le banche creano denaro dal nulla

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Cartesio
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Dimenticavo di dire che di conseguenza ritengo indispensabile non solo il nostro ritorno ad una moneta nazionale e sovrana, ma anche ad una condizione pre 1981, nella quale la banca centrale italiana, da nazionalizzare pure quella, sia obbligata ad acquistare i titoli di stato ad un tasso di interesse convenuto e contenuto, primo requisito per spuntare le zanne della finanza internazionale che è, insieme alla moneta unica, il massimo responsabile del nostro tracollo economico, politico e sociale.


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@Cartesio
Posso chiederti da dove hai tratto tutte queste considerazioni su moneta, banche e “monetarismo tedesco”? In altre parole hai un riferimento in particolare (autore,testo,blog,ecc)?


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Le banche creano denaro dal nulla
Il primo libro dello scrittore di fantascienza James Ballard fu "Il vento dal nulla". Un vento sempre più forte soffia ovunque e la sua intensità aumenta giorno dopo giorno. La sua origine è sconosciuta e il vento cessa soltanto quando l'ultimo edificio sulla Terra viene distrutto. Questo vento è oggi il denaro, il denaro dal nulla, che sta infettando le economie e gli Stati che ne vengono travolti. Il denaro è creato dalle banche con il meccanismo della riserva frazionaria. Quando la banca concede un prestito
ha una riserva che lo garantisce, ma non del tutto. Supponiamo che la banca abbia nei suoi depositi 1.000 euro e che la riserva obbligatoria per un prestito corrisponda al 10% della somma prestata. La banca potrà quindi prestare fino a 10.000 euro nonostante disponga solo di 1.000 euro. Ha creato 9.000 euro dal nulla. Se tutti i clienti di un qualunque istituto bancario decidessero di prelevare le somme depositate scoprirebbero che non esistono e la banca fallirebbe. Il denaro in circolazione non ha più niente a che fare con la realtà. Si stima che il debito totale del mondo ammonti a 200 trilioni di dollari, mentre la produzione mondiale annua, il PIL, è di 70 trilioni, circa un terzo. Una bolla enorme che prima o poi è destinata ad esplodere. Per uscirne si potrebbe sostituire il denaro creato dalle banche con denaro stampato dagli Stati e con l'obbligo di prestiti interamente coperti da capitali. Per ora siamo seduti sopra a un uragano i cui effetti sono di una dimensione che sfugge alla mente umana. L'economista e premio Nobel Maurice Allais disse "L'attuale creazione di denaro dal nulla, operata dal sistema bancario, è identica alla creazione di moneta da parte dei falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto". Il denaro dal nulla potrebbe terminare con la distruzione delle Nazioni. Come il vento, e poi cessare di colpo.

http://www.beppegrillo.it/

A parte il titolo, il post è bruttino.


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Cartesio
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Nat, io ho letto e studiato alcuni testi di economia (prestati e consigliati da un amico laureato in quella materia), ma ho letto anche diversi saggi sull'origine ed evoluzione della finanza dalla abolizione del Glass-Steagal act alla crisi dei subprime, Leggiti il libro di Bagnai "Il tramonto dell'Euro" e i post dello stesso Bagnai sul suo sito Goofynomics. Cerca su internet informazioni sul sistema target2 e sugli accordi di Basilea2, Una bella descrizione del funzionamento delle banche commerciali era dato dalla prima versione del saggio "Il più grande crimine" di Barnard, ma non l'ho più e le versioni successive trattano l'argomento in maniera più compressa anche se comunque efficace. Pensa che tutto è nato dalla lettura di "Euroschiavi" un saggio di Della Luna che dava una spiegazione del signoraggio bancario che proprio non riuscivo a digerire: prova a leggerlo a valle delle altre che ti ho consigliato perchè rappresenta proprio l'idea corrente del modo di funzionare delle banche, ti renderai conto da solo delle lacune di questo comune modo di vedere le cose.


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enzosabe
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Enzosabe: sono io che non ti capisco.

Purtroppo non ho le competenze tecniche per apprezzare tutto il tuo post...però mi chiedo....
... tu affermi che " .... la BCE (eccola l'unica che può veramente creare denaro dal nulla!!!!!!)....". Dunque una banca centrale, secondo il sistema della moneta fiat, può creare denaro dal nulla, cioè concretamente quanto denaro vuole. Non so veramente come funziona la BCE (secondo statuto non potrebbe comprare direttamente dagli stati membri, se non ricordo male), ma possiamo fare un esempio parallelo con la Fed. In particolare: il Tesoro americano vende titoli di stato alla Fed. Questa stampa denaro che consegna al Tesoro americano/con un colpo ti tasto lo crea. Quindi una entità (Tesoro americano) chiede ad un'altra entità che crea moneta (la Fed) di diventare suo debitore (attraverso l'assunzione di debito che viene testimoniata dal passaggio dei titoli del tesoro americano alla Fed che così diventa creditrice). Qui c'è creazione al 100% di denaro dal nulla.
Nel caso della banca commerciale, analogamente mi pare, vi è un soggetto/persona (che vuole diventare debitore) e va alla banca (che diventa creditore) per chiedere un prestito. Non vi è qui anche in questo caso una crazione del danaro dal nulla? (con l'unica differenza che la banca commerciale ha dovuto limitarsi nella quantità di prestiti globali che può concedere a causa della riserva frazionaria)? Poi questo denaro, con la restituzione del prestito, verrà distrutto. Ciò che resta reale sono gli interessi che il debitore ha dovuto pagare.
Questo mi sto chiedendo in questo momento.


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istwine
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Cartesio, ma gli articoli su goofynomics li ho scritti io...! Sicuro che lì ci fosse scritto che non creano moneta dal nulla le banche?


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Cartesio
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Ho citato il sito di Bagnai come validissimo e competente per acquisire familiarità con le dinamiche dell'economia e soprattutto gli effetti della moneta unica. Lo considero un tassello che insieme ad altri è di aiuto nel comporre un mosaico sufficientemente completo per comprendere anche l'attività delle banche commerciali. Chiaro che a questo punto ho scomodato i santi del paradiso e, di conseguenza, cospargendomi il capo di cenere nell'ammettere che tu istwine hai delle conoscenze e delle competenze di svarati ordini di grandezza superiori al mio, non posso fare altro che chiederti se e quanto di quello che ho detto è sbagliato. Ti chiedo in tutta umiltà di darci la tua versione al riguardo della creazione di denaro da parte delle banche commerciali.


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istwine
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Cartesio,

Per chi mi hai preso? Io dico la mia, tu la tua, se ne discute, mica c'è da cospargersi il capo. Poi magari stavi sfottendo, e allora tutto ok!

Ti ho risposto così perché, una volta scoperto che io ero in parte una delle fonti, ero curioso di sapere se il messaggio assimilato fosse quello, cioè che le banche non creano moneta dal nulla. Mi interessa capirlo, non per altro, perché in effetti quei due articoli che ho scritto per Bagnai, parlavano di aspetti precisi più che altro delle Banche Centrali. Ne scrissi un altro su altri aspetti che non è mai stato pubblicato, più una seconda parte che trovi credo su vocidallestero. La parte in più che avrei dovuto scrivere era proprio sul sistema del credito.

Le banche creano il credito dal nulla, poco da girarci attorno. Io non ricordo cosa scrisse Barnard, ma Barnard non ha capito nulla a dire il vero, e la sua divulgazione della MMT è una versione edulcorata di una teoria (la MMT) che è una teoria sballata e tagliata nelle parti importanti, di tutta la tradizione circuitista, postkeynesiana. Per dire il caos che quell'uomo ha creato.

Le banche creano il credito dal nulla, il fatto che poi il clearing sia fatto con moneta di banca centrale (o riserve, sono sinonimi) poco importa, perché comunque sia lo schema va dai prestiti ai depositi, e le riserve se le cercano dopo, o nell'interbancario o dalla BC. Cioè, il rapporto causa effetto vede come causa la banca, e come effetto le riserve. Io ti ho fatto quella domanda iniziale per un motivo semplice, che nel caso in cui abbiano il conto nelle stessa banca, trasferimento di riserve non ce n'è, ma il prestito è stato comunque erogato.
Oppure, prendi questa situazione:

Banca A concede un prestito da 1500 euro.

Banca B concede un prestito da 1000 euro.

Durante la giornata ci son stati flussi dalla A alla B di 1000 e flussi dalla B alla A di 1000 (che so, clienti della A che pagano clienti della B e viceversa). Nell'interbancario 1000 - 1000 = 0. E tutti a casa. Non c'è stato trasferimento, ma hanno compensato fra di loro. Però 2500 di prestiti (nuova moneta, credito) son stati erogati!

Un piccolo esempio per farti capire come la la moneta di BC serva a dare valenza al pagamento, perché la gerarchia vede la BC al vertice (è il principio alla base del sistema monetario, nessuno può pagare con moneta emessa da sé stesso, fondamentalmente, se non la BC), ma questo non significa che ogni pagamento implichi uno spostamento di riserve, o un pagamento in banconote (che sono uguali alle riserve).

Sulla coesistenza delle due forme di moneta questo va bene per iniziare:

http://vocidallestero.blogspot.it/2012/01/guest-post-la-coesistenza-della-moneta.html


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Cartesio
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Parlavo seriamente! Conosco quello che hai scritto e la competenza del sito che ti ha pubblicato, per questo ti ritengo decisamente più competente di me (senza sfottere). Io ho semplicemente raccolto un buon numero di documenti e testi e ne ho tratto un quadro che dipinge quello che ho esposto, che mi pare funzionare senza fratture. Sono disposto ad analizzare nuove fonti e a fare dei confronti con quello che so, a partire dal post che hai suggerito. Vediamo se riesci a farmi cambiare idea. Grazie comunque per il tuo intervento


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istwine
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Ma di fonti ne trovi a iosa, anche qui c'era un bel post dell'utente mincuo, non ricordo come si chiamasse il post, comunque era sulla moneta fiat mi pare. Lì si riportavano anche citazioni da documenti ufficiali ecc. GeorgeJefferson sicuramente si ricorda il nome del post, o magari lo rintraccia più facilmente


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Georgejefferson
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Qui c'e' una serie di Link,quello citato da Istwine e' il primo:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=51905

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=136542&highlight=#136542

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=comments&op=Reply&pid=126942&sid=11291&mode=&order=0&thold=0

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=146266

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=53212

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=54981

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=135805#135805

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=140923#140923

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=135330#135330

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=53984&postdays=0&postorder=asc&start=0

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11486

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=10725

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10824&mode=thread&order=0&thold=0

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=50975

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=51081


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Georgejefferson
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Qui un copia incolla di Mincuo di sintesi sui temi sollevati sul signoraggio:

1) Non c'è conflitto tra moneta merce e moneta fiat, la moneta è fiat da secoli,millenni a dire il vero.la moneta merce non è praticamente mai esistita. Nemmeno 2000 anni fa. Solo denaro merce, non moneta merce, dato che il concetto stesso di moneta ingloba il concetto fiat, almeno in parte. Anche il gold standard. Anche i 50 cent di EUR sono per grandissima parte fiat. Di loro valgono 8/10 centesimi, quanto a Nordic Gold + lavorazione. Di moneta merce si potrebbe parlare solo se il valore intrinseco eguaglia o sostanzialmente è gran parte del valore finale. Invece la gran parte o tutto è valore fiduciario. Che non è un valore da poco e non è "non reale" anzi storicamente è il valore "più reale" e stabile che ci sia mai stato, condiviso da tutta la società, e anzi spesso da tutte le società, tutto il mondo, per esempio per il dollaro, l'EUR la Sterlina, lo Yen ecc... Infatti quella del reale e non reale è una cosa risibile non solo per chiunque abbia studiato storia delle monete, ma anche per chiunque parli collegando il cervello prima, visto che la moneta la scambi simultaneamente con qualunque bene "reale" il cui valore tra l'altro è espresso proprio come misura stessa di una moneta.

2) Il moltiplicatore monetario non esiste ora come non esiste riserva frazionaria, nella creazione di moneta moderna. Quindi non c'è base monetaria da cui si moltiplica la moneta. Nè la moneta la crea la BC. E' infima la quota. La creano le banche ed è il credito.

(N.B. Per non dover rispondere dopo: c'è M0, M1 ecc.. ma è una sistematizzazione, cioè è la creazione di una teoria, con una classificazione, che però non ha riscontro alcuno, e infatti gli esperimenti di monetarismo collegati a quello sono stati disastrosi. Non c'è correlazione).

I depositi poi sono massimamente creati dai prestiti, non viceversa. I vincoli di riserva non hanno nessun significato, nel momento in cui la banca è sufficientemente capitalizzata. E infatti i vincoli reali sono patrimoniali. E infine non esistono nemmeno formalmente, in alcuni Paesi, quelli su riserve. Il denaro lo creano al 90% le banche commerciali e la BC non ha nessun controllo di fatto, salvo che genericamente sui tassi, ma le BC sono di fatto l'espressione delle banche, non una cosa a parte. La quantità di credito (che è la moneta) dipende dalla politica delle banche, dalla domanda di credito, dai tassi, e da considerazioni di trade off. Il punto è che l'espansione/contrazione del credito (che è la moneta) non è collegato sempre a logiche legate a fondamentali economici, (nè logiche solo nazionali, se il complesso delle proprietà delle banche è extra-nazionale)ma li influenza eccome però. Questo è un concetto centrale.

3) Su come io la pensi, per risolvere,potrei parlare di un abbozzo di riforma che farei io,nei punti principali:
A) Moneta di Stato
B) Pensata come asset, capitale di Stato e non liability(moneta esente da debito per decreto), e così in bilancio, come oggi sono le monete di conio in bilancio BCE.
C) Separazione delle funzioni di creazione moneta e di credito.
D) Depositi backed 100% da riserve.
E) Creazione depositi solo su BC, non in REPO o altro su privati/interbancario ecc..

4) Su "funzioni della moneta a livello sistemico, dal punto di vista giuridico, sociale, di politica economica" (e ce ne sono anche altre) spero che si capisca che non è una domanda semplice. Come dire raccontare in due parole la storia della filosofia e la sua evoluzione nel tempo e rispetto a diversi sistemi sociali. posso dire questo: la moneta è solo un medium. Riconosciuto dalla società. L'uso fatto, i fini, gli scopi ecc.. è la società che li determina, non è la moneta.

5) Un debito pubblico è un credito pubblico. Pubblico sta per "di tutti i cittadini" se è residente, di altri (non cittadini) se è detenuto da non- residenti. Quello è più importante. Lo è in funzione del fatto che serva e risponda all'interesse di un paese e la sua economia, cioè dei cittadini, o risponda ad altro. Un debito pubblico residente è una traslazione temporale e basta, con la quale lo Stato dà servizi e fa investimenti oggi per domani. Il suo servizio del debito (cioè gli interessi), se residente, si regola sempre nel complesso in maniera sostenibile, se sempre è l'interesse del paese e la sua economia a prevalere, perchè da quella fiscale a quella monetaria, al controllo dei capitali, ne hai quante ne vuoi di maniere. Quindi è un problema apparente, hai un debito e corrispondente credito regolati dai tassi. Se il servizio del debito (interessi) in funzione della domanda è apparentemente costoso lo bilanci fiscalmente. Tutto questo se sei residente e hai moneta tua. Che poi io preferisca diversamente e sostanzialmente un sistema di moneta-asset è un'altra faccenda. Non è il punto vero. E soprattutto o la moneta è tua o è straniera come per noi. Tu non hai moneta, sei Eurizzato, come l'Argentina che era dollarizzata, tu lo sei a 1936,24 lire/1EUR concettualmente, solo ti hanno dato direttamente l'EUR. E o i tassi sono tuoi, collegati alla tua economia e inflazione oppure sono Tedeschi, come ora.

6) Il rigonfiamento dei bilanci delle BC che non c'è mai stato prima del 2008 ed è fenomeno post crisi è funzionale al salvataggio delle banche. La BC prende in REPO titoli, fornisce liquidità, per la buona parte poi ridepositata, altra sostituita da asset.

7)I bilanci bancari Se fossero equiparati alle aziende sarebbe un bene, ma non lo sono.Per i privilegi è un problema di regole, ma molto ampio, non solo i bilanci bancari. E oltre che di regole di controlli. Come dico sempre non sono tanto gli strumenti ma l'uso e abuso, è una questione etica di fondo, delle persone. Se poi scrivi regole ad hoc per un'elite o se ammetti eccezioni che valgono solo per loro? O peggio se questi infrangono pure le regole già lasche, e truffano, e lo possono fare come infatti succede? E' colpa delle regole o delle persone? Ma questo vale per tutto, anche per la Costituzione Italiana ad esempio. Già con Maastricht, con ingresso nell'EUR, che è una violazione della Costituzione. Il fatto che non te lo evidenzino, che non stava scritto in grosso sui giornali e in TV, e che quindi uno non "si indigna" quello è un altro discorso. Il fatto che i Costituzionalisti e i "custodi" che si indignano sempre per ogni signorina di un ministro...a invece tacciono in blocco su alcune cose enormi ha a che vedere colla Costituzione o con loro?


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Georgejefferson
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Qui 2 brevi post di Mincuo e Istwine sulla questione riserva frazionaria:

DA MINCUO

Se piace il termine "riserva frazionaria" come nome o perchè è più semplice così la storia va bene, non cambia nulla.

Nella realtà prestano denaro anche senza avere depositi, il deposito lo creano in REPO continuamente, e lo rollano, ed è poi quello che oggi gli fa la BCE a lungo termine con LTRO, gli crea il deposito contro titoli.

Lasciando stare 98/2_96/2 ecc... che anche un bambino capisce che è una scemenza perchè se non c'è domanda di credito la banca non presta, a chi presta? Inoltre che quei 98 prestati diventino 98 di depositi non è detto. Questo per dire su chi scrive 100--->4900.

Quando una banca presta a un 'impresa denaro crea questo denaro, e iscrive il credito come asset e l'accreditamento all'impresa come liability. Poi per stare entro i 14 gg nei vari parametri aggiusta gli stessi, normalmente in REPO, se non c'è già nei parametri. Quindi i depositi "veri" cioè della clientela, come parametro, se sono sufficienti bene se no bene lo stesso.

Non c'è nessun rapporto diretto che vincoli di fatto, perchè il deposito lo crei sull'interbancario se ne hai bisogno.

Anticamente c'era un rapporto stretto perchè corrispondeva alla frazione delle oncie d'oro depositate, cioè a quelle che c'era rischio che venissero poi richieste fisicamente.
Quindi avevano 100 oncie "di carta" messe fuori e tenevano 5 di oro fisico, e questa era la riserva, il cui scopo era mantenere credibilità, non altro.
Ma la moneta è solo fiduciaria da un pezzo.
Di grave poi sui depositi "veri" c'è che li hanno usati come multigaranzia cioè hanno truffato varie controparti dando lo stesso asset a garanzia per cui ci sono 3 o 4 controparti che sono garantite dalla stessa unica cosa. Quello è il problema maggiore, però non lo sanno le persone.

DA ISTWINE

Se la domanda è "le banche prestano dal nulla?" La risposta è sì, e in quantità molto maggiori del modello previsto dalla riserva frazionaria. Le riserve bancarie sono conti elettronici di "moneta di banca centrale" che servono a finalizzare i pagamenti o a soddisfare le richieste di riserva obbligatoria (dove prevista, visto che Canada, Australia, UK, Norvegia, Svezia per esempio, non ce l'hanno). Difatti la riserva obbligatoria è uno strumento che la Banca Centrale utilizza per controllare il tasso d'interesse overnight prefissato. L'unico limite al prestito delle banche commerciali è dato dal capitale di garanzia, secondo gli schemi Basilea II (non ricordo se il III sia già entrato in funzione). Le riserve bancarie (quella che comunemente si chiama liquidità) serve solo a finalizzare un pagamento, se per esempio tu Individuo A che hai un conto nella Banca A, devi pagare un Individuo B che ha il conto nella Banca B, allora la Banca A addebita il tuo conto e sposta riserve bancarie (che per intenderci è la base monetaria, detta anche moneta di banca centrale) nel conto della Banca B (non per forza, possono anche compensarsi debiti e crediti senza coinvolgere riserve bancarie).

Ma se tu chiedi un prestito alla banca commerciale, essa valuta se sei uno che garantisce, e poi scrive + 100 - 100, senza toccare i depositi che ha, per il semplice fatto che la logica è "i prestiti creano i depositi" e non, come credono i monetaristi, "i depositi creano i prestiti". Quando tu ripaghi il prestito, la banca cancella il debito e il credito e incassa gli interessi. Fine. Ha creato il prestito dal nulla? sì. Quando dicono "utilizza i soldi dei depositi" la cosa non significa nulla, perché le banconote non hanno nessuna relazione con l'ammontare dei prestiti, né la banca si sogna di scalare i depositi degli altri clienti, per prestare a te. Ciò che i monetaristi non capiscono è che le riserve bancarie non hanno nulla a che vedere con i prestiti, difatti le banche raramente badano all'ammontare di riserve bancarie che hanno, né un aumento di esse (tipo il rifinanziamento a lungo termine della BCE di pochi giorni fa) aumenta la possibilità delle banche di prestare. Questo è confermato da nientepopodimenoche i banchieri centrali da anni e anni. L'ultimo in ordine di tempo è Victor Constancio, vicepresidente della BCE qui a pag.5:

http://www.bis.org/review/r111215b.pdf


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istwine
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Grazie George,

Eccone uno fresco fresco:

http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q1prereleasemoneycreation.pdf

"Whenever a bank makes a loan, it simultaneously creates a matching deposit in the borrower’s bank account, thereby creating new money."

e anche:

"Money creation in practice differs from some popular misconceptions — banks do not act simply as intermediaries, lending out deposits that savers place with them, and nor do they ‘multiply up’ central bank money to create new loans and deposits."

Notare che nella bibliografia non viene citato nessun autore che lo dice da decenni, a parte Basil Moore. Ma son fatti così, il mainstream quando ci arriva finge che l'ha scoperto lui e pretende pure di spiegartelo. Comunque, meglio tardi che mai, non è niente di che e mi ha annoiato dopo due pagine, ma finalmente anche i signoraggisti (con tutte le dovute distanze da prendere) non saranno considerati così pazzi nel dire una cosa nota da secoli a chi ha mente aperta.


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greiskelly
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"Whenever a bank makes a loan, it simultaneously creates a matching deposit in the borrower’s bank account, thereby creating new money."

D'accordo, stasera vado a comprare una casa, e non pagherò il mutuo.
Se mi chiedono qualcosa, gli rispondo che tanto dei miei soldi non ne hanno bisogno


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