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24 Giugno 2023 15:01
Tutto ciò che di tragico accadrà alla Federazione russa avrà conseguenze tragiche per l'Unione europea. Se in Russia scoppiasse una guerra civile, che causi un danno di 1000 alla Russia, l'Unione Europea riceverebbe un danno di 1000. Se l'esercito russo subisse un danno pari a 1000 in Ucraina, l'Unione europea subirebbe un danno della stessa entità. La classe dirigente europea, essendo completamente corrotta, concepisce la guerra con la Russia in base agli schemi cognitivi dei tempi di Napoleone. Non si rende conto che 6000 testate nucleari hanno cambiato il futuro delle guerre combattute dalle grandi potenze. Il problema nasce dal fatto che è la prima volta che l'Europa combatte una guerra contro la Russia nucleare. L'Europa ha combattuto in passato contro la Russia, ma è accaduto prima dell'avvento delle armi nucleari. Essere una classe dirigente fallita significa interpretare il mondo secondo schemi mentali non al passo con il mutamento tecnologico.
Avanzi l'Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista.
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sarah hanno apprezzato
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24 Giugno 2023 15:05
Ieri sera abbia pubblicato un volantino da distribuire in questi giorni in cui si terrà il Consiglio di Europa e il dibattito parlamentare sulle comunicazioni della premier Meloni prima del Consiglio d' Europa
UCRAINA, L’ UNIONE EUROPEA LAVORA ALACREMENTE PER UNA GUERRA AD OLTRANZA
UE: la pace alle condizioni dell’Ucraina dopo la vittoria di Kiev
Secondo il Corriere della Sera per la Von der Leyen la UE sosterrà “La pace alle condizioni dell’ Ucraina, Crimea inclusa “, mentre una risoluzione del Parlamento Europeo scrive “.. la pace che arriverà dopo la vittoria dell’ Ucraina..” e che Kiev finita la guerra dovrebbe entrare subito nella NATO.
Nel marzo 2022, a guerra appena iniziata, era stata firmata una dettagliata bozza di accordo tra Ucraina e Russia, che prevedeva nei suoi punti anche la neutralità di Kiev . La trattativa fu fermata dal boicottaggio silenzioso dagli USA con la complicità di Gran Bretagna e Unione europea.
Il 28 giugno dibattito nel Parlamento italiano, breve e oscurato da altri temi
Il Parlamento italiano mercoledì 28 giugno discuterà e voterà sulle comunicazioni della premier Meloni prima del Consiglio d’Europa. Un dibattito compresso in un solo giorno, mattina al Senato pomeriggio a Montecitorio, e il tema guerra sarà reso meno visibile dalla presenza di altre importanti questioni trattate, per scelta, proprio in quei giorni. Come il Mes e la questione sanità affrontata dalla CGIL e associazionismo sabato 24 giugno con una grande mobilitazione.
Di conseguenza denunciamo:
La grave condotta delle istituzioni europee, Commissione e Parlamento, che irresponsabilmente conducono alla guerra i propri cittadini.
La ridicola retorica bellicista del governo Meloni, in continuità con il governo Draghi, e delle forze di opposizione, a parte il cauto pacifismo del M5S ancora da verificare nella sua fermezza e continuità,
L’insostenibile ambiguità su questo gravissima questione della segretaria PD Schlein ,ma in perfetta sintonia con lo stile opportunista e di asservimento agli USA dei suoi predecessori .
Riteniamo urgente e prioritaria la ricomposizione di un coraggioso e determinato movimento contro la guerra e i suoi i mercanti , un movimento plurale, indipendente e unitario, capace di superare quelle divisioni prodotte anche dalle tattiche di regime
ATTIVISTI DI BASE CONTRO LA GUERRA
24 Giugno 2023 21:58
Caro Marco, posso capire il tuo impegno nel mantenerci al corrente di quanto accade negli ambienti della sinistra antagonista e del movimento pacifista, ma mi risulta francamente incomprensibile l'atteggiamento da innamorati delusi che molti, in quegli stessi ambienti, continuano ad esibire nei confronti del pd, della "compagna" Schlein ecc., ad esempio denunciando
L’insostenibile ambiguità su questo gravissima questione della segretaria PD Schlein ,ma in perfetta sintonia con lo stile opportunista e di asservimento agli USA dei suoi predecessori .
Sarebbe come se io mi dichiarassi deluso del fatto che la Meloni non abbia preso misure immediate per il ripristino della sovranità nazionale e la difesa delle nostre frontiere. Mi dimostrerei uno stupido, o nel migliore dei casi un adulto rimasto al livello coscienziale di un adolescente, che in fondo è la stessa cosa. Giorgia non è una "camerata", ma un nemico come un altro, anzi peggio perché funzionale alla retorica degli zombies antifascisti. Allo stesso modo Elly non è una "compagna", ma un'agente di quelli che un tempo chiamavate nemici di classe. Cosa che peraltro si può dire dell'intera classe dirigente "di sinistra", almeno dai tempi di Berlinguer in avanti.
3CENT0 hanno apprezzato
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25 Giugno 2023 13:06
Il volantino lo abbiamo scritto io e poche altre persone molto di fretta,
no la Schlein non è ambigua, il suo impegno è a fianco della NATO.
Deve però continuare ad avere il sostegno di gran parte dei movimenti del centro sinistra
La frase che citi è stata scritta da chi non ha alcuna speranza sulla Schlein, il Pd, il centro sinistra,
Il mio pensiero che confrontato in maniera lampo con pochi altri ha prodotto la frase sulla Schlein è
che lei voglia tenere la guerra sotto il tappetto fino alle elezioni europee
per prendere i voti di pacifisti, non solo sedicenti ma anche convinti di esserlo, e filoNato militanti
questa mia immagine non è piaciuta, a me continua a piacere e la scriverò nei testi firmati da me e non insieme ad altri.