“Noi fratelli Kononovich dichiariamo ufficialmente che il regime di Zelensky prepara il nostro assassinio”. Comincia così l’appello lanciato alcuni giorni fa da Mikhail e Aleksander Kononovich, leader della giovanile del Partito comunista ucraino, agli arresti da 15 mesi senza nessun processo e ora in pericolo di vita.
La vicenda dei fratelli Kononovich è emblematica del trattamento riservato ai comunisti e agli oppositori politici da parte del junta Zelensky. Criminalizzazione e repressione di quella parte di Ucraina che si oppone al regime e alla guerra sono da nove anni all’ordine del giorno, come testimonia la recente storia del Donbass.
L’occidente, riunito nella Nato, continua a finanziare i nazisti di Kiev per difendere a suo dire la libertà e la democrazia. Ma la verità è che in Ucraina vige un regime golpista e liberticida, che uccide i giornalisti non asserviti come il nostro Andrea Rocchelli e che vuole eliminare i comunisti e gli antifascisti che non si piegano alla guerra e alla rinascita del banderismo.
Riteniamo sia importante rispondere all’appello dei nostri fratelli comunisti e antifascisti ucraini, organizzando azioni di protesta anche a Roma.
Per questo, diamo appuntamento lunedì 10 luglio, alle ore 18:00 in piazza Giuseppe Verdi, davanti l’Ambasciata d’Ucraina, per manifestare tutta la nostra solidarietà ai fratelli Kononovich e a tutti i comunisti/e e antifascisti/e che si oppongono al regime.
Promuovono: Cred, Magazzini Popolari Casal Bertone, Contropiano, Osa, Cambiare Rotta, Rete dei Comunisti, Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano, Patria Socialista, Rifondazione Comunista, Noi – Nuovo Ordine Internazionalista, Unione Popolare, Fronte della Gioventù Comunista, Comitato di solidarietà alla Bielorussia…