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C.Preve : Il negazionismo e il senso di colpa della destra

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mincuo
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@Mario G.
Paul Rassinier ha scritto:
-Passage de la Ligne, 1948 e Le Mensonge d'Ulysse, 1950

Ma poi io non capisco. (Cioè capisco ma faccio finta di no....)
Vincent Reynouard ad esempio è un ingegnere chimico e professore di matematica, padre di 8 figli. Gli hanno tolto il posto e l'hanno messo in galera.
E' un ricercatore specializzato sulla IIa guerra mondiale.
In particolare ha scritto sull'episodio di Oradour-sur-Glane alcuni saggi.
Lui è un Cattolico Tradizionalista e ha simpatie Nazionalsocialiste.
E allora? Non capisco. Ci sono frotte di Stalinisti, e quelli vanno benissimo, qualunque cosa scrivano...
L'hanno messo in galera per la legge Gayssot, mica per le simpatie....
Uno deve guardare a cosa scrive uno. Meglio se sa che inclinazione politica ha, ne tiene conto. Ci sono Stalinisti che hanno scritto cose vere, altri delle fanfaluche. E allora?
P.S.
Nel 2004 ha avuto 2 anni per aver scritto su Oradur-sur-Glane
Nel 2007 1 anno per aver distribuito un opuscolo "The Holocaust: What They Hide from You".
Nel 2008, una corte di Brussels, Belgio, ha dichiarato Reynouard colpevole di "discutere i crimini contro l'umanità". Condanna a 1 anno.
A Febbraio 2015, una corte in Normandia lo ha condannato a 2 anni di prigione per "negazionismo". Questo appena dopo "Charlie Hebdo".
Oltre a questi ci sono decine di migliaia di EUR da pagare alla LICRA (informatevi chi è).

E' una delle tante storie, che non appaiono sui giornali...


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cdcuser
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Comunque presentare qualcuno che viene da sinistra è una tattica ben nota dei negazionisti

http://www.ibs.it/code/9788835952480/shermer-michael/negare-storia-olocausto.html

Questo è il promotore e mentore di Rassinier :

https://it.wikipedia.org/wiki/Maurice_Bard%C3%A8che

I capostipidi dei negazionisti sono i nazisti mentre eseguivano l’Olocausto

Vediamo se ho capito bene, mentre Rassinier militava nella resitenza francese, il suo "promotore"(???) lo ... promuoveva dal fianco destro del maresciallo Petain?
Altro che 'capostipidi'...
Come sempre i capostupidi hanno figliato in abbondanza.

No Mario , siamo nel '52 ...quando Bardèche fonda il periodico neofascista "Defense de l'Occident"

Allora mi sta dicendo che Rassinier e' diventato revisionista solo dopo il 52?
Sinceramente non capisco, sia piu' preciso

Mario, semplicemente, come accadde per Preve (che quando fá comodo si tira in ballo, quando invece ha ricevuto "sputtanamento a iosa" da tutte le belle anime "culturali" di questo paese) , Rassinier trovó spazi editoriali solo in ambienti di destra, ma Rassinier é stato da sempre pacifista, socialista e si avvicinó sempre piú al movimento anarchico (mica alla bdurruti )


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mincuo
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Il caso più eclatante è quello di Sylvia Stolz.
Che è stata condannata a 3 anni e mezzo, nel 2008, ma non per "negazionismo" ma perchè in qualità di avvocato difensore ha difeso in un processo un negazionista e ha "preteso" di difenderlo nel merito. Per cui è divenuta "negazionista"
Anche qui su CdC c'era un articolo.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5364
Non è finita. E' uscita di galera e ha tenuto poi in Svizzera una conferenza sulla libertà di espressione. "The Reality of Freedom of Expression".
LA POTETE VEDERE QUI PAROLA PER PAROLA.
https://www.youtube.com/watch?v=NCuwbbNQcZI
Non c'è una virgola di "negazionismo"
Però il 25 Febbraio 2015 è stata incriminata lo stesso e condannata a 20 mesi per "Negazionismo" dal giudice Martin Rieder.
Il problema è che "non ha negato niente" ed è stata anzi molto attenta a come parlava.
Ma non importa....il giudice ha detto che poteva pensarlo...
http://americanfreepress.net/?p=23063

P.S. Pure il presentatore, Ivo Sasek, è stato incriminato.

Per quel che mi riguarda:


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MarioG
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Il caso più eclatante è quello di Sylvia Stolz.
Che è stata condannata a 3 anni e mezzo, nel 2008, ma non per "negazionismo" ma perchè in qualità di avvocato difensore ha difeso in un processo un negazionista e ha "preteso" di difenderlo nel merito. Per cui è divenuta "negazionista"
Anche qui su CdC c'era un articolo.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5364
Non è finita. E' uscita di galera e ha tenuto poi in Svizzera una conferenza sulla libertà di espressione. "The Reality of Freedom of Expression".
LA POTETE VEDERE QUI PAROLA PER PAROLA.
https://www.youtube.com/watch?v=NCuwbbNQcZI
Non c'è una virgola di "negazionismo"
Però il 25 Febbraio 2015 è stata incriminata lo stesso e condannata a 20 mesi per "Negazionismo" dal giudice Martin Rieder.
Il problema è che "non ha negato niente" ed è stata anzi molto attenta a come parlava.
Ma non importa....il giudice ha detto che poteva pensarlo...
http://americanfreepress.net/?p=23063

P.S. Pure il presentatore, Ivo Sasek, è stato incriminato.

La portata eclatante di episodi come questi (che per la persona appena onesta sono palesemente controproducenti per la 'causa' olocaustica) serve a imprimere l'aura dell'esemplarita' a tali fattispecie di punizioni. Tanto per scoraggiare il piu' possibile ogni discussione di merito. Dopotutto, le possibili controindicazioni (ovvero qualche "dubbietto" nel pubblico "democratico") sono quasi totalmente neutralizzate dal filtro massmediatico e ideologico (qual e' il punto di tutelare il 'nazista'? si chiedono i variToni Concilianti...)


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MarioG
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Dopotutto, le possibili controindicazioni (ovvero qualche "dubbietto" nel pubblico "democratico") sono quasi totalmente neutralizzate dal filtro massmediatico e ideologico (qual e' il punto di tutelare il 'nazista'? si chiedono i variToni Concilianti...)

Le leggi antirevisioniste, non sono una trovata di legislatori mentecatti e un po' autolesionisti, come sostiene qualche credente olocaustico, che tuttavia si professa contrario a tali leggi e per la liberta' di espressione - sempre e comunque (come e' il caso di un Fusaro). In questa ottica criticano tali leggi soprattutto in quanto controproducenti e sono portati a considerarle quale esito di un'atteggiamento democratico-infantile o demcratico-demenziale.
Esse sono invece, a mio parere, frutto di una valutazione ben ponderata della loro utilita'.


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TonyConcilianti
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Bene , allora cambiamo gioco … Volevo continuare con un certo filone di domande ( ci ritornerò ) … ma visto che la discussione verte ora su Rassinier ( “quello di sinistra” 😀 ) ( a proposito .. ho messo Preve e Fusaro apposta … perché so che sono idoli di un certo ambiente … a prendere quelli che piacciono a me non c’è gusto ) vi cito Rassinier ( perché lo so che nessuno di voi lo ha letto e sa di che cazzo sta parlando… e so anche che mi risponderete no no non è vero noi lo abbiamo letto :D..) e poi vi farò la domanda … sempre rivolta al primo che mi risponde :

Sono quindi sicuro nel dire che quanti , come David Rousset o Eugen Kogon , che si sono lanciati in minuziose descrizioni dell’operazione di gassazione , non l’hanno fatto che su dei pettegolezzi . Ciò non vuole assolutamente dire che non ci siano state delle camere a gas nei campi né che non ci sia stato uno sterminio con il gas : ma una cosa è l’esistenza dell’installazione, un’altra la sua destinazione e una terza la sua utilizzazione effettiva. In secondo luogo, è rilevante che in tutta la letteratura concetrazionaria e neanche oltre il Tribunale di Norimberga , si sia potuto produrre un documento attestante che le camere a gas sono state installate su ordine del governo all’interno di un piano che le destinasse allo sterminio sistematico dei detenuti . I testimoni , per lo più ufficiali , sottoufficiali e semplici SS , sono venuti a dire che essi avevano proceduto a delle gassazioni e che avevano ricevuto un ordine : ma nessuno di loro ha potuto esibire l’ordine dietro al quale si proteggevano e nessuno di questi ordini è stato ritrovato negli archivi .
( Rassinier , la Mensonge d’Ulysee , 1954 , ed.ne del 1979 , pag 241 )

La domanda è : cosa notate ?


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mincuo
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Non c'è nessun gioco Tonyconcilianti. C'è da leggere e basta. ENTRAMBI.
E i nomi principali li ho messi. E alcuni titoli anche. Sono libri, e di livello.
Basta leggerli. ENTRAMBI
Se qualcuno è interessato approfondisco, dato che sono competente.
I giochi falli coi tuoi coetanei, i bambini. O gioca con BDurruti, che è lo stesso...


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MarioG
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Bene , allora cambiamo gioco … Volevo continuare con un certo filone di domande ( ci ritornerò ) … ma visto che la discussione verte ora su Rassinier ( “quello di sinistra” 😀 ) ( a proposito .. ho messo Preve e Fusaro apposta … perché so che sono idoli di un certo ambiente … a prendere quelli che piacciono a me non c’è gusto ) vi cito Rassinier ( perché lo so che nessuno di voi lo ha letto e sa di che cazzo sta parlando… e so anche che mi risponderete no no non è vero noi lo abbiamo letto :D..) e poi vi farò la domanda … sempre rivolta al primo che mi risponde :

Sono quindi sicuro nel dire che quanti , come David Rousset o Eugen Kogon , che si sono lanciati in minuziose descrizioni dell’operazione di gassazione , non l’hanno fatto che su dei pettegolezzi . Ciò non vuole assolutamente dire che non ci siano state delle camere a gas nei campi né che non ci sia stato uno sterminio con il gas : ma una cosa è l’esistenza dell’installazione, un’altra la sua destinazione e una terza la sua utilizzazione effettiva. In secondo luogo, è rilevante che in tutta la letteratura concetrazionaria e neanche oltre il Tribunale di Norimberga , si sia potuto produrre un documento attestante che le camere a gas sono state installate su ordine del governo all’interno di un piano che le destinasse allo sterminio sistematico dei detenuti . I testimoni , per lo più ufficiali , sottoufficiali e semplici SS , sono venuti a dire che essi avevano proceduto a delle gassazioni e che avevano ricevuto un ordine : ma nessuno di loro ha potuto esibire l’ordine dietro al quale si proteggevano e nessuno di questi ordini è stato ritrovato negli archivi .
( Rassinier , la Mensonge d’Ulysee , 1954 , ed.ne del 1979 , pag 241 )

La domanda è : cosa notate ?

Notiamo che Rassinier nel 1954 non sa se le camere a gas siano esistite o meno, ma sa che non ci sono prove che sia avvenuto uno sterminio deliberato dei detunuti mediante camere a gas, secondo l'assunto di Norimberga. E' un minimalista.
Poi le conoscenze storiche si sono arricchite...


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PietroGE
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.... I testimoni , per lo più ufficiali , sottoufficiali e semplici SS , sono venuti a dire che essi avevano proceduto a delle gassazioni e che avevano ricevuto un ordine : ma nessuno di loro ha potuto esibire l’ordine dietro al quale si proteggevano e nessuno di questi ordini è stato ritrovato negli archivi .[/i]
( Rassinier , la Mensonge d’Ulysee , 1954 , ed.ne del 1979 , pag 241 )

La domanda è : cosa notate ?

Credere che "ufficiali , sottoufficiali e semplici SS" possano procedere a "gassazioni" di qualcuno senza uno specifico ordine scritto, in un regime gerarchico come quello nazista, significa credere alla Befana.

Immaginiamo che al comandante di Auschwitz qualcuno gli venga a dire " ha detto il Fuehrer che bisogna gassare qualche milione di ebrei", credete veramente che lui cominci con le operazioni? Se lo credete siete pazzi!
Ovviamente lui chiederà non solo conferma scritta ai suoi superiori ma anche di vedere copia dell'ordine scritto da Hitler, non per riguardo degli ebrei, ma soprattutto per la sua propria sicurezza personale.


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mincuo
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1) In tempo di pace (non di guerra)
2) Un funzionario civile (non militare)
3) In una democrazia (non in una dittatura)
4) In Italia, dove.... (non in Germania)
5) Non può cambiarsi l'arredamento dell'ufficio di testa sua senza un'autorizzazione firmata, che già comporta una serie di documenti, tra richiesta, autorizzazione, preventivi, lavori, consegne, pagamenti delle fatture...


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TonyConcilianti
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Bene , allora cambiamo gioco … Volevo continuare con un certo filone di domande ( ci ritornerò ) … ma visto che la discussione verte ora su Rassinier ( “quello di sinistra” 😀 ) ( a proposito .. ho messo Preve e Fusaro apposta … perché so che sono idoli di un certo ambiente … a prendere quelli che piacciono a me non c’è gusto ) vi cito Rassinier ( perché lo so che nessuno di voi lo ha letto e sa di che cazzo sta parlando… e so anche che mi risponderete no no non è vero noi lo abbiamo letto :D..) e poi vi farò la domanda … sempre rivolta al primo che mi risponde :

Sono quindi sicuro nel dire che quanti , come David Rousset o Eugen Kogon , che si sono lanciati in minuziose descrizioni dell’operazione di gassazione , non l’hanno fatto che su dei pettegolezzi . Ciò non vuole assolutamente dire che non ci siano state delle camere a gas nei campi né che non ci sia stato uno sterminio con il gas : ma una cosa è l’esistenza dell’installazione, un’altra la sua destinazione e una terza la sua utilizzazione effettiva. In secondo luogo, è rilevante che in tutta la letteratura concetrazionaria e neanche oltre il Tribunale di Norimberga , si sia potuto produrre un documento attestante che le camere a gas sono state installate su ordine del governo all’interno di un piano che le destinasse allo sterminio sistematico dei detenuti . I testimoni , per lo più ufficiali , sottoufficiali e semplici SS , sono venuti a dire che essi avevano proceduto a delle gassazioni e che avevano ricevuto un ordine : ma nessuno di loro ha potuto esibire l’ordine dietro al quale si proteggevano e nessuno di questi ordini è stato ritrovato negli archivi .
( Rassinier , la Mensonge d’Ulysee , 1954 , ed.ne del 1979 , pag 241 )

La domanda è : cosa notate ?

Notiamo che Rassinier nel 1954 non sa se le camere a gas siano esistite o meno, ma sa che non ci sono prove che sia avvenuto uno sterminio deliberato dei detunuti mediante camere a gas, secondo l'assunto di Norimberga. E' un minimalista.
Poi le conoscenze storiche si sono arricchite...

Interessante la tua interpretazione ...comunque si , le conoscenze si sono arricchite :
http://www.amazon.it/macchine-dello-sterminio-Auschwitz-1941-1945/dp/8807081369


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TonyConcilianti
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.... I testimoni , per lo più ufficiali , sottoufficiali e semplici SS , sono venuti a dire che essi avevano proceduto a delle gassazioni e che avevano ricevuto un ordine : ma nessuno di loro ha potuto esibire l’ordine dietro al quale si proteggevano e nessuno di questi ordini è stato ritrovato negli archivi .[/i]
( Rassinier , la Mensonge d’Ulysee , 1954 , ed.ne del 1979 , pag 241 )

La domanda è : cosa notate ?

Credere che "ufficiali , sottoufficiali e semplici SS" possano procedere a "gassazioni" di qualcuno senza uno specifico ordine scritto, in un regime gerarchico come quello nazista, significa credere alla Befana.

Immaginiamo che al comandante di Auschwitz qualcuno gli venga a dire " ha detto il Fuehrer che bisogna gassare qualche milione di ebrei", credete veramente che lui cominci con le operazioni? Se lo credete siete pazzi!
Ovviamente lui chiederà non solo conferma scritta ai suoi superiori ma anche di vedere copia dell'ordine scritto da Hitler, non per riguardo degli ebrei, ma soprattutto per la sua propria sicurezza personale.

http://coalova.itismajo.it/ebook/mostra/approfondimenti/at022.htm#_ftn1


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PietroGE
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@Tony,
gli approfondimenti che linki sono sempre più ridicoli. Ora si scopre che

Inoltre, le centinaia di migliaia di corpi già sotterrati ponevano un problema psicologico. Secondo un SS, il Ministerialrat dottor Linden, esperto del ministero dell’Interno per la sterilizzazione, avrebbe dichiarato che la generazione futura non avrebbe, forse, compreso queste cose

Chissà forse le SS temevano per la loro pensione! L'Armata rossa avanzava e loro pensavano a dissotterrare i cadaveri e A trasferirli in altre fosse comuni!!!. Poi c'è di meglio :

Nel campo di Chelmno, ad esempio, non ci si limitò ad usare pire o forni primitivi, ma si utilizzarono esplosivo, tritaossa e martelli per ridurre il volume dei mucchi di corpi. A Belzec, dove vennero bruciati circa 2000 cadaveri al giorno, fu organizzato un trasporto su binari diretto a Treblinka, dove i corpi venivano cremati su griglie costruite con vecchie rotaie

Forse non lo sai, Tony, ma il campo di Treblinka è stato analizzato con il GPR (Ground Penetrating Radar) : https://it.wikipedia.org/wiki/Georadar. I risultati li puoi vedere su YouTube : https://www.youtube.com/watch?v=cpQksRA8Mig. ma te li posso anticipare io : non hanno trovato niente. Nessun disturbo del terreno, niente che possa far pensare a fosse comuni. E allora?

Non parliamo poi della distruzione dei documenti. Un momento! ma allora quelli di Auschwitz (Sterbebuecher ) perché non li hanno distrutti?


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MarioG
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Interessante la tua interpretazione ...comunque si , le conoscenze si sono arricchite :
http://www.amazon.it/macchine-dello-sterminio-Auschwitz-1941-1945/dp/8807081369

50 Euro? No, grazie.
Perche' intanto non posta un riassunto lei?


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mincuo
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Interessante la tua interpretazione ...comunque si , le conoscenze si sono arricchite :
http://www.amazon.it/macchine-dello-sterminio-Auschwitz-1941-1945/dp/8807081369

Ringrazio Tonyconcilianti di aver messo questo titolo dell'opera fondamentale di J.C.Pressac e così con il suo permesso approfitto.

Come ho già scritto qui su CdC, (in altro post) J.C.Pressac fu incaricato (1989) dai Klarsfeld di scrivere un libro che cercasse di confutare i Revisionisti finalmente sul piano scientifico e lui lo fece nel miglior modo possibile. Cioè lui tentò di dare finalmente un qualche contenuto scientifico a quello che non stava in piedi se non solo con "testimoni" di parte molti dei quali peraltro inattendibili e contraddittori.
Per cercare di far questo J.C.Pressac è stato però costretto:
1) A dismettere il 90% dei testimoni e delle testimonianze, perchè tecnicamente assurde.
2) A ridurre in modo enorme il numero dei morti.
3) A riconoscere che i Nazisti non progettarono MAI alcuna “camera a gas”. Nè che esistono ordini, progetti, incarichi, lavori ecc...E che le “camere a gas” sono quindi (per lui) delle successive modificazioni di altri ambienti (obitori, spogliatoi, docce) per i quali invece ci sono i progetti, la documentazione, i lavori, la manutenzione ecc...Si sforza quindi di trovare quelli che lui definisce degli "indizi criminali" che possano provare queste modificazioni successive e il loro scopo omicida.
E questa è poi la posizione assunta da allora e fino a oggi dalla Storiografia Ufficiale.
4) A ridurre i tempi di “sterminio” dato che ad esempio i crematori ad Auschwitz furono completati ad estate del 1943.
5) A lasciare insolute delle questioni che lui determina come “per ora inspiegabili” (Citando solo alcune e meno tecniche - come sarebbe ad esempio per dirne una sola il problema del montacarichi -: gli Ospedali, i quantitativi di coke, le persone liberate dai Nazisti nei vari anni, i trasferimenti dei malarici, i detenuti lasciati poi vivi alla fine se scegliere di aspettare i Russi o evacuare con i Tedeschi, cosa che fecero il 90%, e che significava l'assurdo di lasciare in vita così tanti “testimoni”....)

Invece di Tonyconcilianti che mette qui un titolino di una cosa che evidentemente non ha mai letto, (anche se per la verità non sembra un caso) io metto qui proprio l'opera fondamentale di J.C.Pressac e da cui deriva TUTTA la Storiografia Classica successiva riguardo ad Auschwitz.
"Auschwitz: Technique and Operation of the Gas Chambers"
http://www.holocaust-history.org/auschwitz/pressac/technique-and-operation/pressac0056.shtml
Opera che raccomando di leggere.
Raccomando però poi di leggere anche quella Revisionista.
Perchè io dico sempre di leggere ENTRAMBI. Poi di confrontare. Cosa che pare urti moltissimo qui i vari “Charlie Hebdo”de noantri della libertà di espressione...
Il libro fondamentale è quello di C.Mattogno: "Le camere a gas di Auschwitz. Studio storico–tecnico sugli “indizi criminali” di Jean–Claude Pressac e sulla “convergenza di prove” di Robert Jan van Pelt” che consta di due volumi per 715 pag. di cui il secondo volume, di circa 200 pagine è di soli documenti (per via della metodologia......di BDurruti). Questo non c'è però gratuito sul web.
Tuttavia sono sufficienti sul tema:
In Inglese: G.Rudolf Auschwitz: Plain Facts: A Response to Jean-Claude Pressac.
http://holocausthandbooks.com/index.php?page_id=14
Carlo Mattogno: The Real Case for Auschwitz—Robert van Pelt’s Evidence from the Irving Trial Critically Reviewed
http://holocausthandbooks.com/dl/22-atcfs.pdf
In Italiano, e più in breve: “Auschwitz: la falsa “convergenza di prove” di Robert Jan Van Pelt”
http://studirevisionisti.myblog.it/2012/05/15/auschwitz-la-falsa-convergenza-di-prove-di-robert-jan-van-pe/

Non è difficile......

P.S.
J.C.Pressac, citato qui da Tonyconcilianti, che ringrazio, dichiarò, tra le altre cose:

«Quanto al massacro degli Ebrei, molte nozioni fondamentali devono essere completamente corrette. Le cifre proposte sono da rivedere
da cima a fondo. Il termine “genocidio” non conviene più. (Le terme “génocide” ne convient plus)».
[Valérie Igounet, "Histoire du négationnisme en France", Éditions du Seuil, Paris 2000 pag. 641]

E anche:

"La questione dei campi di sterminio è putrefatta. L’attuale forma, pur tuttavia trionfante, della presentazione dell’universo dei campi è condannata. Tutto ciò che è stato così inventato attorno a delle sofferenze reali è destinato alle pattumiere della storia” [ibidem]


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