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Immigrazione. Politica. Informazione. La gente.

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reio
 reio
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"Nel 1973, poco prima di morire, il presidente Pompidou riconosceva di aver aperto le saracinesche dell'immigrazione su richiesta di alcuni grandi imprenditori, come Francis Bouygues, desiderosi di beneficiare di una manodopera docile, a buon mercato e priva di coscienza di classe e di ogni tradizione di lotte sociali, per esercitare una pressione al ribasso sui salari dei lavoratori francesi, ridurre il loro spirito rivendicativo e, in via complementare, spezzare l'unità del movimento operaio." - Alain de Benosit, Sull'orlo del Baratro, pag. 115

Mi viene in mente il servizio televisivo sul ferragosto lavorativo alla Electrolux dove moltissimi dei lavoratori ripresi mentre superavano i tornelli d'entrata erano inequivocalmente extra comunitari. Per questi non sarà ovviamente un problema lavorare anche il 25 dicembre.

che poi anche il segretario del partito comunista francese Merchais si espresse in maniera piuttosto decisa contro quel tipo di immigrazione


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polm
 polm
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non capisco certe posizioni su questo post, quando il suo intento è dichiarato esplicitamente sull'incipit (e coerentemente rispettato).

Il punto (del post) non è stabilire se siano giuste/sbagliate le attuali strategie di gestione del "problema" immigrazione (che per alcuni potrebbe essere, legittimamente, un "non problema... perché tanto è così che deve andare"), né è spiegarne le cause, ma sollevare una duplice questione:

1) alcuni dati a livello macro sembrano affermare che, comparativamente con il 1990, attualmente non dovrebbe esistere una spinta all'immigrazione che giustifichi i flussi migratori registrati.

2) questo quadro comparativo (come altre "cornici" di varia natura) non appare mai nelle discussione sul tema, siano essere nel mainstream, piuttosto che in canali marginali, per loro natura (in teoria) meno soggetti ad essere cooptati da "interessi superiori".

Non si (im)pone nessuna posizione pregiudiziale o morale. Cioè, uno potrebbe benissimo dire: i dati dicono semplicemente che nel 1990 molti stati si comportavano ancor più da testa di caxxo di quanto si comportino adesso. E aggiungere che accogliere i migranti sia un preciso dovere morale, a prescindere da qualsiasi altra questione. E che i paesi che rifiutano, o limitano fortemente, l'accoglienza (Marocco, Australia, Israele, etc) sono da prendere come esempio negativo e non come un esempio su cui basare la propria politica.
E sarebbe una posizione del tutto legittima.

Tornando ai due punti.
Sul punto 1 sarebbe interessante fare delle considerazioni più analitiche, ma per quanto mi riguarda non mi sento assolutamente all'altezza di farle.
Un paio di cose che mi vengono in mente. Il post mette in correlazione valori sintetici globali: guerre, povertà, demografia. Ma potrebbe essere interessante disaggregarli. Ad esempio, la popolazione è cresciuta, ma è anche meno povera... ma ovunque? Potrebbe essere che l'aumento del potere di acquisto sia stato, in questo periodo, un fenonemo soprattuto asiatico (non lo so, eh... sto soltanto indossando i panni dell'avvocato del diavolo.)
Oppure: ci sono guerre e guerre. Alcune, per posizione geografica, contingenze storiche e politiche, evoluzione e quant'altro, potrebbero avere un maggior potere d'innesco dei flussi migratori, senza per questo dover pensare che l'effetto collaterale della destabilizzazione e consenguente migrazione sia uno tra gli obiettivi del conflitto. (E anche qui: non ne ho idea... in realtà non lo penso... ma potrebbe essere una considerazione pertinente).

Per il punto due: a me, ancora una volta, affascina molto di più la questione dell'informazione marginale che quella mainstream. (Non la chiamo più controinformazione, poiché è un termine che sta pian piano assumendo connotati negativi anche tra i "controinformatori").
A questo riguardo mi ha colpito un passaggio di un post che ho letto l'altro giorno. Prendendo spunto dalla famosa vicenda della foto del bambino sulla spiaggia, l'autore ha criticato fortemente la sua strumentalizzazione da parte del mainstream, attaccando ferocemente il metodo di usare un tragico evento (come altri tragici eventi) per generare dei sensi di colpa collettivi. Cioè: l'autore ha fatto un intero post molto critico sulla gestione politica e mediatica della "situazione immigrati", sottolineando l'uso ed abuso che ne viene fatto da parte di una certa classe di potere, ma poi in un passaggio ha detto che (riporto il concetto) ... comunque i dati sui flussi migratori sono volutamente gonfiati . (presuppongo dallo stesso mainstream, succube dei "poteri forti" che hanno interesse e sono parte in causa di un aumentato flusso migratorio).
Sono gonfiati... non si sa da chi e perché... e qual è la stima dei dati reali.
Boh.


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ohmygod
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nel caso dovessi formulare una opinione al grafico postato non credo che mi scontrerei con i numeri ma con i derivati.
nel caso mi dovessi scontrare con i derivati a quali numeri corrisponderebbero?

ho fatto uno strappo alla regola scusa se non rispondo.
difficilmente ne farò un altro.


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Scifraroc
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Il paese non è in difficoltà per i pensionati, gli statali e i disoccupati, ma semplicemente perché è uno dei più corrotti al mondo.

hai dimenticato la mafia e l'evasione fiscale , eliminando tutto ciò poi potremmo accogliere 10 che dico 20 milioni di immigrati, figurati.


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Georgejefferson
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Ma Mincuo perche parli al plurale?

A chi attribuisci quelle posizioni? ( si pensa ad ad 1 Mln 10 / 100 e' uguale...non vogliono sentir parlare ecc..)

A chi ti riferisci? Qualcuno qua si e' espresso cosi?

Puoi essere piu preciso?

Non e' bello a mia opinione rivolgersi ad altri al plurale, a volte e' successo anche a me, ma non e' bello. Tu che ne dici?

Non si possono porre domande? Non devo scriverle?

Perche Mincuo?


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bysantium
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"Nel 1973, poco prima di morire, il presidente Pompidou riconosceva di aver aperto le saracinesche dell'immigrazione su richiesta di alcuni grandi imprenditori, come Francis Bouygues, desiderosi di beneficiare di una manodopera docile, a buon mercato e priva di coscienza di classe e di ogni tradizione di lotte sociali, per esercitare una pressione al ribasso sui salari dei lavoratori francesi, ridurre il loro spirito rivendicativo e, in via complementare, spezzare l'unità del movimento operaio." - Alain de Benosit, Sull'orlo del Baratro, pag. 115

Mi viene in mente il servizio televisivo sul ferragosto lavorativo alla Electrolux dove moltissimi dei lavoratori ripresi mentre superavano i tornelli d'entrata erano inequivocalmente extra comunitari. Per questi non sarà ovviamente un problema lavorare anche il 25 dicembre.

che poi anche il segretario del partito comunista francese Merchais si espresse in maniera piuttosto decisa contro quel tipo di immigrazione

Sempre secondo de Benoist l'opposizione c'è stata fino al 1981.

Comunque, pensandoci bene, come si può oggi far rientrare cotanta invasione in una deliberata strategia visti la crisi economica e i tassi di disoccupazione?
Possibile che l'ybris del turbocapitalismo lo conduca al punto di non avvertire il pericolo di violente e anche vincenti reazioni?
Purtroppo mi sgomentano le parole attribuite a Karl Rove, consigliere di G.W.Bush (2004) : "Noi siamo l’impero e quando agiamo creiamo la nostra realtà. E mentre voi state studiando questa realtà, giudiziosamente, noi agiremo ancora, creando altre nuove realtà, che voi potrete soltanto studiare, e nient’altro"


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PietroGE
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Non solo c'è una "scelta politica precisa" di favorire l'immigrazione, una decisione sciagurata che si porterà dietro scontri e morti a non finire, ma c'è da parte di qualcun altro un piano di conquista dell'Europa, con la destabilizzazione come tappa intermedia.

Oggi non si conquistano più i Paesi con le cannoniere e i soldati perchè si è visto (in Vietnam, in Algeria ecc.) con quale facilità i conquistatori possono diventare bersagli di movimenti di liberazione che hanno dalla loro parte il popolo. I soldati di conquista oggi sono i migranti, le armi le fornisce l'ordinamento democratico dei Paesi da conquistare, l'occasione è la crisi demografica, i cavalli di Troia sono gli immigrati già presenti.La facilità di conquista è data dal disarmo ideologico e culturale e dalla manipolazione mediatica che ancora imperversa in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.

Ci vorrebbe uno psicologo professionista o uno psichiatra per comprendere l'atteggiamento della leadership europea (con notevoli eccezioni), e la volatilità emotiva, sapientemente orchestrata, delle masse.
Come il cane i Pavlov cominciava a salivare quando udiva la campanella, così il popolo europeo ( quello occidentale) si mobilita quando sente nell'aria una possibile accusa di razzismo, con le seguenti associazioni : migranti = ebrei, barconi = camere a gas, rifiuto dell'accoglienza = olocausto, chi è contro l'immigrazione (invasione) = nazisti. Una cosa comprensibile dopo il martellante lavaggio del cervello durato 70 anni.

Possibile che nessuno faccia un po' di conti? Tra 25 - 30 anni diversi Paesi europei avranno una popolazione che in maggioranza non sarà più europea e probabilmente sarà musulmana. A quel punto, ma forse molto prima, si scoprirà che questo esodo verso l'Europa non era affatto spontaneo.


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mincuo
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Topic starter  

Ne hanno raccontate di tutti i tipi.
Una è che gli Italiani non volevano più fare determinati lavori.
Naturalmente non si deve fare nessun numero o dettagliare però.
E' il principio che conta. Cioè cosa spaccia La Repubblica o il TG, in poche parole.
Quindi le poche migliaia di stagionali sfruttati illegalmente dal caporalato per raccogliere pomodori diventano tutti gli Italiani che non vogliono più fare nulla. Schifosi indolenti fannulloni.
Al caporalato si può poi aggiungere (in gran parte) badanti e donne di servizio. Fine.
Però se fai appena una ricerchina trovi 5.000 domande per netturbino, 6.500 domande per UN SOLO POSTO di infermiere. A Modena poi. http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/05/14/news/in-4678-per-un-solo-posto-da-infermiere-1.11417601

-In Italia il PIL 2/3 lo fanno i servizi, 1/3 il manifatturiero. Quindi degli occupati più o meno 7-8 milioni sono sul manifatturiero.
Bene. Che impiego dai agli immigrati?
Perchè mica sono professori, notai, avvocati, ingegneri, medici, programmatori ecc... per il 97% quelli che vengono qui coi barconi.
E quindi?
Operai generici se va benone, se no facchini, manovali.
E poi?
Basta.
E quanti ne servono al giorno d'oggi nell'industria di quelli che più o meno tirano una carriola?
Ah no, non si devono fare numeri, è il principio che conta.
Se no anche un idiota capisce che non puoi dargli un lavoro. E quindi saranno a carico.
E quei pochi assumibili come operai generici saranno solo a discapito di Italiani, che ce ne sono a milioni a spasso e di questi tanti l'operaio lo farebbero. Visto che parecchi giovani, pure con un diploma, vanno a fare anche i "pronto-pizza" o vanno nei call-center.
Quanti sono?
Ah no, niente numeri. Semplificano troppo...E' il principio che conta.

Il punto vero poi non è mica l'accoglienza prossima ventura.
Basta già e avanza quel che c'è oggi, considerato pensionati, disoccupati, immigrati e prospettive.

La famosa ripresa, se scorporata dagli eventi internazionali favorevoli (petrolio basso, dollaro alto...) sarebbe -1% su trimestre.
Cioè recessione piena.
Se cominceranno ad alzare i tassi in USA poi....altro che tra 5 anni vedremo qui...


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Whistleblower
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Il punto è che non possono materialmente essere respinti.
E' una semplice illusione credere di poter arginare questo esodo alzando dei muri. Aiutarli a casa loro è ovviamente impensabile perché li renderebbe dei concorrenti fortissimi. Solo qualche giorno fa il cardinale Romeo ricordava come dopo aver aiutato i paesi nordafricani a sviluppare l'agricoltura ci siamo trovati inondati di aranci e olio a basso prezzo da quei paesi. Non so quanto siano contenti i produttori nostrani e i loro lavoratori.
La prova decisiva che non si vuole farlo è che non lo si fa, tra l'altro.

Inoltre una grande parte degli immigrati, il 60% viene da paesi in guerra (guerra causata da qualcuno, immagino)

"Delle 92 mila e 800 persone arrivate alla fortezza Europa (Italia, ma anche Malta, Spagna e Grecia) tra il gennaio e il maggio del 2015, stando a Human Rights Watch il 60% (55 mila e 680) proviene da Paesi dove guerre, conflitti o governi autoritari minano seriamente i loro diritti umani. Questo automaticamente li rende dei rifugiati, quindi migranti con tutte le carte in regola per poter bussare alle porte dell’UE chiedendo (e ottenendo) asilo.

Guardando più da vicino quest’ultimo dato, di quelle 55 mila e 680 persone il 31% proviene dalla Siria, il 12% dall’Eritrea, l’11% dall’Afghanistan e il 6% dalla Somalia. Traducendo le percentuali, ciò significa che dal gennaio al maggio del 2015 sono giunti tra Italia, Malta, Spagna e Grecia 17 mila e 260 siriani, 6 mila e 681 eritrei, 6 mila e 124 afghani e 3 mila e 340 somali."

http://armadilla.coop/2015/06/23/immigrazione-e-crisi-del-mediterraneo-da-ibt/

Sulla diminuzione della povertà assoluta si dimentica che il grosso viene dal miglioramento in Cina e India

" La diminuzione della percentuale di persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno, infatti, si concentra in questi due Paesi. In Cina e India 232 milioni di persone sono uscite dalla miseria tra il 2008 e il 2011, sempre secondo i dati della Banca mondiale."

http://www.unipd.it/ilbo/content/poverta-i-numeri

Questo è un articolo un po' lungo ma molto interessante, soprattutto il paragrafo "L’impostura sulla povertà"

http://temi.repubblica.it/micromega-online/impostura-mondiale-impoverimento-e-ineguaglianza-nel-mondo-negli-ultimi-40-anni/?printpage=undefined

Forse stanno pensando di poter cavalcare la tigre dell'immigrazione contro i lavoratori e la class media europea ma in questo modo si rischia di provocare una ondata di adesioni ai partiti di destra estrema e se si crede davvero che si tratti di un piano diabolico significherebbe che i "diavoli" ritengono che sia funzionale ai loro scopi sobillare le tendenze nazionaliste e identitarie. Che voi quindi alziate in coro le vostre voci per un recupero di quei valori sarebbe funzionale al loro disegno.

Non ho una prescrizione da imporre, sto solo sollevando dei dubbi che a me sembrano logici.


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MarioG
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Il punto è che non possono materialmente essere respinti.

Il punto e' che sono invitati apertamente ad arrivare perche' saranno "accolti".
Ora sanno che anche lo stregone capotribu' vestito di bianco che sta a Roma li accogliera' in ogni capanna sotto la sua giurisdizione (giurisdizione vaticana, sostegno economico da parte dei contribuenti).

"non possono essere materialmente respinti" e' una sonora sciocchezza.

Ci sono navi di tutti i colori e di tutte le marine che vanno a caricarli sotto le coste libiche e li scaricano qua. Con che diritto non si sa.

Il Turco li spedisce in Europa a frotte dalle sue coste e nessuno dice "bah".
Manco per la famosa foto del bambino siriano a qualcuno e' venuto in mente di disturbare Erdogan: no, serviva a far vergognare i 'duri di cuore' in Europa.


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Whistleblower
Noble Member
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Il punto è che non possono materialmente essere respinti.

Il punto e' che sono invitati apertamente ad arrivare perche' saranno "accolti".
Ora sanno che anche lo stregone capotribu' vestito di bianco che sta a Roma li' accogliera' in ogni capanna sotto la sua giurisdizione (giurisdizione vaticana, sostegno economico da parte dei contribuenti).

"non possono essere materialmente respinti e' una sonora sciocchezza".

Ci sono navi di tutti i colori e di tutte le marine che vanno a caricarli sotto le coste libiche e li scaricano qua. Con che diritto non si sa.

Il Turco li spedisce in Europa a frotte dalle sue coste e nessuno dice "bah".
Manco per la famosa foto del bambino siriano a qualcuno e' venuto in mente di disturbare Erdogan: no, serviva a far vergognare i 'duri di cuore' in Europa.

Cercavi un'occasione per esclamare "sonora sciocchezza", tutto qua.


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MarioG
Famed Member
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Il punto è che non possono materialmente essere respinti.

Il punto e' che sono invitati apertamente ad arrivare perche' saranno "accolti".
Ora sanno che anche lo stregone capotribu' vestito di bianco che sta a Roma li' accogliera' in ogni capanna sotto la sua giurisdizione (giurisdizione vaticana, sostegno economico da parte dei contribuenti).

"non possono essere materialmente respinti e' una sonora sciocchezza".

Ci sono navi di tutti i colori e di tutte le marine che vanno a caricarli sotto le coste libiche e li scaricano qua. Con che diritto non si sa.

Il Turco li spedisce in Europa a frotte dalle sue coste e nessuno dice "bah".
Manco per la famosa foto del bambino siriano a qualcuno e' venuto in mente di disturbare Erdogan: no, serviva a far vergognare i 'duri di cuore' in Europa.

Cercavi un'occasione per esclamare "sonora sciocchezza", tutto qua.

Ha trovato un'occasione per pronunciarla


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TonyConcilianti
Estimable Member
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Il punto è che non possono materialmente essere respinti.
E' una semplice illusione credere di poter arginare questo esodo alzando dei muri. Aiutarli a casa loro è ovviamente impensabile perché li renderebbe dei concorrenti fortissimi. Solo qualche giorno fa il cardinale Romeo ricordava come dopo aver aiutato i paesi nordafricani a sviluppare l'agricoltura ci siamo trovati inondati di aranci e olio a basso prezzo da quei paesi. Non so quanto siano contenti i produttori nostrani e i loro lavoratori.
La prova decisiva che non si vuole farlo è che non lo si fa, tra l'altro.

Inoltre una grande parte degli immigrati, il 60% viene da paesi in guerra (guerra causata da qualcuno, immagino)

"Delle 92 mila e 800 persone arrivate alla fortezza Europa (Italia, ma anche Malta, Spagna e Grecia) tra il gennaio e il maggio del 2015, stando a Human Rights Watch il 60% (55 mila e 680) proviene da Paesi dove guerre, conflitti o governi autoritari minano seriamente i loro diritti umani. Questo automaticamente li rende dei rifugiati, quindi migranti con tutte le carte in regola per poter bussare alle porte dell’UE chiedendo (e ottenendo) asilo.

Guardando più da vicino quest’ultimo dato, di quelle 55 mila e 680 persone il 31% proviene dalla Siria, il 12% dall’Eritrea, l’11% dall’Afghanistan e il 6% dalla Somalia. Traducendo le percentuali, ciò significa che dal gennaio al maggio del 2015 sono giunti tra Italia, Malta, Spagna e Grecia 17 mila e 260 siriani, 6 mila e 681 eritrei, 6 mila e 124 afghani e 3 mila e 340 somali."

http://armadilla.coop/2015/06/23/immigrazione-e-crisi-del-mediterraneo-da-ibt/

Sulla diminuzione della povertà assoluta si dimentica che il grosso viene dal miglioramento in Cina e India

" La diminuzione della percentuale di persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno, infatti, si concentra in questi due Paesi. In Cina e India 232 milioni di persone sono uscite dalla miseria tra il 2008 e il 2011, sempre secondo i dati della Banca mondiale."

http://www.unipd.it/ilbo/content/poverta-i-numeri

Questo è un articolo un po' lungo ma molto interessante, soprattutto il paragrafo "L’impostura sulla povertà"

http://temi.repubblica.it/micromega-online/impostura-mondiale-impoverimento-e-ineguaglianza-nel-mondo-negli-ultimi-40-anni/?printpage=undefined

Forse stanno pensando di poter cavalcare la tigre dell'immigrazione contro i lavoratori e la class media europea ma in questo modo si rischia di provocare una ondata di adesioni ai partiti di destra estrema e se si crede davvero che si tratti di un piano diabolico significherebbe che i "diavoli" ritengono che sia funzionale ai loro scopi sobillare le tendenze nazionaliste e identitarie. Che voi quindi alziate in coro le vostre voci per un recupero di quei valori sarebbe funzionale al loro disegno.

Non ho una prescrizione da imporre, sto solo sollevando dei dubbi che a me sembrano logici.

Ottimo e abbondante


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tersite
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Mincuo sì, l'italia è un paese di fannulloni viziati.
Diverse generazioni di italiani (dal mitico Nando Mericoni in poi) sono cresciute scimmiottando modelli, aspirazioni e cultura angloamericana. Per un po' hanno potuto pure permetterselo (grazie a mamma mafia e papà vaticano.) ma poi certi equilibri saltano,...sai com'è...non è che ti puoi riparare dietro Gesù per sempre..
Quei modelli ripetutamente proposti attraverso il cinema e la tv berlusconiana hanno plasmato milioni di mammoni idioti e analfabeti che preferiscono fare la fila davanti a uno studio televisivo per un provino( e che provino!), piuttosto che cercare un lavoro normale.
Poi ci sono gli speculatori che hanno di strutto l'industria italiana, le privatizzazioni, il record mondiale per numero di avvocati...insomma questo è nei fatti un paese di furbetti e fancazzisti, negarlo è infantile.


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PietroGE
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Dall'inno alla gioia al sudore freddo.
Un giorno dopo la sparata merkeliana dell'apertura delle frontiere, qualcuno in Germania si sta rendendo conto di quali potrebbero essere le conseguenze.

http://www.spiegel.de/politik/deutschland/fluechtlingskrise-koalitionsausschuss-csu-kritik-an-merkel-a-1051652.html

La CSU, alleata della CDU della Merkel, afferma di non essere stata consultata sull'apertura delle frontiere e ha criticato duramente la decisione. Il ministro degli Interni della Baviera ha detto che il segnale sbagliato inviato al mondo deve essere immediatamente corretto.

Anche all'interno del suo partito cominciano ad affiorare i giudizi critici. Qualcuno sottolinea che si tratta di una situazione eccezionale causata da condizioni uniche di necessità. Lo stesso dice ora il cancelliere austriaco.

La SPD, il partner nella coalizione di governo, sottolinea che i valori europei devono essere difesi, ma che si tratta di "aiutare gente in una situazione eccezionale ".
..................................
E questi sarebbero i leader europei? Se la situazione non fosse tragica ci sarebbe da ridere a crepapelle.


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