Notifiche
Cancella tutti

La Borsa Cinese

Pagina 4 / 7

Andy17
New Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1
 

mincuLo

😀


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
Topic starter  

Facciamo finta che le cose stiano come dici tu e che la versione dei fatti sia solo questa.

Bene, è completemente falsa anche questa teoria, è falso che le borse siano tutte correlate.

Questo vale Sia a breve termine che a lungo termine.

Ci sono giorni in cui certe borse europee sono positive mentre nello stesso giorno certe altre borse europee sono invece negative.

A lungo termine basti fare l'esempio di germania e italia.
La germania è riuscita a tornare sopra i massimi fatti nel 2007-2008, semplicemente perchè la sua economia va in un certo modo, bene.

La borsa italiana invece ha un andamento completamente opposto, semplicemente perchè la sua economia nello stesso lasso di tempo (dal 2007-2008 ad oggi) è andata in modo nettamente diverso, male.

Non c'è proprio alcuna correlazione tra le 2 borse.

Potrei fare una infinità di altri esempi.

Ma va a spasso, le borse non sono correlate con l'economia.
Che dici? Semmai è il contrario. Ogni parola una bestialità.
A te pare che l'economia Europea o Americana o Giapponese siano andata bene dal 2009 al 2015? RECESSIONE ANZI DEPRESSIONE.
Le borse hanno guadagnato 100%/ 150%./200%
Non sai di quel che parli, ma proprio nemmeno la più pallida idea.
Dico questo e poi basta:
Se io piglio un cane bassotto affamato e un levriero affamato e gli metto un pezzo di carne a 10 metri il movimento di entrambi sarà correlato alla carne però uno fa 10 metri e l'altro 1.
Solo un idiota però può dire che quello ne ha fatto 1 e l'altro 10 perciò non sono correlati. Ma ci vuole un idiota da Esposizione Universale.
E se ho due indici, uno con VOL 18 (S&P), non in ipercomprato, anzi, e l'altro che già normalmente ha una volatilità più alta ma in questo particolare frangente è in una posizione del più alto ipercomprato di tutti i tempi, fatto per di più da margin-retailers, se uno cade del 5% e l'altro di 0,5% non significa che non sono correlati.
Significa che chi parla di queste cose NON CAPISCE NIENTE.
Correlato non vuol dire che fanno la stessa cosa con la stessa ampiezza. Nè che la fanno tutti i giorni, nè che non ci possono essere altre condizioni interne o peculiari, nè che queste non possano prevalere.
Però ad esempio le Borse sono venute su TUTTE dal 2009/2010.
I movimenti di trend sono analoghi. E anche gli intermediate. ANCHE SE NON SEMPRE, ma appunto per quello si sfrutta il residual delle regressioni.
L'azionario si muove in tutto il mondo in un modo. E con la globalizzazione questa correlazione tra indici è divenuta più significativa rispetto a 30 anni fa o 60 anni fa. Non solo ma le correlazioni non sono nemmeno temporalmente identiche, perchè alcune sono lagging ed è una cosa che infatti si sfrutta.
Alcuni listini hanno poi correlazioni più forti tra loro, altri meno.
In ragione di condizioni peculiari.
Questi sono l'Americano S&P500, il Tedesco DAX e il Giapponese NIKKEI 225. I 3 leading in 3 zone diverse del globo.

Basta, mi sono rotto gli zebedei....
N.B. Io faccio risk management e portfolio management, non l'insegnante di lettere, nè il copista.


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

P.S. La capitalizzazione della Borsa Cinese è dell'ordine di 10.000mld USD (vedi grafico). E solo quella, perchè poi ci sono quelle altre mondiali che sul timore di quella Cinese calano. E parliamo di borse più grosse.

Veramente la borsa Cinese è appena scesa violentemente del 30% da circa 5000 punti a circa 3500 e Wall Street si è a malapena mossa al ribasso.
La correlazione non c'è stata per nulla.

Veramente in soli due giorni la borsa a riguadagnato più del 10% e nei mesi precedenti la perdita del 30% la borsa aveva guadagnato il 150%!


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

Nessuno evidenzia che il più grosso attacco o crollo della Borsa cinese mai avvenuto sia accaduto proprio nel giorno in cui Cina e Russia si incontravano insieme ai Brics per lanciare la banca mondiale alternativa al FMI, collegarla alla Banca Asiatica per le infrastrutture, e contemporaneamente lanciavano l'allargamento dell'alleanza militare cino- russa SCO a India ecc. ? L'attacco alla borsa cinese non può essere inteso come un attacco alla credibilità della Cina come polo alternativo agli USA, quantomeno in Asia? Io qualche sospetto ce l'ho....... che coincidenza !

Bravo, ottima osservazione, come vado dicendo da un po' si bombardano informaticamente, la risposta è stata blocco di Wall Street e del software di gestione della United Airlines, ora vediamo la risposta dei nazifrocisti (scusa iVi se uso il termine coniato da te)


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

@Mincuo

La parte più interessante è la collaborazione di JPM, americana, con la Cina.
Ma c'è un altra questione sulla quale vorrei conoscere la tua opinione: hai parlato dei piccoli investitori cinesi amanti del gioco che si buttano in borsa.
Questo però succede anche in Italia e negli altri paesi occidentali perché investire in un'attività produttiva in questa contingenza può essere molto rischioso.
Se senza far niente arrivi a realizzare un rendimento sul tuo capitale paragonabile a quello di un'attività imprenditoriale è ovvio che scegli l'investimento finanziario (parlo di piccoli investitori ma riguarda in diversa misura anche le grandi imprese, credo).

Molti non lo sanno ma in Cina, chiunque può giocare in borsa, è singolare vedere pensionati 80enni che guardano l'andamento dello stock, non sei obbligati a passare dai brokers e questo succede da anni


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1427
 

Molti non lo sanno ma in Cina, chiunque può giocare in borsa, è singolare vedere pensionati 80enni che guardano l'andamento dello stock, non sei obbligati a passare dai brokers e questo succede da anni

Nel mio discorso non è essenziale passare per i broker. La questione è che se giochi in borsa cerchi la stabilità politica e non il cambiamento o la "rivoluzione". Il tuo lavoro non è più il luogo dove si forma la (fantomatica) coscienza di classe ma diventa solo lo zoccolo duro che ti consente di restare comunque in piedi e continuare a giocare. Forse un significato questa cosa ce l'ha.


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

Molti non lo sanno ma in Cina, chiunque può giocare in borsa, è singolare vedere pensionati 80enni che guardano l'andamento dello stock, non sei obbligati a passare dai brokers e questo succede da anni

Nel mio discorso non è essenziale passare per i broker. La questione è che se giochi in borsa cerchi la stabilità politica e non il cambiamento o la "rivoluzione". Il tuo lavoro non è più il luogo dove si forma la (fantomatica) coscienza di classe ma diventa solo lo zoccolo duro che ti consente di restare comunque in piedi e continuare a giocare. Forse un significato questa cosa ce l'ha.

Non è essenziale? Ma in molti paesi tu sei obbligato a passare dal broker, prova farlo a Milano se ci riesci. Per il resto io direi che chi lo fa cerca solo una migliore vita, una migliore stabilità finanziaria usando un sistema ultra rapido ma che ha in sé moltissimi rischi, ma nella vita chi non rischia per avere qualcosa di più?


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1427
 

Non è essenziale? Ma in molti paesi tu sei obbligato a passare dal broker, prova farlo a Milano se ci riesci.

Intendevo dire che non è essenziale sapere se in Cina non passano per i broker mentre in Italia sono obbligati. Giocano in borsa e la questione è tutta lì. Ma probabilmente mi sbaglio io.

Per il resto io direi che chi lo fa cerca solo una migliore vita, una migliore stabilità finanziaria usando un sistema ultra rapido ma che ha in sé moltissimi rischi, ma nella vita chi non rischia per avere qualcosa di più?

... 😉 ...appunto...


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

@Whist
deduco che anche tu non vivi in italia o sbaglio?


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
 

Che il profitto sia l'espressione umana più vicina a Dio?

Questa interessante domanda (retorica?) meriterebbe un thread dedicato.

Si, la domanda è interessante e l'analisi passa necessariamente per l'espansione dell'etica calvinista (l'ostentazione del denaro simboleggia la vicinanza a Dio, questione del destino manifesto) nel mondo. Protestantesimo vs cattolicesimo, WASP, centri di potere e manipolazione...ce ne sarebbero di cose da dire


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
 

Mincuo scrive:

Gli ignoranti sono sempre anche arroganti. Normale.
Diciamo che sei ignorante come una capra.
abbiamo l'insegnante di lettere, falsa giornalista e pure docente di risk management di borsa. Analfabeta ma bene lo stesso...
Fai pena.
Io faccio risk management

"La gestione del rischio (risk management) è il processo mediante il quale si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo."
https://it.wikipedia.org/wiki/Gestione_del_rischio

Ora c'è qualcosa che non mi quandra in tutto questo: ma se uno è esperto nella stima del rischio, gli è stato chiaramente detto che con questi atteggiamenti è passibile di querela (e di iniziative tese a limitare il suo senso di infallibile onnipotenza), e ancora insiste nel perseguire questo percorso che prevedibilmente gli causerà più di qualche grattacapo, in cosa consisterebbero le "strategie per governare" i rischi?
Non so se tratti i suoi clienti che esprimono delle riserve a calci in culo, magari è solo una questione di essere "deboli con i forti e forte con i deboli", come già ampiamente dimostrato. Ma qualche dubbio sull'affidare la "gestione del rischio" ad uno che non sa valutare correttamente i rischi che lui stesso corre io ce l'avrei.


RispondiCitazione
Cataldo
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 269
 

E' sempre encomiabile uno sforzo di sintesi come quello operato da mincuo, che alimenta la discussione .
A mio avviso questo crollo della borsa è sempre inquadrato in modo incompleto, come hai accennato nella sintesi, vi hanno contribuito elementi vecchi e nuovi del popolo cinese, come la generale tendenza al gioco d'azzardo, che contano di più ai fini dell'analisi rispetto i fattori interpretabili con la tecnica del mercato mobiliare, che per quanto la vogliamo raffinare è sempre uno strumento che analizza strumenti, e non indaga le motivazioni delle mani che li usano.
Sarebbe di conforto su questo il supporto di persone dentro la realtà interna della Cina del 2015.

Voglio aggiungere alcune coordinate storiche al ragionamento.
Deng Xiaoping, uno dei più grandi uomini di stato del secolo passato, ha impostato con la sua visione strategica la rinascita cinese, la sua politica è stata di enorme successo, non ha rincorso un build up militare e tecnologico, come l'URSS, mancava una minima base di capitale umano e risorse tecnologiche, ma lavorò per la creazione di una struttura industriale che portasse in Cina la tecnologia necessaria, fornendo il motore dello sviluppo infrastrutturale indispensabile, dalle strade alle università; per fare questo doveva avere un profilo basso a livello internazionale e agitare grosse carote all'asino occidentale, e quindi i rapporti con i padrini della finanza sono di lunga data.

Il rapporto con il dollaro non è(ra) una scelta per i cinesi, stante che dovevano comunque accumulare dollari per le loro importazioni di petrolio e alta tecnologia.

Dopo il 2005, quando pochi intravedevano la crisi imminente si faceva un gran parlare del "decoupling", visto come la capacità dell'economia cinese di procedere in un verso differente da quella dei principali paesi, ovvero sganciarsi dal modello basato sull'export verso quei paesi.
E' un discorso ampio che prevede molti passaggi controintuitivi, ad iniziare dal ruolo della moneta su esportazioni ed importazioni, basti pensare alla catena di valore di un IPhone, che vede una percentuale infima di valore aggiunto vero e proprio sul prodotto*.

A mio avviso questo crollo della borsa è un fattore positivo per il futuro dell'economia cinese, qualsiasi sia la sua origine è comunque un segnale di sganciamento, che si unisce ovviamente a dati più strutturali, come il raddoppio della quota di esportazione verso i paesi emergenti fuori dalla zona di influenza asiatica.

Per chiudere, la politica di Deng ha esaurito il suo compito da almeno dieci anni, oggi è il momento per i cinesi di dare fondo alla fase successiva, che vede la qualificazione del suo apparato militare-industriale, il vero volano di un aumento della spesa interna, oltre che il mezzo indispensabile per supportare la nuove vie della seta, vedremo presto se questo decoupling finalmente è maturo e la forma che prenderà nei rapporti internazionali.

*per la CIna il vero valore aggiunto e la spesa interna mossa dai lavoratori che lo assemblano.


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

E' sempre encomiabile uno sforzo di sintesi come quello operato da mincuo, che alimenta la discussione .
A mio avviso questo crollo della borsa è sempre inquadrato in modo incompleto, come hai accennato nella sintesi, vi hanno contribuito elementi vecchi e nuovi del popolo cinese, come la generale tendenza al gioco d'azzardo, che contano di più ai fini dell'analisi rispetto i fattori interpretabili con la tecnica del mercato mobiliare, che per quanto la vogliamo raffinare è sempre uno strumento che analizza strumenti, e non indaga le motivazioni delle mani che li usano.
Sarebbe di conforto su questo il supporto di persone dentro la realtà interna della Cina del 2015.

Lo vado ripetendo da tempo se posso essere d'aiuto io ci vivo da anni


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3719
 

mincuo scrive:

-La Cina è retta da un partito unico, il Partito Comunista Cinese e di fatto è quindi una dittatura.

Definizione ineffabile.
Invece in Italia il parlamento è un'agorà aperta dove ognuno può liberamente esprimere la propria volontà.
Sbaglio o l'acqua calda era stata già scoperta?


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3719
 

Direi finalmente un'analisi corretta!
Vorrei però dire che in Cina esistono 8 partiti e non uno solo.

http://italian.cri.cn/chinaabc/chapter2/chapter20402.htm

grazie per l'analisi 🙂

Le mancava forse l'Italia che si è trasferito in Cina? 😉


RispondiCitazione
Pagina 4 / 7
Condividi: