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Menenio Agrippa

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Tonguessy
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Questi pensano che siano tutti della loro tacca da terza media ripetenti

Non posso che prenderlo come un complimento. I Sicari dell'Economia in effetti, con tutte le loro belle lauree in vista e la loro propaganda da perfetti sostenitori del Sistema, sono fatti di ben altra pasta: irregimentati a furia di benefits e laute prebende non riescono a comprendere chi, con titoli accademici modesti o inesistenti, si permette di fare da granello di sabbia che impedisce ai meccanismi perversi di questa società di triturare tutto nel nome del profitto.

Il caso del dipendente francese è qualcosa per tali Sicari di assolutamente incomprensibile. Non mi meraviglierei quindi che avesse la terza media. Anzi, ci potrei perfino scommettere.

Continua a fare queste distinzioni, ci tengo molto.


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Anonymous
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Proprio uno che più ottuso è perfino inimmaginabile.
Che riporta: che è un film tratto da "un romanzo autobiografico".
Pensa un po' che idea ha questo qui della storia.

Fa pendant con l'altro, l'esperto in nonni,

Questi pensano che siano tutti della loro tacca da terza media ripetenti e che si possa sempre prendere in giro chiunque con ogni balla e ogni sorta di paccottiglia e poi tanto basti mettersi a ululare fassissta nasssisssta rassissssta.

nazista psicopatico, se io ululo contro la teppaglia del tuo stampo è solo e dopo aver dovuto leggere qua sopra i tuoi quotidiani grugniti maialeschi contro tutto quello che non elogia il tuo amico con la svastica.
Il romanzo e, quindi, il film è "autobiografico"! lo capisce un nazista psicopatico con la bava alla bocca, cosa significa "autobiografico"? Macché, tale e tanta è la sua malafede. Ti scaldi sempre quando si scrive qualcosa contro i tuoi pari perché si parla anche di te, vero? Ora torna nel cesso da cui sei uscito e non rompermi le palle. Vai a predicare ai tuoi pari o agli ingenui che si lasciano affascinare dalla tua pseudo cultura fatta solo di mistificazioni di stampo nazista. Un ignorante con la terza media vale mille volte un f.arabutto pseudo colto al servizio di criminali. Dstribuisci offese a destra e manca, ti senti un genio ma in realtà sei solo un mascalzone nazista...oltre che ignorante.


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mincuo
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Più che il granello di sabbia sarebbe strabismo, ipocrisia e doppia morale.

E infatti uno che cita Milgram e poi "la sua coscienza" è lo stesso che per la storia gli va benone che sia imposta da censure, intimidazioni, diffamazioni organizzate e leggi speciali che probiscono perfino di parlare o di fare ricerca e nel contempo sia sostituita dai raccontini fasulli del nonno, dai romanzi e dai telefilm di propaganda.

Mica male.

Non per caso ho citato Lammers, Valdesolo, Inbar, De Steno ecc...

Ma essendo magari un po' difficilini va forse meglio questo per riassumere:

P.S.

A proposito di Cadorna e dei carabinieri dietro che eseguono l'ordine di sparare su chi tenta di scappare dall'inevitabile carneficina.
Cadorna è vero. E anche Capello. Ma è impreciso però che furono "i carabinieri".
Si trattava invece delle decimazioni.
Ma nessun reparto speciale era mai stato previsto a questo scopo.

Invece come sistema fu creato e istituzionalizzato da chi?
Dall'Armata Rossa.
Ma Tonguessy ha trovato solo Cadorna. Ma guarda....

Non ha trovato invece che l'unico Paese dove era prevista la costituzione di corpi speciali era l'URSS. Fin dal 1918.
Nè ha trovato che comportò poi centinaia di migliaia di morti. Ma guarda....

Erano le tristemente famose "zagraditelnye otriady" cioè truppe speciali (poi soprattutto del NKVD) che avevano l'ordine di mitragliare da dietro i propri commilitoni.
Fu il caro Lev Trotsky (alias Lev Davidovich Bronstein) a crearle.
Poi furono impiegate largamente anche da Stalin.

Quelli stavano regolarmente dietro le truppe.


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mincuo
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Sei troppo divertente GM. Ti deve scoppiare la bile. Naassissta fasssissta rasssissta.
Tranquillo, poi il Partito ti da il gagliardetto con falcetto e martello.
In similoro.
E in più un vocabolario dove si trova il significato di "romanzo".
Il Commissario Politico Popov ti darà poi il permesso speciale di arrivare alla lettera S dove trovi "Storia".


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Tonguessy
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raccontini fasulli del nonno

Di fasulla c'è solo la tua sapienza. Di vera c'è la tua boria, il tuo soffrire di complessi di inferiorità (ma quanto ti hanno cazziato i tuoi?) che tenti di soffocare sputando le tue sentenze arroganti e la tua boriosa saccenza su tutti dal carro del vincitore.

Per fortuna c'è Alfred Adler che spiega tutto per benino cosa succede se gli individui usano il proprio senso di inferiorità per farne una forza distruttrice. Guardati allo specchio....se ci riesci

"Situazioni negative di carattere individuale, familiare o sociale, possono portare molto precocemente alla strutturazione di un vero e proprio complesso di inferiorita'. A questo punto, nel drammatico conflitto tra questo complesso e il desiderio di autoaffermazione, puo' nascere e organizzarsi uno stile di vita orientato in senso negativo verso la fuga e la deresponsabilizzazione. La paura della sconfitta, sostenuta dal complesso di inferiorita', puo' portare a un disimpegno totale e quindi, fatalmente, ad un atteggiamento asociale. Pur permanendo sempre un dissimulato desiderio di rivalsa e di affermazione.
Queste situazioni psicologiche sono la premessa per creare due tipi fondamentali di uomini che, partendo dalle stesse motivazioni di base, si orientano verso due direzioni opposte.
Alcuni individui sviluppano uno stile di vita caratterizzato da un atteggiamentodecisamente aggressivo, proiettato cioe' in avanti, ma con mete patologiche perche' assurdamente elevate e scisse da qualsivoglia sentimento sociale.
Altri invece sfuggono, insieme alla realta', anche ogni tipo di responsabilita' umana, sempre alla ricerca di poter attribuire ad altri, o comunque ad eventi esterni , la colpa delle loro sconfitte. Questi sono i seguaci perfetti. Sono coloro che aspettano solo un capo carismatico che tolga loro la responsabilita' di gestire la propria liberta'. E questi individui sono anche i piu' pericolosi, poiche' quando hanno trovato il capo al quale affidare idealmente il peso di ogni responsabilita' decisionale, possono arrivare a compensare le frustrazioni derivate dalla loro intima debolezza e dai loro complessi, perfino attraverso atti disumani e crudeli.
Individui che hanno raggiunto il livello piu' profondo di deresponsabilizzazione. Abbiamo visto come, in occasione di processi a criminali di guerra, quasi tutti gli imputati si sono dichiarati non colpevoli dei delitti loro attribuiti, ritenendosi solo esecutori materiali di ordini che non potevano essere discussi. Individui che, rinunciando alle prerogative umane piu'importanti, cioe' il diritto alla liberta' ed il senso sociale, avevano rinunciato ad essere uomini."

http://regnoredonda.blogspot.it/2012/10/complesso-di-inferiorita-e-volonta-di.html

Chissà come mai quando si guarda il tuo profilo psicologico si finisce a parlare sempre di nazisti......


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mincuo
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E' la legge di Godwin, analfabeta.
Quando la discussione su un blog si prolunga, specie proveniente dai cervelli pieni di segatura come il tuo, qualunque sia l'argomento di partenza, si arriva invariabilmente a Hitler e ai Nasssiiisti.
E' inteso che essendo quello l'identificazione moderna del Male Medioevale il cretino-tipo semianalfabeta, ricorre sempre a quella prima o poi, e tanto più cretino-semianalfabeta e indottrinato tanto prima.
E a che deve ricorrere?
Infatti è anche una delle misure facili per la soglia di dissonanza, osservando appunto quanto presto fa uno a ricorrere a quello, su uno o più semplici gradi di deviazione dal conformismo culturale inculcato.

Troppo facile, neanche divertente...

Comunque interessante. Sopra 90 è raro. 100 è solo teorico.
Il manichino in pratica.


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Anonymous
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Sei troppo divertente GM. Ti deve scoppiare la bile. Naassissta fasssissta rasssissta.
Tranquillo, poi il Partito ti da il gagliardetto con falcetto e martello.
In similoro.
E in più un vocabolario dove si trova il significato di "romanzo".
Il Commissario Politico Popov ti darà poi il permesso speciale di arrivare alla lettera S dove trovi "Storia".

A me non scoppia nessuna bile, mi fai solo venire il vomito con le tue mincuate di cui poi raccatti pezze d'appoggio nei tuoi immondezzai e con le tue giravolte che ti portano addirittura a preferire gli Stalin ai Lenin.
Tu sei solo un diffamatore patentato peggiore dei "criminali bolscevichi" che disprezzi allo stesso modo in cui disprezzi le persone e i popoli che definisci "ignoranti" e"coglioni".
Dietro i soldati italiani non c'erano i carabinieri? Anzi, non c'era nessuno? e questo chi lo dice? wikipedia? gli "storici" della tua parte politica? Oppure lo dici tu che hai fatto ricerche negli archivi maleodoranti che frequenti?
Un giorno si e l'altro pure, ci ammorbi coi tuoi copia incolla sui gulag comunisti e sparli di terrore comunista, di divieto del diritto di sciopero in russia e di rivolte represse nel sangue. Prima o poi stai certo che qualcuno riuscirà a farti ingoiare tutte le falsità che vai distrubuendo e propagandando a piene mani senza neppure minimamente tener conto della situazione in cui quei rivoluzionari , che definisci merda e psicopatici dovettero agire. Né pronunci mai una parola sui campi di concentramento nazisti in polonia, francia e in altri paesi occupati e allestiti dai tuoi referenti "culturali" con la svastica sul braccio e il cervello uncinato. Ti atteggi a storico ma sei solo un rigattiere monnezzaro.

p.s. ho detto "Romanzo AUTOBIOGRAFICO" , idiota! cercati il significato di "autobiografico" in qualche vocabolario della lingua italiana. E poi perché te la prendi tanto quando si dice qualcosa contro i nazisti che è un centesimo di quello che propali giorno e notte contro marx, comunisti, bolscevichi, coreani, fidel castro ecc.? per una questione di obiettività "storica" ? Vallo a raccontare agli scemi e ingenui che si fanno raggirare coi tuoi giochetti delle tre carte o si fanno impressionare dalla tua cultura di merda. Vallo a raccontare a quelli che ti credono come boccaloni quando gli racconti che "ti ci metti pure tu quando parli di popolo COGLIONE" mentre non fai altro che autoesaltare la tua presunta "superiorità culturale" e offendere l'intelligenza delle persone OGNI QUAL VOLTA OSANO SCRIVERE QUALCOSA CHE NON TI AGGRADA.
Vallo a raccontare a chi riesci ad ammaliare con le tue arti da baldracca storica.
Io, in più di un'occasione, ho mostrato di non accettare acriticamente tutto quello che marx ha detto. Ho mostrato anche di non accettare neppure quello che i bolscevichi staliniani hanno fatto. Idem hanno fatto e fanno altri qua sopra. Invece, le puttane del tuo livello, mai una volta che li sentissi parlare contro il nazismo e i suoi crimini! Come mai? E poi fai lo spiritoso da 4 soldi se uno ti considera un nazista! Forse non lo sei nel senso politico del termine, ma come impostazione mentale e propagandista sei pari pari ai nazisti.
E ora vaffanculo!


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mincuo
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Sei interessante, l'ho già detto. Un 93 risulti.
Quasi inimmaginabile.

Romanzo autobiografico ho una qualche idea.

Anche autobiografie vere e proprie, che è un livello superiore al "romanzo autobiografico".
Te ne enumero una lista, volendo, autorizzate e non autorizzate.
E non sono mica sempre storia nemmeno quelle, solo perchè uno se la scrive.
Ma un romanzo.......
In quale Istituto serio sta mai un "romanzo autobiografico"
o peggio ancora un film basato su un romanzo? [*]

Solo un 93....
Interessante infatti, l'ho detto.
Anche divertente.

[*] Ah no, c'è qualche caso: alla Emory University ancora oggi
hai "Fragments" di Binjamin Wilkomirsky (alias Bruno Doessecker, alias
Bruno Grosjean). Autobiografico. Anzi un'autobiografia. Conosci?
E' una storia "vera" basata sulla sua vita.
E' molto famoso, vincitore di vari Premi Internazionali, tradotto in 12 lingue,
acclamato da eminenti Storici tra i quali Daniel Goldhagen che ne ha
subito riconosciuto “il pieno valore storico-documentale”.
Se non conosci chiedi, (o è meglio di no GM?). Adesso che ci penso
ne conosco tante altre, specie su un argomento.

P.S. "Quello che Marx ha detto" intenderai quello che ti hanno fatto
leggere. Perchè Marx ha scritto tante cose, ma alcune non le trovi mica.
Il Commissario Politico Popov quelle non te le fa mica leggere.
Ma non solo a te, che vabbè, ma nemmeno nella bibliografia degli
Istituti di Studi Marxisti più conosciuti le trovi.
E non sono mica nassiiissste e fasssiiiisssste, sono proprio sue.
Proprio di Carletto. Solo che le hanno "epurate".
Altra specialità della casa.


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reio
 reio
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gulag comunisti e sparli di terrore comunista, di divieto del diritto di sciopero in russia e di rivolte represse nel sangue.

i gulag non esistevano? il diritto di sciopero non fu revocato? il terrore rosso non c'è mai stato? trozky non se la spassava a new york?


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mincuo
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@Rejo. Tranquillo, è quello che voglio; che scrivano "sparli del terrore" ecc..
Deve stare scritto. Io poi metto una cosa alla volta: il Terrore, i Gulag, lo
sciopero, le rivolte. Ma non solo quelli, anche altro. E poi dò i testi, e anche
la maniera di accedere ad alcuni archivi ex-Sovietici..
Già qualcosa ho messo, in altri post. Con calma.
Devono diventare verdi di bile e ripetere sempre di più: fasssiiiissta
nasssiiiista, raaassiiiista, vaffanculo....

Ti racconto un aneddoto.
Molti anni fa Umberto Eco presentava un libro poi famoso, "Il nome della
Rosa". E' un libro molto bello, e che dal punto di vista della costruzione del
romanzo, dell'eleganza formale, dell'equilibrio del periodo, della trama,
dovrebbe stare in ogni scuola Italiana come esempio.
(D'altronde lui ha preso da Borges).

Umberto Eco è un farabutto. Ma colto e intelligente.

Il "Nome della rosa" è un romanzo storico, e molti personaggi sono storici.
A una presentazione io eccepii che molti dei personaggi storici erano
completamente stravolti, non corrispondevano al vero ed erano dipinti in
chiave regolarmente malevola. (Eco è un esperto di storia medievale, non un
improvvisato. L'intento di Eco era ferocemente anticlericale, cosa risaputa a
chi ha cultura).
Ma lui mi rispose: "Caro signore mi può citare dove io abbia mai detto o
scritto da qualche parte che questa è storia? E' un romanzo infatti"

Io eccepii: "ma la gente pensa che sia storia vera però, ed è recensita
sempre in quei termini".

E lui: "io non sono responsabile di cosa pensa la gente. Sta scritto
romanzo sul frontespizio, non saggio storico".

Lui è un farabutto, ma è un farabutto colto e intelligente, non è mica due
che insieme non fanno la cultura e l'intelligenza di un criceto.
Infatti mica ha argomentato che un "romanzo" è storia.
Quelli poveretti....ma mi vanno benissimo così.


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gianni72
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Eco è uno dei figli della Rivoluzione francese


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gulag comunisti e sparli di terrore comunista, di divieto del diritto di sciopero in russia e di rivolte represse nel sangue.

i gulag non esistevano? il diritto di sciopero non fu revocato? il terrore rosso non c'è mai stato? trozky non se la spassava a new york?

La tua mi sembra solo una domanda polemica e provocatoria...inutile rispondere.
Come qualche altra volta in passato, anch'io ho inutilmente domandato, a quello che sembra essere un tuo maestro, come mai non si esprime mai su tutti gli altri "campi". Tutte fandonie?
Sarà mai, invece, che il "gagliardetto" nero lo porta proprio lui?
Non distingue neppure tra romanzo "autobiografico" (al quale mi sono riferito) e "romanzo" di un signore (umberto eco) che non ho mai considerato stupido ma che è un romanzo punto e basta , per quanto con alcuni personaggi storici.
Se il termine "autobiografico" ha un significato, la storia di quella donna del romanzo di cui ho fatto cenno è invece una storia VERA e neppure del medioevo ma dell'altro ieri!
Ha subito effettivamente un processo ed è stata effettivamente condannata. Se non vuoi crederci padrone di farlo.
Comunque, fin dall'inizio, quando neanch'io avevo ancora approfondito la sostanziale veridicità della questione di quel film, ho detto che ci sono mille altri fatti che alla coscienza delle persone hanno reso ripugnanti quei personaggi "storici" che invece affascinano il pedagogo in questione o che difende sempre a spada tratta. Uno storico quale presume e pretende di essere, dovrebbe cercare di essere il più possibile obiettivo, ma questa caratteristica deontologica non gli appartiene proprio perché i suoi obiettivi non sono affatto "storici" ma "politici" tanto da portarlo a tacere di tutto quello che, o per interessata partigianeria o per crassa ignoranza, non si concilia con le sue tesi e la sua propaganda.
Quanto alle cose che marx avrebbe detto e che sarebbero state oscurate (sicuramente dai bolscevichi che l'ossessionano) qualcuna la conosco per conto mio senza bisogno di dotte lezioni di chi di marx non conosce o ha frainteso anche le nozioni elementari ... visto che se ne è anche uscito fuori dicendo che "carletto non ne ha azzaccata una!" . Una almeno l'ha azzeccata e, cioè, che all'interno delle società capitalistiche (che il tuo apprezzato storico non le definisce neppure tali chiamandole solo "monopolistiche oligarchiche" ... anche perché di capitalismo in fondo ci vive) esistono strati di piccola borghesia che spesso è la classe più infame e reazionaria che esista! Questi sono stati i "nazisti" e questo probabilmente è anche il fondamento principale della sua "cultura". A me della sua cultura mi frega tanto poco quanto niente e non me ne lascio nè impressionare nè ammaliare come altri (forse anche troppi) qui sopra perché spesso sono proprio i cosiddetti "colti" a essere gente della peggiore specie. Marx il superamento di questo sistema capitalistico (o come voi preferite chiamarlo) l'ha teorizzato in base alle condizioni della sua epoca. Lenin l'ha realizzato nella pratica e in base alle difficili (ed è dir poco) condizioni del suo tempo ... anche se poi quella rivoluzione ha fatto la fine che sappiamo. Resta il fatto che quegli uomini (che certi pseudo storici con la bava alla bocca definiscono merde criminali) hanno fatto qualcosa di concreto nella loro vita diversamente da chi è capace solo di fare le pulci agli altri (e spesso anche in modo volgare e da cafone) e citando ragionieristicamente storici e quant'altri quelle cose concrete non le hanno mai fatte ma limitandosi, dalle loro comode poltrone concessegli dai loro padroni, solo ad affossarle o a ricoprirle con montagne di melma se non peggio ... in nome dei loro stessi interessi

p.s. comunque se ti ho erroneamente attribuito una vicinanza "ideologica" o "culturale" a quel tizio, te ne chiedo scusa.


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mincuo
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Non romanzo. Romanzo storico. Umberto Eco. Diverso. Salvo che per un criceto.
Ma Wilkomirsky invece è "autobiografia" che è anche più che un "romanzo autobiografico". Chiedi semmai, o è meglio di no?
Ne ho tanti semmai.
Marx dubito che tu conosca. Prova a mettere cosa conosci. O è un segreto? Non metti mai niente di preciso, tutti "giudizi".
(Ma è un segreto da mantenere. Per via della piccola borghesia che è la più infame nassssiiiissta, e anche il capitalismo "che lui" ci vive. E poi le condissioni diffissili e i padroni, che poi è tutto di storici "ragioneristici" in effetti, che quelle cose non le hanno mai fatte loro. Vero, non sterminavano la gente a milioni gli storici, a quel che si sa).

Troppo divertente.

Il Commissario Popov benedetto uomo....Il gagliardetto con falce e martello va bene, ma se prima del vocabolario avesse chiesto gli si diceva da 15 a 25, (è l'inverso, lascia perdere ) completo di tutto, da comprensione del testo, a capacità associativa, a logica modale, ecc...e così risparmiava, capiva che era inutile. (Il solo termine romanzo era già sufficiente, ma è sopra 25. E comunque non spiego perchè, così intanto ne sento qualche altra. E' un divertimento, e poi resta scritta).
Però Popov, con la crisi che c'è anche un vocabolario....


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walterkurtz
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@Tonguessy e gm
Lasciate perdere. Gli interventi di mincuo in questo post sono stati fatti col solo scopo di provocare, ormai la discussione è stata portata offtopic.
Leggo con interesse gli interventi di mincuo in materia economica, in questo caso però vedo solo provocazione e derisione.
Strano che si parli di Reductio ad Hitlerum, io in questo sito vedo sempre (da parte di più utenti) un riferimento continuo ai crimini di Lenin, Stalin ecc, cosa che trovo un po' strana perché non mi pare che nessuno si sia mai inalberato per difendere i misfatti del regime sovietico. Del resto esiste un'ampia letteratura su tutto ciò e da molto tempo. Non solo per intellettuali, basti pensare alla diffusione di un volume come quello sui 100milioni di vittime del "comunismo".


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Tonguessy
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@Tonguessy e gm
Lasciate perdere.

Infatti. I Testimoni di Geova hanno una identica capacità di dialogo quando, la domenica mattina, ti suonano il campanello. Si intromettono nella tua tranquillità (senza chiedere permesso) per snocciolarti le loro fisime. E ti tocca pure dargi retta. Poi ti dicono che la ghigliottina è stata un male.....


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