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Mister Taylor e il compagno Lenin

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Anonymous
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Si parla di "informazioni a pagamento"! C'è qualcun altro qui sopra, che usa "informazioni a pagamento"?
Si parla di "riunioni" ! Siamo o no di fronte a un insieme di persone che operano in sincronia per un qualche progetto?
Si parla di "ricerca data da fare a un giovane che collabora con lo studio"! Cioè si parla di qualcuno (e forse ce n'è più di uno) che viene pagato per fare delle ricerche. C'è qualcun'altro qui sopra che si serve di persone per fare ricerche?

si, io
si a tutte le domande
e stai pur certo che non sono la Spectre, la Cia o il Mossad
è tutto normalissimo in un ambiente professionale, quale che sia la professione che si svolge. almeno a un certo livello.
credo che tu sia sostanzialmente fuori dal mondo, per riuscire a costruire una trama fantascientifica simile su premesse così banali

mbè se davvero anche i volturno pagano per avere informazioni e fanno "riunioni", data la loro scarsa produzione intellettuale direi che stanno sprecando i loro soldi e il loro tempo.
In compenso noto che, sulla falsariga dell'altro circolo culturale, si permettono di giudicare "fuori dal mondo" chi semplicemente non è nel loro mondo! oppure ironizzano su Cia ecc così come l'altro ironizza su naaaaasssisti ecc. Io ho detto che "tutto sommato è secondario" individuare a quale organizzazione politica ecc faccia riferimento quel circolo culturale intestato a una certa persona di qui sopra. Perciò era del tutto secondario anche il riferimento a un qualche servizio spionistico, Che poi anche sospetti del genere siano "fantascienza" mi fa pensare che siano proprio i Volturno a vivere in un "altro mondo"! Comunque, non esiste nessun "livello professionale" che consenta ai volturno di acquisire informazioni a pagamento e di fare riuninoni per poi riversarne i risultati (spesso rozzamente manipolati) su un blog! Se qualcosa del genere esiste non è certo "normale" nel senso che a questo termine può dare qualunque altro comune mortale. Se qualcosa del genere esiste è legittimo e niente affatto "fantascientifico" domandarsi a quale scopo tutto questo viene fatto... ed è proprio a questa domanda fondamentale che i Volturno non rispondono ! Mi auguro che al riguardo vorranno darci maggiori informazioni e aiutarci, così, a fantasticare di meno!


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mincuo
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Aspetto con impazienza il Mincuo-pensiero sulle importantissime verità storiche che Tonguessy e Kevin, a mio parere, hanno esposto con grande capacità di sintesi, cogliendone gli aspetti fondamentali
Mincuo, la tua replica sull'allunaggio lascia di stucco! Integrare con riprese non effettuate sul luogo? E perché mai? Rovinare qualcosa di vero integrando con qualcosa di falso? Inconcepibile dal punto di vista politico e strategico.
Se ci fosse veramente stato l'allunaggio non si sarebbe inficiata la verità di una ripresa durata anche pochi secondi con dei falsi. Inoltre gli USA avrebbero replicato l'impresa per rinforzare il risultato raggiunto. E invece niente di niente e son passati 44 anni da allora. Riconoscere che le osservazioni altrui non sono proprio da infimo livello intellettuale e di grado di istruzione è un esercizio di modestia che ogni tanto, a mio parere, occorrerebbe fare, non credi Mincuo?

Rispondo solo a lei, ai farabutti non rispondo neanche più.

La prego di rileggere quel che ho scritto e cosa c'è scritto, che non è la "mia replica" sull'allunaggio.
Non è "mia" E' che ci sono 3 ipotesi, studiando quella faccenda, e sono riassumibili stringatamente in questo modo:
1) Tutto genuino.
2) Tutto falso.
3) Gli USA hanno comunque predisposto un allunaggio falso (cioè dei filmati terrestri che simulavano un allunaggio) per cautelarsi da un fallimento sia della missione sia da un fallimento delle eventuali riprese TV.

La 1) ha delle pecche. Che riguardano alcuni aspetti, in particolare la perdita dei filmati originali, che non è assolutamente credibile.
La 2) lo stesso ha delle pecche. Perchè ad esempio la documentazione NASA di tutto il progetto c'è e anche le realizzazioni, quindi hanno progettato, finanziato e attuato un modulo lunare, e su quello non ci piove perchè sono migliaia di documenti, studi, progetti, ditte coinvolte, dall'IBM in giù, fatture ecc...e c'è tutto il percorso documentato per arrivare al lancio, e lo trova cercando.
A cosa serviva realizzare realmente un modulo lunare, con tutto ciò che comportava, riuscito poi nello scopo o no, se si voleva fare una truffa e basta fin dall'inizio? Non è credibile.
La 3) E' appunto l'ipotesi che hanno fatto un progetto e l'hanno spedito in orbita. Preventivamente per ragioni politiche e propagandistiche si sono comunque girati un falso allunaggio per coprirsi nel caso da un fallimento della missione ed eventualmente spacciarlo per vero.

Come ripeto queste sono le 3 ipotesi.
Che non sono "mie" ma di chiunque abbia studiato l'argomento un po' a fondo.
E io non ho espresso alcun parere in proposito all'avvenuto o no allunaggio, nè ho preso una posizione rispetto a 1) 2) o 3). Nè mi interessa discuterne. Ho solo menzionato che quelle sono le ipotesi, e cioè non ce ne è una sola, o due.
Saluti.


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Solounintervento
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Gm, purtroppo l'informazione vera e propria, quella diversa dalla diffusione di massa, è reperibile esclusivamente a pagamento. Che tu ci creda o no è così. E' così per le banche dati farmaceutici, studi accademici di un certo rilievo, banche datieconomico- finanziari, aziendali, merceologiche, mediche etc etc.
E non ci si avvale del pagamento di banche dati per divenire illustri scienziati; ma per svolgere con competenza e professionalità il proprio lavoro. D'altra parte, ricerche effettuate secondo metodologia scientifica e rispettivo linguaggio, sono poco adatte ad essere divulgate presso la massa. E poiché tali ricerche comportano costi, si sono costituite delle banche dati attraverso le quali le relative istituzioni recuperano costi e alcune anche profitti. Così è la realta.

Scambiare la predisposizione di mincuo a condividere con un associazione con scopo divulgativo di idee contro qualcosa a mio parere è un po' eccessivo!


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Solounintervento
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@ mincuo

grazie per la precisazione.

Quella missione, però, ancora si deve realizzare; perché non è mai stata realizzata nonostante studi e coinvolgimento di ditte.
D'altra parte la missione dello Shuttle con, ahimè, tutti gli astronauti morti subito dopo partenza lo ha dimostrato chiaramente.


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volturno
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ringrazio per i complimenti

mbè se davvero anche i volturno pagano per avere informazioni e fanno "riunioni", data la loro scarsa produzione intellettuale direi che stanno sprecando i loro soldi e il loro tempo.
In compenso noto che, sulla falsariga dell'altro circolo culturale, si permettono di giudicare "fuori dal mondo" chi semplicemente non è nel loro mondo! oppure ironizzano su Cia ecc così come l'altro ironizza su naaaaasssisti ecc. Io ho detto che "tutto sommato è secondario" individuare a quale organizzazione politica ecc faccia riferimento quel circolo culturale intestato a una certa persona di qui sopra. Perciò era del tutto secondario anche il riferimento a un qualche servizio spionistico, Che poi anche sospetti del genere siano "fantascienza" mi fa pensare che siano proprio i Volturno a vivere in un "altro mondo"! Comunque, non esiste nessun "livello professionale" che consenta ai volturno di acquisire informazioni a pagamento e di fare riuninoni per poi riversarne i risultati (spesso rozzamente manipolati) su un blog! Se qualcosa del genere esiste non è certo "normale" nel senso che a questo termine può dare qualunque altro comune mortale. Se qualcosa del genere esiste è legittimo e niente affatto "fantascientifico" domandarsi a quale scopo tutto questo viene fatto... ed è proprio a questa domanda fondamentale che i Volturno non rispondono ! Mi auguro che al riguardo vorranno darci maggiori informazioni e aiutarci, così, a fantasticare di meno!

e non dico per dire: quando provengono da simili pulpiti, gli oltraggi sono medaglie.

io, per inciso, non giudico fuori dal mondo chi non è del mio mondo, ma chi segnala come circostanze eccezionali delle banalità. Per fare un esempio, io non piloto aerei, perché non ho mai preso il brevetto di volo, ma non mi salterebbe mai in testa di stupirmi del fatto che qualcuno in questo forum lo sappia fare, o collegarlo solo per questo agli attentati dell'11 settembre. E bada, sicuramente ci sono meno piloti in giro che persone che pagano per avere informazioni. Perché, caro mio, l'informazione buona costa, anche se grazie a internet ogni tanto è possibile trovarne di buona gratis (ma spesso paghi altri perché la selezionino, vista la mole; e siamo punto e a capo).

tu piuttosto parli di "circolo culturale", "organizzazione politica", ma perché? Perché Mincuo ha delle idee che con collimano con le tue? Beh, spesso neanche con le mie, ma hai mai provato a pensare che forse si tratta semplicemente di un professionista che dopo tanti anni di lavoro si può permettere di perdere un po' di tempo su questo forum perché ha uno staff che lavora per lui? Senza avere organizzazioni politiche alle spalle? Così, semplicemente una persona che ha le sue idee? Non che io lo sappia, eh. Non lo conosco. Ma siccome so benissimo che si può rispondere sì a tutte le tue domande sopra e al contempo NON essere una sorta di influencer mascherato, ho pensato di rilevarlo.


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Anonymous
Illustrious Member
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ringrazio per i complimenti
e non dico per dire: quando provengono da simili pulpiti, gli oltraggi sono medaglie.

io, per inciso, non giudico fuori dal mondo chi non è del mio mondo, ma chi segnala come circostanze eccezionali delle banalità.

Neppure dire che io sarei "fuori dal mondo" per aver fatto supposizioni sorrette da argomenti(che Volturno giudica "banali") mi sembra che sia proprio quello che si definirebbe un complimento. Quanto ai "pulpiti" non ci sono mai salito come fanno altri.

Ma entriamo nel merito.
E' "banale" fare riferimento a circostanze tipo “riunioni”, “pagamenti”, presenza assidua sul sito … salvo poi accusare altri di essere “fannulloni”, una mole incredibile di interventi su questo sito accompagnati spesso da una sovrapproduzione di riferimenti e di link che solo per farne il copia incolla occorrono ore di lavoro?
Vogliamo fare una qualche statistica o sondaggio per vedere quanto siano effettivamente “banali” queste circostanze per la quasi totalità degli utenti di qui sopra?
Quindi, non mi sembra proprio di aver fatto riferimento a circostanze “banali” .
A me non piace neppure il "complottismo" ma che ci sia gente pagata appositamente per mandare tutto in caciara o per spiare su blog analoghi a questo non mi sembra che sia una cosa "fuori dal mondo" tant'è che è proprio di questi giorni la denuncia fattane anche da qualche ex tecnico proprio della Cia (mica di casa mia) riguardo all'attività di spionaggio fatta da organi governativi in combutta con questo o quello. Comunque ripeto per l'ennesima volta che per me non era questo lo scopo principale del mio commento quanto piuttosto il fatto di mettere in evidenza che c'è chi addirittura si serve di un vero e proprio staff di persone per fare ricerche (anche a pagamento) per poi riversarne i risultati qui sopra.
E l'ho fatto semplicemente per replicare a qualcuno (come l'utente "solounintervento" che manifestava e manifesta tuttora il convincimento che quello che qualcuno di noi - peraltro oggetto costante di scherno e di insulti di ogni tipo - ritiene di chiamare "collettivo" o "circolo culturale") che un certo super attivismo sia riconducibile solo e soltanto a un singolo personaggio.
Quando più persone si riuniscono, fanno indagini , pagano anche altri per farle e poi scrivono (o fanno scrivere a qualcuno di loro in particolare) qui sopra, di fatto siamo di fronte a un qualche “collettivo” e non semplicemente di fronte a un utente qualsiasi.
E tutta questa organizzazione e fatica viene fatta solo per passare il tempo e divertirsi qua sopra? Se permettete la cosa è poco credibile ed è legittimo pensare che ci sia un qualche altro scopo o progetto.
C’è sotto solo un altruistico progetto “informativo” o non, piuttosto, un progetto “formativo” cioè di “propaganda” di un certo tipo?
Naturalmente anche la “propaganda” è legittima ma allora perché non dovrebbe essere legittimo anche la supposizione che tale sia e , soprattutto, che è profusa a piene mani non da una singola persona ma da un “collettivo” di persone?

hai mai provato a pensare che forse si tratta semplicemente di un professionista che dopo tanti anni di lavoro si può permettere di perdere un po' di tempo su questo forum perché ha uno staff che lavora per lui? Senza avere organizzazioni politiche alle spalle? Così, semplicemente una persona che ha le sue idee?

Innanzitutto quando io ho parlato di “partito” o di qualche “organizzazione politica” alle spalle ho fatto nient’altro che un’ipotesi tra le altre citate ed ho anche subito aggiunto (lo ripeto per l’ennesima volta) che si trattava di questione secondaria.
In secondo luogo, anche l’utente “solounintervento” dice che i “professionisti” si servono spesso di banche dati a pagamento per il loro lavoro! E chi lo nega questo? Io nego che un professionista possa servirsi di collaboratori e banche dati solo per passare il tempo, divertirsi o fare sfoggio di cultura qui sopra! Comunque se questa attività è un’attività riconducibile a una qualche “professione” allora si tratta, per l’appunto, di un “lavoro” vero e proprio più che di un … passatempo.
Comunque mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse cosa c’entra con l’attività professionale di chi si definisce un esperto finanziario, fare “riunioni” e “pagare” informazioni specie in materie “storiche” che esulano totalmente dalla normale attività “finanziaria” che svolge?
Certo chiunque, specie se svolge la sua attività in qualche suo studio, è padrone di usare i suoi dipendenti e i suoi soldi nel modo che preferisce (e guai ai suoi dipendenti se sgarrano e non si sottometono ai suoi voleri anche se travalicano i compiti specifici per i quali sono stati assunti) ma allora siamo o no di fronte a un "collettivo" che opera in modo sinergico e non di fronte a una singola persona come sostiene anche "solounintervento"?

tu piuttosto parli di "circolo culturale", "organizzazione politica", ma perché? Perché Mincuo ha delle idee che con collimano con le tue?

I motivi per cui ho parlato di “circolo culturale” li ho già detti e ridetti anche nelle note precedenti di questo commento.
Quanto al fatto che le mie supposizioni logiche (non possono che essere tali dal momento che non ho quelle che si potrebbero definire vere “prove”) siano dettate dal fatto che quel “circolo culturale” esprime idee che non collimano con le mie questa è pura insinuazione smentita anche dal semplice fatto che in passato ho avuto occasione di discutere anche con persone che professavano (anche orgogliosamente) idee e simpatie “nazionalsocialiste” e non mi sono mai sognato di rivolgergli accuse o supposizioni di nessun genere.
Non l’ho fatto neppure col “circolo culturale” in questione se non quando ho dovuto registrare l'esistenza, da parte dei suoi componenti o di qualche suo “capo”, di un atteggiamento di protervia e di una totale intolleranza per chi si contrappone alle loro tesi e alle loro “verità” non lesinando di ricorrere puntualmente ad attacchi personali, al sarcasmo, a veri e propri insulti, alla ridicolizzazione dell’avversario e quant’altro.
Qui l’intolleranza per le idee che non “collimano” con le proprie viene da ben altri fronti che non dal mio!
Se io, per ipotesi, dico a una persona (o ai componenti di un “collettivo”) che essa o essi manifestano idee di “stampo nazista” (e l’ho fatto solo dopo caterve di insulti diretti nei miei riguardi) io faccio una critica o accusa “politica” che nessuno è autorizzato a considerare di per sé “offensiva” tant’è che tutti i simpatizzanti di idee naziste sicuramente sono anche fieri delle loro idee sebbene altri possano invece considerarle reazionarie.
Ma quando altri appiccicano etichette di “bolscevico” e poi specificano anche che tutti i “bolscevichi” sono stati i “peggiori criminali della storia”, qui si travalica il limite della “critica politica” e si scade nell’offesa personale e nell’intolleranza per le posizioni o idee politiche altrui. Dovrei forse accettare tranquillamente di essere definito un “bolscevico criminale”?
Quando alcuni dicono a più riprese , a me o ad altri, che è da “idiota”, da “criceto”, da “farabutto”, da frequentatore di un qualche “circolo alla Popov”, da “ignorante con la terza media”, da “parrucchiera” dire qualcosa che contraddice la loro verità rivelata, siamo alla legittima critica politica o non si scade piuttosto nell’ insulto personale?
Se una persona (es. tale Tania) scrive che i simpatizzanti di una qualche persona di qui sopra sono “fragili” può anche aver detto qualcosa fuori dalle righe ma c’è proporzionalità di reazione quando dall’altra parte la si definisce ripetutamente “parrucchiera”?
Comunque, in più di un’occasione, con modi prima educati e poi anche con i modi forti che meritavano , io ho chiesto a certi personaggi di qui sopra di non seccarmi con citazioni e provocazioni! Ciò nonostante quei personaggi, siccome pretendono di avere l’ultima parola … o di lanciare l’ultimo insulto, hanno continuato imperterriti a citarmi e provocarmi.
Ora sembra che abbiano deciso di non replicare più ai “farabutti” … tra i quali presumo che includano anche e forse soprattutto il sottoscritto. Non ci credo molto ma “fusse che fusse a vota bona” e che la smettano di rompermi le palle? Speriamo!


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Tonguessy
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“fusse che fusse a vota bona” e che la smettano di rompermi le palle? Speriamo!

Già. Speriamo.

Aggiungo qualcosa. Non è che sia necessariamente sbagliato avere accesso privilegiato alle risorse. Se Volturno fosse un fisico nucleare e avesse accesso ai database delle centrali nucleari nel mondo (cosa proibita a noi comuni mortali) non ci sarebbe nulla di strano. Se Volturno usasse tali dati per fare il proprio lavoro, ancora nulla di strano. Ma se usa le risorse di cui dispone per inondare questo sito di illazioni che nulla hanno a che vedere con il proprio lavoro permettimi di cominciare a chiedermi perchè lo fa. Se ci informa sul nucleare siamo qui a sentirlo, gli facciamo domande e ci sentiamo contenti se ci risponde. Ma se insiste nell'affermare cose inesistenti (tipo mio nonno non è mai andato in campo di concentramento, perchè bla bla..) e tutti gli interventi sono a senso unico da quel punto di vista, mi viene da chiedere perchè dobbiamo sopportare un indottrinamento di questo tipo, condito da vari epiteti che contrastano in modo lapalissiano con quel minimo di netiquette che anche questo sito consiglia. Perchè un ufficio si mette in moto (il cui scopo istituzionale dovrebbe essere di tutt'altra natura) per queste cose? Cui prodest? Forse è il suo scopo istituzionale?

Questo non vuol dire che Volturno non ha diritto a dire la sua, fosse anche sull'ultima partita della Nazionale, sia ben chiaro. Ma se mi dice che ha sguinzagliato i suoi sottoposti per cercare le VERE ragioni delle intemperanze di Balotelli, e non accetta ragioni al riguardo che non siano quelle che lui ha deciso.....beh...qualche domanda sorge.


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Matt-e-Tatty
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Oramai credo che chi usa lo pseudonimo “mincuo” non è affatto uno come tutti noi, cioè una singola persona che qui sopra dice la propria.
Quello pseudonimo in realtà è solo il paravento di un qualche collettivo che agisce qua sopra in base a un progetto preciso e che, per recente ammissione di un qualche suo stesso membro, addirittura dispone di soldi e di veri e propri dipendenti incaricati di volta in volta di fare ricerche a uso e consumo del collettivo stesso.
Ora si spiega l’ assidua presenza, in tutte le ore, di quel nick nell’elenco degli utenti in linea; si spiega la mole di interventi che i membri di questo collettivo inseriscono; si spiega la sovrapproduzione di riferimenti e link che continuamente spiattellano per sbalordirci.
D’altronde la rozzezza, la banalità e la pochezza delle loro “analisi”, specie di quelle storiche, è tale da far emergere una preparazione inferiore a quella di un qualsiasi medio utente di qui sopra e questo è un ulteriore indizio della vera natura di chi si cela dietro quello pseudonimo.
Che questo collettivo sia una cellula di un qualche partito o organizzazione politica, una sezione di una qualche azienda, una cellula di una qualche “sacra corona” o di un qualche organizzazione spionistica italiana o estera, tutto sommato è di secondaria importanza.

Credo di essere stato il primo ad esprimere questo dubbio molti mesi fa, lo espressi nella mia modalità, con una battuta. L'ipotesi la feci più per la quantità incredibile di informazioni che l'utente Mincuo ha sotto mano che non per la presenza, anche io sono collegato intere giornate, ma semplicemente perché tengo aperta la pagina ma abbassata in barra e ogni tanto la apro per leggeri gli sviluppi della discussione che mi interessa.
Se è come dici ci sono cose che non tornano, per esempio, l'utente in questione ha una posizione in materia economica difficilmente riconducibile al volere dell'1%, scrive cose sulla svendita delle aziende pubbliche che condivido in toto, inoltre, sull'argomento Russia quanto sappiamo? Personalmente ho letto più di una storia di "sconfitti" che non erano certo capitalisti sfruttatori, basta informarsi su cosa successe a tanti esuli (italiani e non) che cercarono rifugio in Russia durante il periodo fascista o che fine fecero gli anarchici delle brigate internazionali in Spagna (Antonio Cieri, Guido Picelli, etc.), personalmente queste cose mi lasciano più di un ragionevole dubbio su certi personaggi politici del passato, senza contare che ancora non ho capito come si sia passati dal comunismo all'oligarchia russa attuale, come sono andate le cose perché un uomo negli anni 90 potesse dire "queste industrie appartengono a me", "questi pozzi e queste miniere da oggi sono miei" etc.
Non mi piacciono i suoi modi, non mi piacciono gli insulti (curiosamente rivolti a persone di cui ho molta stima (Stefano, Tonguessy, Tania etc.) ma non sono così convinto che si tratti di un'operazione di propaganda di un qualche "gruppo" losco. Secondo me val la pena di leggere e approfondire altrove, resta il fatto che singolo o collettivo, vero o falso, è interessante.

Sull'allunaggio USA vero o presunto nessuno parla delle conseguenze?
Venne diffusa la più potente arma del secolo con quell'evento straordinario... a milioni acquistarono un apparecchio televisivo per seguire l'impresa, il più grande strumento di controllo delle masse che giustifica tutto il dispiego di mezzi, anzi direi che è stata un'operazione a buon mercato.


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Anonymous
Illustrious Member
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anche io sono collegato intere giornate, ma semplicemente perché tengo aperta la pagina ma abbassata in barra e ogni tanto la apro per leggeri gli sviluppi della discussione che mi interessa.

certo si può essere collegati in continuazione e questo di per sé non significa molto ma comincia a significare qualcosa se è messo in relazione ad altri fatti: sovrapproduzioe di interventi, riunioni, pagamenti di informazioni.
Comunque, ripeto, mi interessava semplicemente mettere in rilievo quello che tu stesso (o anche Tonguessy prima di me) avevi fatto con una battuta in qualche tuo commento (che non ho letto): il fatto di trovarci di fronte non ad una singola persona ma ad un insieme di persone (forse dipendenti , forse collaboratori). Per carità, niente di male in questo ma l'importante è almeno saperlo. Importante è anche sapere che, quindi, non si combatte - per così dire - ad armi pari perché qualcuno dispone di mezzi (non solo economici) ben più significativi di altri. Che poi questi mezzi siano suoi o gli siano forniti da non so chi questo per il momento non è possibile deciderlo, ma credo che sia lecito fare tutte le supposizioni possibili specie considerando che il gruppo o collettivo in questione non si è mai dichiarato tale ma gli è ... sfuggita qualche ammissione solo recentemente.

Se è come dici ci sono cose che non tornano, per esempio, l'utente in questione ha una posizione in materia economica difficilmente riconducibile al volere dell'1%, scrive cose sulla svendita delle aziende pubbliche che condivido in toto, inoltre, sull'argomento Russia quanto sappiamo?

faccio qualche esempio anche se iperbolico: neanche il m5s è riconducibile a quell'1% ma questo significa che non possa essere considerato un movimento sostanzialmente usato da quell'1% ?
neanche il crollo delle torri gemelle a new york sembra riconducibile a quell'1% ma questo significa che al qaeda non sia stata almeno utilizzata da quell'1% per i suoi scopi di guerra in medio oriente e in asia?
Nel mio post iniziale poi ho dettto che i "nemici" (o avversari) meno riconoscibili sono proprio quelli che si mostrano anch'essi apparentemente critici del sistema. Certo il "gruppo" o collettivo in questione si esprime contro l'euro, contro la svendita delle aziende pubbliche italiane, contro lo stesso "imperialismo americano".
Molti di noi fanno lo stesso e quindi, non possono non condividere quelle posiziioni.
Ma la differenza fondamentale sta nel fatto che mentre le soluzioni alternative di quel gruppo si muovono tutte all'interno di una sostanziale perpetuazione di questo sistema, altri indicano, invece, la necessità di una radicale trasformazione di questo sistema.
La cosa, naturalmente, può non piacere ma la cito per dimostrare che si può essere d'accordo su alcune cose particolari, tuttavia rimane un abisso nella visione complessiva della situazione che porta, quindi, a indicare soluzioni molto diverse.
Come si risolve, ad es., la questione della svendita delle aziende italiane? Semplicemente dicendo che non vanno svendute oppure che sarebbe sacrosanto battersi per la nazionalizzazione di tutte le grandi aziende italiane?
Come si risolve la crisi indotta dall'euro, dalla Bce e dalla Ue? dicendo semplicemente che dobbiamo uscire dall'euro oppure, considerato che la grande industria e finanza vuole invece rimanere stretta all'europa, considerate anche le gravi conseguenze economiche che comporterebbe questa "semplicistica" soluzione, sarebbe necessario aggiungere che è necessario che quella grande industria e finanza siano messe in condizione di non nuocere anche attraverso la loro nazionalizzazione ? (che, sia chiaro, da comunista considererei solo un obiettivo intermedio in vista di una più significativa appropriazione di quelle industrie da parte di tutti i veri produttori).
Non parliamo poi dell'imperialismo americano a cui siamo legati mani e piedi e riguardo al quale non ho mai sentito quel gruppo esprimersi a favore di una lotta senza quartiere contro la Nato e quant'altro.

Il problema è che, specie nei momenti di grave crisi economica, nel '29 come oggi, ci sono ampi settori - specie di piccola media borghesia, di "professionisti" vari - che, colpiti dalla crisi stessa, non sanno far altro che offrire le soluzioni che a loro fanno più comodo. Eccoli dunque a gridare contro il capitalismo monopolistico ma solo in nome di un utopistico ritorno al capitalismo concorrenziale di nonna berta e guardandosi bene dall'indicare la necessità impellente di un superamento vero e proprio del capitalismo stesso. A maggiore ragione, poi, hanno orrore di questa soluzione quanti sono convinti fin nel profondo delle loro fibre che il "comunismo" e il Leninismo siano stati gli autori dei maggiori crimini della storia umana!
Io penso anche che proprio in un sistema socialista la piccola e media impresa potrebbero trovare spazi migliori di sviluppo più di quanto non gliene vengano offerti dal capitalismo oligarchico attuale. Ma dire cose del genere a persone come di quel gruppo di cui stiamo parlando nella migliore delle ipotesi è come parlare a dei sordi

Personalmente ho letto più di una storia di "sconfitti" che non erano certo capitalisti sfruttatori, basta informarsi su cosa successe a tanti esuli (italiani e non) che cercarono rifugio in Russia durante il periodo fascista o che fine fecero gli anarchici delle brigate internazionali in Spagna (Antonio Cieri, Guido Picelli, etc.), personalmente queste cose mi lasciano più di un ragionevole dubbio su certi personaggi politici del passato, senza contare che ancora non ho capito come si sia passati dal comunismo all'oligarchia russa attuale, come sono andate le cose perché un uomo negli anni 90 potesse dire "queste industrie appartengono a me", "questi pozzi e queste miniere da oggi sono miei" etc.

molte delle domande che ti fai me le sono fatte e me le faccio tuttora anch'io. Ma una cosa è avere dei dubbi e farsi delle domande, altra è buttare nell'immondizia tutto quello che ha rappresentato e fatto il movimento rivoluzionario nato nel '17.
Una cosa è ritenere che Lenin, anche a seguito della sua morte precoce, non fu in grado, come aveva detto e come sicuramente voleva, di coniugare il potere dei Soviet con il sistema di produzione tayloristico, altro è dire che fin dall'inizio era animato da intenti ingannevoli per il suo stesso popolo. Niente e poi niente può autorizzare a fare insinuazioni del genere se non la inestinguibile voglia e tendenza a buttare fango su ogni ipotesi rivoluzionaria facendo magari riferimento anche alle origini "borghesi" di Lenin e robaccia simile raccattata pari pari, guarda caso, proprio dalla peggiore propaganda nazista o fascista o quella che ti pare.
Una cosa è dire che il leninismo sfociò nello stalinismo (cioè in una sostanziale dittatura oligarchica) a seguito di vari fattori storici (arretratezza economica della russia del tempo, arretratezza, quindi, dello stesso proletariato russo, mancanza di rivoluzioni anche negli altri paesi capitalistici con conseguente isolamento della rivoluzione russa), ed errori anche teorici (eccessiva importanza data allo sviluppo dei "mezzi di produzione", erronea valutazione leninista sul carattere "neutro" delle forze produttive e, quindi, dello stesso taylorismo) altra è dire, come fa quel gruppo, che i "bolscevichi erano dei criminali"!
Purtroppo credo che ancora oggi abbiamo troppe poche informazioni per capire meglio come mai, a un certo punto, in quello che sembrava essere quanto meno un sistema totalmente o quasi statalizzato, siano sbucati fuori come dal nulla tutta una serie di super-capitalisti.
Forse si può ipotizzare che buona parte dell'apparato burocratico e dirigenziale russo, specie da un certo momento in poi, abbia fatto quello che in buona parte è successo anche in italia con l'apporto e le collusioni anche finanziarie del capitalismo occidentale (quello Usa in particolare): sostanziale svendita e privatizzazione dell'apparato produttivo russo a gerarchi e burocrati vari utilizzati anche come uomini paglia dal sistema occidentale.
Tuttavia questo fenomeno può essere imputato alla "criminalità" di un Lenin o dello stesso "stalin" o non, piuttosto, al lento degrado del sistema dei Soviet e, quindi, alla reale espropriazione del popolo russo di ogni potere decisonale?
Se così è il fallimento della rivoluzione russa è dipeso non dalla "criminalità" di tizio e caio (come sostengono i signori di quel gruppo) ma dall'abbandono (per varie ragioni storiche e anche per errori teorici) proprio dei principi fondamentali del marxismo e del comunismo.
Se, poi, proprio l'abbandono, strada facendo, di quei principi, è sfociato in atti che alcuni considerano di "criminalità pura" (del tipo di quelli che citi) questa "criminalità" non è forse la stessa che ha sempre contraddistinto il capitalismo occidentale tedesco, Usa, inglese e via dicendo? I gulag non sono il corrispondente dei campi di concentramento tedeschi ? Le persecuzioni (fatte spesso verso persone considerate comunque "nemici di classe" e che tali effettivamente spesso erano) non sono le stesse che sono state e sono perpetrate impunemente nei paesi occidentali contro tanti "comunisti" o meno ? (anche se magari in modi meno eclatanti e più nascosti).
La mancanza di libertà del popolo russo è stata forse tanto diversa e maggiore della mancanza di cui soffrono tutti i popoli dei paesi occidentali? Il rito delle elezioni periodiche, tutte sempre abilmente manovrate, forse depone a favore di un qualche presunto maggiore potere decisionale dei popoli occidentali rispetto a quello russo?
Anzi, perché quel gruppo non dice mai che, comunque, le condizioni di vita del popolo russo, almeno dal punto di vista del welfare di cui godeva, erano infinitamente migliori di quelle mai godute degli altri popoli occidentali? Vogliamo parlare, oltre che dei "crimini" di Lenin o Stalin, anche della gratuità dell'assistenza sanitaria, della educazione scolastica, delle case, di tanti servizi, della certezza del lavoro e dei ritmi lavorativi ben meno logoranti di cui godeva il popolo russo, anche nel periodo staliniano, rispetto agli altri popoli condannati sotto le forche del capitalismo?
Invece no! di questo a quel gruppo non piace parlare e ci asfissia solo coi gulag e coi "crimini".
A che scopo tanta parzialità, tanta acredine, tanta vera e propria bile?
Io ho dato la mia risposta: cancellare
fin nel profondo delle coscienze ogni velleità circa l'utilità e la possibilità di superare questo infame (per il popolo, ma molto meno per i componenti di quel gruppo) sistema capitalistico.
Che questo sia lo scopo di un gruppo che agisce per conto suo e per convinziioni personali dei suoi componenti piuttosto che perché pagati e usati proprio a questo fine, sarebbe importante saperlo ma, come ho già detto, è tutto sommato secondario.


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volturno
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 149
 

ti meravigli del tempo che altri dedicano a questo forum, ma c.azzo se non hai dedicato a questa "questione secondaria" alcuni dei post più prolissi che abbia mai visto


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istwine
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 824
 

Raziel,

non mi riferivo a te, l'ho anche scritto.

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Ad ogni modo, questi due siti a pagamento che capita di usare:

http://www.oxfordjournals.org/
http://www.jstor.org/

Non so se bisogna far parte di qualche collettivo, o che, però a me non pare sia grandiosa come cosa, anzi, mi pare la prassi se uno deve approfondire determinati argomenti.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
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Vedo che non sono l'unico a considerare l'utente Mincuo come qualcos'altro rispetto alla persona singolarmente erudita che mostra e dice di essere.
E vedo che non sono l'unico a pensare che c'è una strategia propagandistica precisa dietro molti commentatori che frequentano questo forum ed il blog.
Una strategia che l'utente "gm" ha colto in particolare riguardo al post che ha originato questo enorme dibattito, ma che si può generalizzare ed estendere a tutto il forum ed al blog, cioè quella di buttare fango e screditare una certa visione del mondo e della società.
Indovinate voi quale.
Io credo che l'equivoco di fondo è originato dal fatto che questo sito e questo forum non pongono come fondamentale la discriminante antifascista, come fanno tanti altri, anche molto noti.
E credo che faccia sempre bene rileggersi l'ormai vecchio articolo di Evangelisti sul "rossobrunismo", che guarda caso qui venne censurato.


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Kansimba
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 194
 

Io credo che l'equivoco di fondo è originato dal fatto che questo sito e questo forum non pongono come fondamentale la discriminante antifascista

Bhè vedi non tutti riguardo la storia si rifanno ai modellini di Vespa per fortuna.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
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Bhè vedi non tutti riguardo la storia si rifanno ai modellini di Vespa per fortuna.

Ma neanche ai modellini di Adinolfi, Blondet, Della Luna, Benettazzo, Foa, i teorici della politica e dell'economia citati a man bassa da mincuo...


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volturno
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 149
 

Bdurruti, nella homepage di questo sito si legge la seguente citazione:
"Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo".

Se cominci a stabilire chi ha dignità di parola e chi no, tradisci platealmente questa dichiarazione d'intenti.

E guarda non è che voglio fare l'ecumenico a tutti i costi, ma se devo frequentare un luogo dove tutti la pensano già allo stesso modo e si ricantano l'un l'altro la stessa canzone all'infinito, mi iscrivo a qualche circolo.


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