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Mmt.Import/export

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mincuo
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@Jacopo 67

Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari.

Jacopo 67 tu sai questo o avendo studiato qualcosa sai almeno che il conto delle partite correnti NON comprendono beni e asset finanziari?

Dai mincuo, su, non esagerare.

http://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/bilanciadeipagamenti.htm

La Bilancia dei Pagamenti è dunque la registrazione delle transazioni dei residenti di un Paese con il resto del mondo.

Si divide in due conti principali, il Conto delle Partite Correnti (Bilancia Commerciale) e il Conto Capitale. Il primo riguarda il commercio in beni e servizi, mentre il secondo interessa gli acquisti e le vendite di attività finanziarie e reali (azioni, obbligazioni e immobili).

Esattamente le partite correnti non c'entrano con beni finanziari e asset finanziari. Ma non lo trovo più qui scritto da te sul post, da cui avevo preso la citazione pari pari, e senza nemmeno ora scritto sotto che c'è stata una modifica. Ma io sono un uomo previdente.


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Iacopo67
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Grazie Istwine, almeno quello di Alberto lo leggerò.
Forse sono riuscito a trovare anche Kaldor, sono curioso di leggerlo.


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mincuo
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Anzi te lo chiedo Braveheart: tu avevi scritto testualmente a Jacopo67 "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari." ?
Cioè l'avevi scritto tu o mi sono sbagliato? Perchè mi pareva ma non lo trovo più.
Se no, cioè se mi sono sbagliato a citare, me lo confermi per favore?
Basta che dici che non l'hai mai scritta tu quella frase.

La stessa cosa me la conferma anche la Redazione, il Moderatore, per cortesia.


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Iacopo67
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Si Mincuo, lo ha scritto lui e c'è sempre, nel settultimo messaggio a pag. 2.


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mincuo
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Ah ecco grazie Jacopo 67 trovata.
Quindi "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari." l'ha detta Braveheart

Ma le partite correnti NON COMPRENDONO NE' BENI NE' ASSET FINANZIARI

Le partite correnti. Quelli (i beni e gli asset finanziari) stanno nel conto finanziario e nel conto capitale.

Che sono cose totalmente diverse dalle partite correnti.


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braveheart
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Anzi te lo chiedo Braveheart: tu avevi scritto testualmente a Jacopo67 "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari." ?
Cioè l'avevi scritto tu o mi sono sbagliato? Perchè mi pareva ma non lo trovo più.
Se no, cioè se mi sono sbagliato a citare, me lo confermi per favore?
Basta che dici che non l'hai mai scritta tu quella frase.

La stessa cosa me la conferma anche la Redazione, il Moderatore, per cortesia.

Ho scritto esattamente come riporti tu, ma manca una virgola, e questo forse ti ha tratto in inganno, cioè " Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni , e asset finanziari."
Ma basta chiarirsi.


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braveheart
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@ mincuo

Hai ragione. È' stato un refuso . Intendevo dire " la bilancia dei pagamenti" che comprende beni ( partite correnti) e finanza ( conto capitale )
Non cambia la sostanza di quello che volevo comunicare a Jacopo.


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mincuo
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Io trovo ancora scritto: "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari". Senza virgola. E anche nelle mie copie video, che ora faccio sempre. Non che cambi. Le partite correnti gli asset finanziari non li comprendono.
Vedo ora che è un refuso.
Nessun problema per me. Ma sono cose diverse. E comportano cose diverse anche nell'ambito della BoP. Adesso è tardino ma magari spiego bene.
Così si capisce meglio.


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braveheart
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Io trovo ancora scritto: "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari". Senza virgola. E anche nelle mie copie video, che ora faccio sempre. Non che cambi. Le partite correnti gli asset finanziari non li comprendono.

Umammamia. Intendevo che IO !!! mi sono dimenticato di mettere la virgola per differenziare i beni dal conto capitale.


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mincuo
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Io trovo ancora scritto: "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari". Senza virgola. E anche nelle mie copie video, che ora faccio sempre. Non che cambi. Le partite correnti gli asset finanziari non li comprendono.

Umammamia. Intendevo che IO !!! mi sono dimenticato di mettere la virgola per differenziare i beni dal conto capitale.

Aaaahhhh ecco......
Doveva essere:
" Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni , e asset finanziari."

E non:
" Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari."

Ecco ecco. Lo metto chiaro così capiscono tutti.


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braveheart
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Io trovo ancora scritto: "Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari". Senza virgola. E anche nelle mie copie video, che ora faccio sempre. Non che cambi. Le partite correnti gli asset finanziari non li comprendono.

Umammamia. Intendevo che IO !!! mi sono dimenticato di mettere la virgola per differenziare i beni dal conto capitale.

Aaaahhhh ecco......
Doveva essere:
" Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni , e asset finanziari."

E non:
" Dunque come tu sai, le partite correnti comprendono beni e asset finanziari."

Ecco ecco. Lo metto chiaro così capiscono tutti.

Dimentichi il refuso, non partite correnti, ma bilancia dei pagamenti.


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Georgejefferson
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Topic starter  

mmm..un pazzo fuori di testa


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Iacopo67
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quindi posso benissimo pareggiare l'import con un afflusso di capitali attirato dalle condizioni del mio paese

Questo è già diverso da dire che faccio la furbata di emettere moneta per appriopriarmi dei beni reali degli altri paesi (che non si riesce a farlo perchè automaticamente la moneta si svaluta).
Ma anche questo, sostenere l'import non con l'export ma con gli investimenti esteri, non credo possa funzionare. Gli investimenti esteri sono un'arma a doppio taglio, possono portare sviluppo e occupazione, ma sono anche come un debito nei confronti dell'estero, perchè lo straniero che ha fatto un investimento in Italia è probabile che quei soldi calcoli di riguadagnarseli con gli interessi (sennò che investimento sarebbe ?), e di riportarli nel suo paese dove vive, può essere bello quando questi investimenti arrivano in Italia, portano sviluppo e benessere, ma quando se ne rivanno via succedono i casini, come è successo in Irlanda in modo più evidente.
Ma questo è un tema che non conosco bene, sinceramente.

Sei pratuicamente vincolato ad un gioco al ribasso con altri esportatori netti.

Di regola no, c'è un meccanismo autoregolatore;
se stai esportando troppo o importando troppo, il cambio varia in modo da riequilibrare automaticamente import e export.
Se importi troppo la moneta si svaluta.
Cosa succede quando ti ritrovi una moneta svalutata ?
Che le merci straniere ti costano di più, hai un cambio sfavorevole, quindi comprerai meno merci straniere e più prodotti nostrani.
Al contempo per gli stranieri, il cambio sarà invece divenuto più favorevole, e quindi compreranno più merci italiane.
Ovvero, essere importatori netti causa la svalutazione, e questa a sua volta frena l'import e accellera l'export, sicchè alla fine tutto tende a riequilibrarsi.
Quanto più forte il deficit commerciale, tanto più forte è la svalutazione e il meccanismo di riequilibrio.
Questa è la regola generale, in condizioni normali, poi ci sono eccezioni per vari motivi.

Sarebbe bello dire stampo moneta e faccio la bella vita sulle spalle degli altri paesi, ma solo gli USA, credo, riescono a farlo.
Ma perchè la loro moneta non si svaluta quanto dovrebbe, pur essendo importatori netti ?

Mincuo lo ha spiegato, io aggiungo una cosa che ho letto da "Confessioni di un sicario dell'economia" di John Perkins, (un ottimo libro che consiglio);
Si tratta del capitolo che riguarda i rapporti USA - Arabia Saudita.
Dopo l'embargo petrolifero del 1973 - 74, la corporatocrazia americana volle premunirsi da eventuali futuri problemi dello stesso genere, cercando di imporre ai sauditi un accordo che rendesse l'economia saudita dipendente da quella americana. Perkins fu una delle persone che portarono avanti questo accordo di vasta portata. Fu fatta ai sauditi un'offerta che non poterono rifiutare.
Gli ricordarono la fine che aveva fatto Mossadeq.
Un principe saudita un pò più difficile fù convinto con una bella bionda per cui aveva un debole.
Alla fine acconsentirono.
Gli altri paesi del mondo arabo rimasero increduli quando seppero i termini dell'accordo.
Non solo i sauditi dovevano vendere il loro petrolio in dollari, ma questi dollari dovevano essere usati per acquistare titoli di Stato americani.
Non solo.
Gli interessi maturati sarebbero stati usati per modernizzare il paese, per costruire infrastrutture e persino intere città, ma tutte queste opere dovevano essere costruite da aziende americane.
Questo sistema garantiva che il denaro saudita fosse rimesso in circolo nell'economia americana.
In cambio gli USA avrebbero fornito protezione militare al paese e agli stessi sauditi.
Ma non fu certo un accordo vantaggioso ai sauditi, Perkins si stupiva che fossero riusciti a convincerli.


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braveheart
Prominent Member
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Questo è già diverso da dire che faccio la furbata di emettere moneta per appriopriarmi dei beni reali degli altri paesi (che non si riesce a farlo perchè automaticamente la moneta si svaluta).

Questa "furbata" io non lo mai sostenuta. Certo è che se uno stato può emettere liquidità come sostiene la mmt, hai altri strumenti.

Ma anche questo, sostenere l'import non con l'export ma con gli investimenti esteri, non credo possa funzionare. Gli investimenti esteri sono un'arma a doppio taglio, possono portare sviluppo e occupazione, ma sono anche come un debito nei confronti dell'estero, perchè lo straniero che ha fatto un investimento in Italia è probabile che quei soldi calcoli di riguadagnarseli con gli interessi (sennò che investimento sarebbe ?), e di riportarli nel suo paese dove vive, può essere bello quando questi investimenti arrivano in Italia, portano sviluppo e benessere, ma quando se ne rivanno via succedono i casini, come è successo in Irlanda in modo più evidente.
Ma questo è un tema che non conosco bene, sinceramente.

Gli Investimenti Diretti Esteri, sono sicuramente un debito con l'estero, a meno che non vengano regolamentati.
Cioè, vi piace la situazione del nostro paese? Volete partecipare alla nostra ricchezza? Bene, lo fate alle nostre condizioni, cioè, l'affare si fa sempre in due, altrimenti per uno o per l'altro è un'inc...ta.
E' solo questione di volontà politica.
Inoltre, l'esempio dell'irlanda ha funzionato con essa, ed in parte con la spagna, paesi che rispetto all'italia non hanno la stessa capacità industriale, le risorse culturali e paesaggistiche, insomma, gli IDE in quei casi hanno fatto danni, in quanto la loro percentuale rispetto al pil era sproporzionata e con accessi incontrollati. Addirittura l'irlanda per attirarli, poneva aliquote fiscali ridicole, cioè permetteva loro di sfruttarla senza guadagnarci nulla, a parte gli stipendi per gli assunti, tra l'altro in gran parte precari.

Di regola no, c'è un meccanismo autoregolatore;
se stai esportando troppo o importando troppo, il cambio varia in modo da riequilibrare automaticamente import e export.
Se importi troppo la moneta si svaluta.
Cosa succede quando ti ritrovi una moneta svalutata ?
Che le merci straniere ti costano di più, hai un cambio sfavorevole, quindi comprerai meno merci straniere e più prodotti nostrani.
Al contempo per gli stranieri, il cambio sarà invece divenuto più favorevole, e quindi compreranno più merci italiane.
Ovvero, essere importatori netti causa la svalutazione, e questa a sua volta frena l'import e accellera l'export, sicchè alla fine tutto tende a riequilibrarsi.
Quanto più forte il deficit commerciale, tanto più forte è la svalutazione e il meccanismo di riequilibrio.
Questa è la regola generale, in condizioni normali, poi ci sono eccezioni per vari motivi.

Il meccanismo regolatore viene drogato, in un paese votato e strutturato per l'export,prevedendo cambio basso, altrimenti schiatti. Te lo impone la tua struttura industriale orientata all'export
E per fare questo devi emettere, vedi la svizzera.
Quindi emetti liquidità che non va a monetizzare l'operosità dei tuoi cittadini ( che provocherebbe aumento di beni e servizi, aumentando il valore dell'economia e quindi della moneta), ma la devi piazzare nel circuito internazionale e sterilizzarla, perchè riesca ad abbassare il valore del cambio. Ti pare una cosa intelligente?
Tieni anche conto che, come attualmente in germania per esempio, devi tenere bassi i salari per essere competitivo.

Sarebbe bello dire stampo moneta e faccio la bella vita sulle spalle degli altri paesi, ma solo gli USA, credo, riescono a farlo.
Ma perchè la loro moneta non si svaluta quanto dovrebbe, pur essendo importatori netti ?

Mincuo lo ha spiegato, io aggiungo una cosa che ho letto da "Confessioni di un sicario dell'economia" di John Perkins, (un ottimo libro che consiglio);
Si tratta del capitolo che riguarda i rapporti USA - Arabia Saudita.
Dopo l'embargo petrolifero del 1973 - 74, la corporatocrazia americana volle premunirsi da eventuali futuri problemi dello stesso genere, cercando di imporre ai sauditi un accordo che rendesse l'economia saudita dipendente da quella americana. Perkins fu una delle persone che portarono avanti questo accordo di vasta portata. Fu fatta ai sauditi un'offerta che non poterono rifiutare.
Gli ricordarono la fine che aveva fatto Mossadeq.
Un principe saudita un pò più difficile fù convinto con una bella bionda per cui aveva un debole.
Alla fine acconsentirono.
Gli altri paesi del mondo arabo rimasero increduli quando seppero i termini dell'accordo.
Non solo i sauditi dovevano vendere il loro petrolio in dollari, ma questi dollari dovevano essere usati per acquistare titoli di Stato americani.
Non solo.
Gli interessi maturati sarebbero stati usati per modernizzare il paese, per costruire infrastrutture e persino intere città, ma tutte queste opere dovevano essere costruite da aziende americane.
Questo sistema garantiva che il denaro saudita fosse rimesso in circolo nell'economia americana.
In cambio gli USA avrebbero fornito protezione militare al paese e agli stessi sauditi.
Ma non fu certo un accordo vantaggioso ai sauditi, Perkins si stupiva che fossero riusciti a convincerli.

[i]

Si, ma la mmt motiva diversamente la scarsa importanza dell'export, rispetto alla realtà usa.
E qui tornano in ballo gli investimenti esteri controllati, che garantiranno valuta estera da spendere per le importazioni necessarie.
Ti ricordo comunque che la mmt non prevede la soppressione dell'export, ma un giusto equilibrio, proprio per contribuire ad acquistare sull'estero.
Cosa ben diversa da raccontarsi che l'export sia fondamentale.

E comunque, riguardo al petrolio, mincuo non ti ha spiegato tutto.
Prendo in prestito un'ottima sintesi di Jor-el, un forumista:

"PETROLIO: si compra in dollari nei seguenti paesi: USA, ALGERIA, ANGOLA, ECUADOR, EAU, IRAN, IRAQ, KWAIT, LIBIA, NIGERIA, QATAR, che hanno stretto con gli USA un trattato che glielo impone. La prassi di pagare il petrolio esclusivamente in dollari si è poi estesa. Questa prassi però, è stata per la prima volta interrotta nel Luglio 2011 con l'apertura della Borsa Valori di Kish, in Iran. Poi la Cina ha siglato un accordo di interscambio commerciale con Giappone e Iran per la fornitura di petrolio e prodotti finiti, prevedendo il pagamento nella propria valuta locale. Il 6 settembre 2012, la Cina ha quindi annunciato l'apertura di una Borsa Valori nella quale scambierà greggio con la Russia in yuan. Stabilito che, quando vuole, un paese a moneta sovrana può acquistare petrolio nella propria valuta, anche acquistarlo in dollari non è affatto un problema, visto che costano poco, te li tirano dietro e non sei affatto obbligato a comprarli dagli americani. Difatti l'Italia l'ha sempre fatto, pur essendo un paese che importa più di quel che esporta (PIIGS). Dire che abbiamo bisogno di esportare perchè abbiamo bisogno di dollari per comprare il petrolio è una mistificazione.
In materia di approvigionamento di materie prime e petrolio, il nuovo governo della Lira sovrana sa che non esistono limiti all'acquisto del greggio con qualsiasi valuta (puoi provare ad acquistarne un barile anche tu. Nel caso dei paesi dell'OPEC, che sono obbligati da un trattato ad accettare solo dollari USA, le valute vengono convertite in dollari esattamente come succede per qualsiasi altra merce americana che compriamo online con la nostra carta di credito. In pratica gli USA si prendono un pizzo, ma anche in quel caso, non è che se non hai dollari non puoi comprare il petrolio, ci pensano le banche a vendere le tue lire e compare i dollari). Non è assolutamente necessario acquistarlo in dollari (altro falso mito dei media), inoltre il fabbisogno italiano di oro nero non supera di norma l'1,8% del PIL."


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mincuo
Illustrious Member
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-Non c'è nessun falso mito dei media, c'è la mancanza dell'ABC di cosa sono le monete, i cambi e i mercati.
-Non esiste nessun valore (quotazione) di una moneta se non in rapporto al dollaro.
-I prezzi delle materie prime sono quotati in Dollari
-Mettiamo che uno abbia la nuova LIT MMT che chiamiamo LIT
-Mettiamo che il petrolio sia 100USD al barile
-E' vero che può comprare il petrolio in LIT se la controparte le accetta (e le accetta se sono convertibili) ma solo per il suo controvalore di 100USD cioè solo se è immediatamente cambiabile in 100USD o detto diverso se la quantità di LIT è pari a 100USD sul mercato dei cambi.
-Questo finchè la LIT è convertibile.
-Sotto il profilo cambi è identico. Chi riceve le LIT le cambia in USD, significa che vende le LIT e acquista USD.
E la Banca Centrale Italiana deve dargli USD per le LIT che gli vende questo signore. Quindi l'Italia non ha acquistato USD prima per comprare petrolio ma glieli dà adesso, un secondo dopo, e si riprende le sue LIT.
-E questo lo farà senz'altro di cambiarle le LIT, istantaneamente, specie se un paese ha deficit commerciale. Non si tiene LIT che si deprezzano, ma non le terrebbe comunque neanche se fosse un altro paese perchè lui vuole incassare 100USD per il petrolio perchè 100USD è ciò a cui ha deciso di venderlo, e non vuole rischi cambio.
-Una moneta di riserva mondiale non è un modo di dire, o un gioco. Un operatore di petrolio è già soggetto alle oscillazioni del petrolio. E opera in USD, perchè il petrolio è quotato in USD, e non aggiunge un rischio cambio tenendo LIT (non ne parliamo) o JPY o CHF.....
-Se fosse diverso tutti acquisterebbero nella propria valuta quanto gli pare.

Ma solo nel mondo dei sogni o della Harry Potter MMT succede questo.


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