Ogni tanto ci ripro...
 
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Ogni tanto ci riprovo....

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mincuo
Illustrious Member
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Ogni tanto ci riprovo....
In realtà questo è il problema dei problemi.
Attualmente ci sono 7,38 miliardi di persone al mondo.
Fra poco più di 30 anni saranno 9,7 miliardi cioè 2,5 miliardi in più. Secondo le previsioni centrali dell'ONU.
Vale a dire un'aggiunta di 1/3 di persone in più di oggi.

Le conseguenze per cibo, risorse, inquinamento, energia ecc...sono prevedibilmente enormi.
Le conseguenze sociali lo sono altrettanto, con possibili esodi Biblici, con regimi autoritari che diverranno pressochè necessari, con cambiamenti possibili nelle concezioni stesse di etica, giustizia, welfare, assistenza, sanità.... e forse anche procreazione, vecchiaia, morte e in generale diritti e doveri rispetto a quanto siamo abituati a considerare.
I cambiamenti sono anche geograficamente molto differenti.
E anche questo avrà portata culturale, politica ed etica.

Io ho visto alcune discussioni e alcuni studi, perchè ovviamente ci sono, anche se spesso abbastanza riservati.

Quello che però stupisce è la ZERO sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Che magari è sensibilizzata sul cambiamento climatico, l'inquinamento, l'economia che zoppica, la disoccupazione, le pensioni ecc..., ma tutti questi temi non li riconducono mai alla questione principale.
Perchè tutte queste cose non sono a sè stanti, nè assolute, ma sono appunto relative alla popolazione.
Il cibo rispetto a cosa? alla popolazione, il reddito rispetto a cosa? alla popolazione, l'energia rispetto a cosa? alla popolazione ecc...
Ma negli articoli di giornale il soggetto, la popolazione, manca sempre.
Come non c'entrasse nulla.
Eppure, solo per dire una cosa marginale, si aggiungono 80, 90 milioni di persone ogni anno ai problemi dell'anno precedente.
Come aggiungere la popolazione della Germania regolarmente ogni anno.

Ricordo che la popolazione mondiale al 1800 era di 1 miliardo di persone e ci aveva messo decine di migliaia di anni per arrivare a 1 miliardo.
Dal 1800 al 1900 è raddoppiata a 2 miliardi.
Dal 1900 al 2015 è più che triplicata a 7,38 miliardi.

Come ho detto ci sono le discussioni e gli studi.
Ad esempio, prendendone anche solo uno di questi, il CRISPR / Cas9 [Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats and CRISPR-Associated Protein 9] e suoi discendenti, si capisce che saranno verosimilmente al centro di molte questioni che hanno a che vedere con la sovrapopolazione. Ma con c'è alcuna sensibilizzazione.

Vanno avanti e basta.

E questo è solo un argomento particolare. Ce ne sono molti altri.

Il teleutente intanto lo tengono sempre occupato con la "decrescita felice", il "neoliberismo" e il "socialismo" e altre puttanate inesistenti e mai esistite nella realtà....


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Jor-el
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Be', in Africa si riproducono come conigli arrapati. Urge un bel po' di controllo delle nascite, da quelle parti, ma proprio un bel po', altrimenti ci ritroveremo a dover tener due o tre africani a testa a dormire in macchina sotto casa, altro che adozioni a distanza! Oppure, più probabile, a dormire noi in macchina, mentre loro stanno su in casa. A trombare.


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Coilli
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Vanno avanti in che senso?
Comunque o cambia qualcosa o la fine è vicina.


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mincuo
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Vanno avanti in che senso?
Comunque o cambia qualcosa o la fine è vicina.

Vanno avanti significa che vanno avanti senza "dibattito" di scuole, giornali, TV, "social-network" e i famosi "intellettuali".
Ed evidentemente quelli sono istruiti anche a non farlo "il dibattito".
E nemmeno lo hanno mai fatto 10, 20 o 50 anni fa.
Perchè sono cose che si sapevano (e si potevano cominciare ad evitare) anche 50 anni fa.

E se non glielo mettono in TV "cosa è importante" il teleutente da solo......anche perchè "se non l'ha detto la TV" allora non è importante, altrimenti appunto "l'avrebbe detto la TV." 8)

P.S.
La fine sarà vicina, nel caso, magari però per quelli che decideranno...o pensi che interpellino prima "facebook" e vedano quanti "non mi piace" cliccano?


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spadaccinonero
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definitemi superficiale ma se fosse realmente un problema cosa ci perderebbero nel buttare qui e la un po di bombe o qualche virus?

e tutto a vantaggio del pil ovviamente

non escludo che ci stanno già pensando

manca solo un buon pretesto

ci impongono qualsiasi cosa, entrano nell'intimo della psiche di ognuno di noi e poi non riescono a trovare un metodo decente (tasse ad esempio) per calmierare le nascite senza dover fare un'ecatombe?

la cosa non mi convince

poi ovvio questa è l'opinione di un S Tommaso, magari leggendo un report degli 007 potrei cambiare idea

8)


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makkia
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La fine sarà vicina nel caso magari per quelli che decidono.....

Non mi è chiara questa frase.

[1] Quelli che decidono hanno il "polso della situazione" e sanno che il collasso è dietro l'angolo.

oppure

[2] Quelli che decidono hanno un qualche interesse ad accelerare il collasso

o ancora

[3] Si sentono in pericolo perché hanno bisogno di controllo: nelle situazioni di caos sono bersagli perfetti [cioé "sarà prima di tutto la LORO fine"]

o...?


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mincuo
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@Spadaccino.
Mi pare giusto.
D'altronde se fossero un problema 2,5 miliardi di persone in più in una generazione chissà quanti titoloni avrebbe fatto La Repubblica per mesi e mesi.
Invece non li ha fatti, e neanche il Corriere, o il TG1, quindi non è un problema.


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Black_Jack
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La fine sarà vicina nel caso magari per quelli che decidono.....

Non mi è chiara questa frase.

[1] Quelli che decidono hanno il "polso della situazione" e sanno che il collasso è dietro l'angolo.

oppure

[2] Quelli che decidono hanno un qualche interesse ad accelerare il collasso

o ancora

[3] Si sentono in pericolo perché hanno bisogno di controllo: nelle situazioni di caos sono bersagli perfetti [cioé "sarà prima di tutto la LORO fine"]

o...?

Nessuna delle tre.

Significa che la fine sarà vicina quando lo decideranno quelli che decidono.
Cioè quando avranno stabilito che il troppo stroppia e decideranno di sfoltire.
Ma lo faranno a fini umanitari, s'intende.


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mincuo
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@Makkia. Quella frase è in risposta a Coilli che dice che la fine è vicina.
Io non lo so, ma se anche fosse così, certo sarebbe vicina non per tutti allo stesso modo. Più lontana per altri, verosimilmente per quelli che hanno possibilità logistiche, economiche, militari ecc...
P.S.
La 3] non è mai esistita a mia conoscenza, se viene inteso che sarebbero bersaglio della "gggente" che fa le rivoluzioni...
Non le ha mai fatte la gggente da sola, per quel che ne so io.
Ha seguito qualche nuovo capo e qualche nuova elite che le ha progettate, organizzate e finanziate.
E poi la gente l'ha istigata e utilizzata.
E poi l'ha rimessa quieta e zitta.


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spadaccinonero
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@Spadaccino.
Mi pare giusto.
D'altronde se fossero un problema 2,5 miliardi di persone in più in una generazione chissà quanti titoloni avrebbe fatto La Repubblica per mesi e mesi.
Invece non li ha fatti, e neanche il Corriere, o il TG1, quindi non è un problema.

aspetta mincuo

non fraintendere

o io mi sono espresso male o tu non hai letto bene il mio commento

chi è all'apice ha spesso dimostrato di non avere alcun sentimento, ergo, pensi che si farebbero qualche problema nel decimare intere popolazioni?

nel momento in cui non servirà più la suburbia... beh inutile continuare la frase

certa merda ne la leggo ne l'ascolto

non ho preso sottogamba l'argomento, anzi, vederci chiaro è quello che desidero


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SanPap
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@mincuo

Negli anni 70 ho assegnato 5 tesi di laurea sull'argomento, prendendo come riferimento teorico la Dinamica dei Sistemi proposta dal prof. Jay Forrester (MIT) e come strumento di modellazione e simulazione il linguaggio Dynamo
( https://it.wikipedia.org/wiki/Dinamica_dei_sistemi).

Ho dovuto notare anch'io un disinteresse diffuso, non se ne parlava e quando se ne parlava lo si fa spesso con toni canzonatori: "se avessimo fatto le simulazioni alla fine dell'ottocento avremmo concluso che l'umanità sarebbe affogata nella merda di cavallo, poi è arrivata l'automobile" e ora soffochiamo nella CO2.
Le conclusioni a cui sono giunto sono molto simili sue: decideranno quelli che decidono. In modo drammatico.
Nella sua premessa lei dice, giustamente "Il cibo rispetto a cosa? alla popolazione, il reddito rispetto a cosa? alla popolazione, l'energia rispetto a cosa? alla popolazione ecc... Ma negli articoli di giornale il soggetto, la popolazione, manca sempre."
La popolazione è una variabile delicatissima, occorrerebbe tenerla sotto controllo costante ed avere strumenti raffinati per farlo, altrimenti lo scotto da pagare è quello, ad esempio, di ritrovarsi con una popolazione irrimediabilmente invecchiata e di avere necessità di importare schiavi "siriani" per porvi rimedio. Insomma è talmente difficile da controllare che si è deciso di non controllarla affatto in modo indolore, o quasi; ma di risolvere il problema in modo brutale quando riterranno che sia giunto il momento.


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PietroGE
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Il problema della sovrappopolazione è sparito dai radar dei media perché la crescita demografica è solo per le popolazioni extraeuropee, in particolare africane e mediorientali. Chi volesse affrontare il problema si ritroverebbe immediatamente con l'accusa di razzismo e oggi una accusa del genere, dopo decenni di lavaggio del cervello, non se la può permettere nessuno... o quasi nessuno.

La situazione è talmente fuori controllo che anche se si adottasse la politica cinese del figlio unico in quei Paesi, i cambiamenti entrerebbero in funzione solo tra diversi decenni.

Molto probabilmente si vuole attendere che un regime internazionale caotico con guerre, distruzioni e collasso del sistema sanitario in molti Paesi possa offrire la scusa per l'"haircut" alla popolazione mondiale. Lo scenario potrebbe essere del tipo seguente : una normale epidemia di influenza, una variazione genetica del virus che lo rende letale e infine la "scoperta" del vaccino con relativo premio Nobel agli "scopritori".


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cedric
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Post: 1697
 

Una buona soluzione per riportare la popolazione mondiale a livelli ragionevoli potrebbe trovarsi nella visione che ebbe Giovanni probabilmente dopo avere mangiato farina contaminata da segale cornuta facendosi un bel viaggio lisergico.

Dapprima serve una bella guerra atomica a cui seguirà una gran bella carestia planetaria e poi anche una pestilenza totale per produrre finalmente il necessario numero di morti diciamo almeno il 90-95 percento della popolazione mondiale.

In fondo non è poi così difficile, basta che un generale russo beva un pò di vodka taroccata in polonia o che un colonnello americano si faccia una canna di troppo, come nel film Strangelove, e la faccenda si avvia senza poter essere più fermata.

Dopo ci vorranno parecchie migliaia di anni per ripartire, ma il tempo non manca anche se , come cantavano i Nomadi, noi non ci saremo...


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FlavioBosio
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Post: 223
 

Falsi problemi, la popolazione cresce finché c'è cibo, ma il cibo è disponibile in modo diverso in funzione al reddito, se hai soldi mangi, se non hai soldi digiuni.

In parole povere ci penserà il libero mercato a fare il lavoro sporco al posto di "chi comanda", non servono guerre nucleari, virus o altre idee folli, il sistema funziona benissimo da sè e non richiede interventi esterni.


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mincuo
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@FlavioBosio.
Sentir dire che una civiltà deve avere come riferimento il cibo dopo 2000 o 5000 anni è un po' deludente.
Che l'obiettivo di secoli di storia, filosofia, lettere, scienze....sia dopo 2000 anni sfamarla a malapena o farla stare dentro una gabbietta....è un po' deludente.
Il cibo ci sarà probabilmente (anche se un po' diverso da quello che abbiamo sempre mangiato) anche per i 9,7 miliardi o anche per gli 11 miliardi, almeno per quello che io ho potuto vedere e leggere, o ascoltare dove sono stato invitato.
E ho sentito queste cose dette anche lì con una certa soddisfazione, come un risultato, ma non vedevo cosa c'entrasse questo con l'idea di far progredire una società.

Non lo vedevo nemmeno prima, a essere sincero. E non lo vedo neanche ora.

Malthus, poi demonizzato al punto che sul web oggi ci stanno solo citazioni false e apocrife, aveva visto e detto bene.
A fine del 1700. C'era tempo....
E aveva legato insieme risorse, economia e popolazione.
Solo che non era nell'interesse nè dei cosiddetti capitalisti, nè poi dei cosiddetti marxisti che sono due forme diverse di sfruttamento dei popoli, nè era nell'interesse delle religioni che in buona parte anche sui poveri campano.

Quindi tutti quelli avevano un interesse preciso a crearli i poveri.
E a demonizzare Malthus, come infatti hanno fatto fin DA SUBITO.

Per mantenere la popolazione stabile all'epoca (1 miliardo) era sufficiente fare non più di 3 figli di media. E questo poi cercava di dire Malthus.

Una popolazione stabile avrebbe diviso i proventi crescenti di progresso e di tecnologia. E dell'economia, naturalmente.

E questo aveva proprio a che vedere col progresso di una società.
E avrebbe dovuto essere il CARDINE, IL PRINCIPIO ETICO NUMERO UNO, di chi le guida le società.
Con un'educazione, una scuola, un'informazione, una propaganda e degli incentivi normali, se si fosse APPENA voluto, sarebbe stata una cosa possibilissima, normalissima e facilissima educare man mano le famiglie a non fare più di 3 figli.

E anche gli stessi difetti del capitalismo, nonchè del consumismo forzoso, sarebbero stati completamente evitati.
Perchè la stessa domanda, e quindi anche le stesse industrie, sarebbe stata limitata PER FORZA dalla popolazione.
Più di quei consumatori non ci sarebbero stati.
Non gli puoi vendere 10 cucine a uno solo.
Siamo sempre lì. La popolazione.
Quindi sarebbe stata solo l'innovazione, il progresso, a poter trovare nuovi sbocchi industriali e commerciali, e non invece il numero sempre crescente dei consumatori a farne i profitti, come è stato e come si è volutamente cercato.
E quell'innovazione, quel progresso sarebbero stati invece divisi per la medesima identica popolazione.

E anche quello sarebbe stato un bene e anche quello aveva a che vedere col progresso di una società.

Dell'inquinamento, dell'ambiente, delle metropoli, della disumanizzazione ecc...e dell'equilibrio con la natura poi non ne parliamo neppure. Uno da solo può anche immaginare senza un soverchio sforzo.
E nemmeno delle guerre perchè le guerre sono state fatte in stragrande parte per accaparrarsi risorse, ma se quelle sono abbondanti per tutti viene a mancare la ragione stessa di farle. Viene a mancare il loro stesso valore economico e strategico.
Che cosa se ne fa uno di avere tante risorse se poi non le utilizza?
Siamo sempre lì. La popolazione.
Invece hanno voluto creare stuoli di persone per aumentare consumi e anche in eccesso, perchè così si mantiene alta la domanda di lavoro rispetto all'offerta, e cioè si abbassa il costo, e quindi una riserva c'è sempre e perciò c'è sempre anche una riserva di poveri.

Ma Malthus voleva evitare FIN DALL'INIZIO la creazione di stuoli di poveri, non risolvere successivamente i problemi dell'esistenza di milioni di poveri PRIMA volutamente creati.

Malthus, che era di fine '700, è stato parzialmente smentito durante una finestra temporale, diciamo da fine 800 a poco più di metà '900, in cui la crescita dell'economia e dei redditi è stata superiore o pari all'incremento di popolazione, grazie a rivoluzioni tecnologiche di portata enorme e irripetibile, come il motore a vapore, l'elettricità, i treni, gli aerei ecc...[e questo però più nei paesi Occidentali, meno altrove, ci si dimentica di dire.]
E a questo si attaccano non solo gli ignoranti ma anche gli ipocriti di ogni latitudine.
Ma da dopo il 1970/80 si è cominciato a vedere....
E si vede bene oggi che si è tornati verso Malthus....se non si è ciechi.
Si è drogato e si droga economia e finanza, o si invocano miracoli ideologici, economici e "monetari" per i più stupidini e per i più creduloni, ma c'è poco da fare se come in Nigeria in 50 anni la popolazione quintuplica o come in Brasile quadruplica.
E tra 30 anni avrai 2,5 miliardi di persone in più, FlavioBosio. 42 Paesi come l'Italia in più da nutrire, vestire ecc...
Li nutrirai, mi dicono. E li vestirai. Non molto di più, però...

E così però anche i salari di media e bassa qualifica, man mano, ed esattamente come aveva detto 200 anni fa Malthus, arriveranno a livello di pura sussistenza. Anche per gli altri.
Non ci sarà ideologia o sistema o leggi o "regolamenti" o "contratti sindacali" che tengano. Già qualcosina si vede oggi. Che è presto.

E dipenderà poi un domani che valore avrà la stessa parola sussistenza.
Se appena sfamarsi e una gabbietta, o qualcosa di meglio.
Mi dicono qualcosa di meglio, per via dei consumi di base.
Che è un segmento. Che serve.


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