Solidarietà a Minquo.
Quel... giornalista che ha intervistato la guida spirituale di... al qaeda ha rotto.
povero piccolo mincuo...rilassati...la questione non è se chiunque, anche uno come te, e me, può commentare e dare leggittime opinioni...la questione è se l'opinione può essere messa a livello di "informazione" sulla vetrina di un "giornale on line" senza avere le tre caretteristiche citate. la domanda è rivolta alla REDAZIONE...ALLA REDAZIONE...ALLA REDAZIONE...che ti ha messo senza che tu lo richiedessi, in home. E' chiaro o devo ripetere "alla redazione"??
Ciao
Mincuo, per il semplice fatto che controbatte, punto per punto le illazioni acide e l'acredine di chi ha mai mostrato grado di confutazione superiore, con calma e determinazione mostra a chi legge di essere non un "povero piccolo", ma un GIGANTE
e chi non vede un problema grande come un palazzo di 10 piani dimostra di non saper giudicare le grandezze. Guarda dove ho puntato, non il mio dito!!!!
Mi dispiace.
e chi non vede un problema grande come un palazzo di 10 piani dimostra di non saper giudicare le grandezze. Guarda dove ho puntato, non il mio dito!!!!
Eh, hai detto poco !!!
Il problema e' sempre il proprio ego e i suoi bisogni, bisogni che portano a cercare il colpevole, anziché farsi carico della propria evoluzione.
Il dito e' un'ottima obiettivo per chi non vuol vedere.
" no ghe xe' pi' gran orbo de que£o che no vol vedare ".
povero piccolo mincuo...rilassati...la questione non è se chiunque, anche uno come te, e me, può commentare e dare leggittime opinioni...la questione è se l'opinione può essere messa a livello di "informazione" sulla vetrina di un "giornale on line" senza avere le tre caretteristiche citate. la domanda è rivolta alla REDAZIONE...ALLA REDAZIONE...ALLA REDAZIONE...che ti ha messo senza che tu lo richiedessi, in home. E' chiaro o devo ripetere "alla redazione"??
Ciao
Io sono rilassato. Quelli abbastanza nervosi mi sembrano degli altri, non io.
Ho specificato cos'è un risk manager. Perchè sembrava un pochino male descritto, non volutamente, si intende. In buona fede.
Precedentemente però, sempre Leone Verde, aveva scritto che ero
"consulente per investimenti all’estero" affermando, sempre in buona fede si intende, che lo avevo detto io questo, il che è falso.
Io ho detto invece in 100 post che faccio risk management per PMI, appunto.
E poi ho specificato meglio che ho scritto su forum e mai chiesto che la Redazione mi pubblicasse alcunchè.
Non potevo? Dovevo interpellare Leone Verde?
Fatemi sapere.
@ mincuo
E' molto semplice.
Tu puoi far e dire ciò che vuoi, ma aspettati altrettanto dagli altri.
Tu puoi dire che sai le cose, ma resta solo la tua versione, nulla di assoluto.
La mia opinione vale tanto quanto la tua.
Tu puoi dire e fare ciò che vuoi, ma ae sembra sempre che tu intervenga più per deviare i discorsi che per approffondirli.
Sono mie opinioni e me le tengo.
E' inutile che ti agiti.
Tu scrivi in pubblico, e quindi ti esponi al giudizio.
Stop. Che problemi ci sono ?
Continua a scrivere, quando riterrò di criticarti io lo farò.
Problemi?
Ti sembra che sia io quello che ha problemi?
O piuttosto non sono altri che pare abbiano dei problemi che io scriva su un forum?
Anche qui, giudicheranno le persone.
Sempre il nostro neonazi scrive su twitter:
Un popolo che mentre operai e imprenditori si ammazzano vota Grillo merita il marchio di untermenschen. Gli italiani sono una razza inferiore. Lo sono da oltre 2000 anni. Nessuno al mondo ha mai prodotto le nostre aberrazioni di idiozia nella dignità del male, il nazismo ebbe una dignità, l'iperialismo britannico ebbe una dignità, l'orrore sovietico pure, Mao anche la dignità di fare una cosa bene, anzi, benissimo, in quei casi era il male. Noi neppure lì arrivammo. Il nostro marchio nella storia è "Francia Spagna purché se magna" e poi De Mita, i Gava, Craxi, Berlusconi e Grillo. Che grande popolo! Siamo inferiori di razza, e fidatevi, nei miei 14 anni all'estero ho solo sentito gli italiani ridicolizzati, mai i boliviani, mai i malesi, mai i danesi, mai i polacchi. Siamo untermenschen. Non c'è speranza qui.PB
Barnard fa bene a incazzarsi con gli italiani.
Purtroppo a mio avviso egli non ha sottolineato un aspetto che secondo me andava ben evidenziato:
L'INVOLUZIONE.
Ergo il fatto che un quarto dei votanti abbia votato il Movimento 5 Stelle è la dimostrazione più limpida possibile della regressione civile di questo paese.
E la cosa che per me è davvero rivoltante è che più questo paese affonda nella merda, e più gli italiani guardano in basso.
Nulla esiste di livello culturale più infimo di Beppe Grillo. Nulla.
Grillo è la dimostrazione vivente che Darwin ha ragione: L'UOMO DISCENDE DALLA SCIMMIA.
Io resto sempre convinto che Barnard sia uno dei migliori giornalisti italiani in circolazione, però sulla MMT non capisco perchè non accetti le critiche, nemmeno io che studio economia mi convince, comportarsi cosi è da immaturi....
Se si controlla l'archivio si vede che la Redazione ha pubblicato tanti altri articoli in home di utenti, o di blogger con pseudonimo, ma nessuno prima d'ora aveva mai eccepito nulla.
Curioso.
Anche che la Redazione non abbia fatto notare che questa scelta l'aveva fatta comunemente.
Purtroppo a mio avviso egli non ha sottolineato un aspetto che secondo me andava ben evidenziato:
L'INVOLUZIONE.
Ergo il fatto che un quarto dei votanti abbia votato il Movimento 5 Stelle è la dimostrazione più limpida possibile della regressione civile di questo paese.
E la cosa che per me è davvero rivoltante è che più questo paese affonda nella merda, e più gli italiani guardano in basso.
Nulla esiste di livello culturale più infimo di Beppe Grillo. Nulla.
Grillo è la dimostrazione vivente che Darwin ha ragione: L'UOMO DISCENDE DALLA SCIMMIA.
Scusa ma studio Matematica, quindi quando leggo un non sequitur mi disoriento un attimo.
Non capisco che tipo di implicazione ci sia tra ciò che uno vota e il suo livello culturale.
I lettori di lunga data sanno benissimo quali siano state le scelte di redazione nel corso di questi anni.
Quello che mi stupisce negli attacchi è che siano giustificati non nella sostanza, ma da giudizi di valore.
Le hanno attribuito l'etichetta di bieco liberista, di colui che deve necessariamente trovare un colpevole; senza però spiegare perchè lei è un bieco liberista e perchè non esiste un colpevole.
Addirittura le hanno attribuito un fare scarafaggesco.
Sfugge però al malcapitato etichettatoreche gli scarafaggi sono gli unici a sopravvivere alle radiazioni nucleari.
Chi le ha attribuito questo epitoto, in realtà senza neanche saperlo o immaginarlo Le ha attribuito e reso un grande onore.
Si, perchè lei sopravviverà al maligno bombardamento di cui è oggetto.
Leggo queste pagine e qualche altro blog per avere un rapporto con l'informazione, anzi con le reazioni di chi ha rapporti con l'informazione. Perciò cerco di capire chi sono le persone che mi comunicano, attraverso i commenti, le loro esperienze e reazioni. Per ottenere quanto mi aspetto non ho il benché minimo interesse a conoscere nomi, mestieri, titoli o medaglie, me ne guardo bene, sarebbe inutile distrazione. Mi accontento dei commenti, se qualcuno imbroglia, pazienza, va bene lo stesso, col tempo capirò di più.
Molti anni fa la sorte mi ha reso testimone in un grosso processo del quale i media parlarono per mesi (non di me ovviamente). Da quell'esperienza io non ho mai più comperato un solo giornale. Non perdo tempo a convincere gli altri, ma sarà impossibile agli altri farmi recedere da questo atteggiamento. Ho potuto vedere nitidamente e capire.
Chi vuole baloccarsi con affermazioni di questo tipo: " l'informazione necessita di competenze tracciabili, valutazione del conflitto di interessi e responsabilità personale " si affidi pure alle sue confortevoli convinzioni. Quanto a me, salterò il suo prossimo commento, e non per considerazioni personali.
Confido nel buon senso della redazione di CdC, in attesa che passi anche questa "nottata".
@ kevin
lasci perdere quella infelice implicazione logica senza alcun valore di verità- Essa rivela il grado di comprensione e il grado culturale di chi pretende di denigrare la cultura altrui.