Pasqua

Non era forse la vecchia teoria di Platone?

Sostanzialmente non c'è niente di nuovo sotto il Sole, anche perché questo è antecedente alla Terra.

Tutti festeggiano la pasqua ma in pochi credono nella resurrezione immortale della propria anima.

Certe volte mi viene il dubbio che neanche i cattolici ci credano.

Premessa.
Quando entrarono nei campi di sterminio nazisti, fecero delle riprese cinematografiche tenendo la cinepresa sempre accesa in modo che non potesse essere, in futuro, interpolata o espunta neanche una immagine.

In occasione dell'ostensione straordinaria della Sacra Sindone del 1978 si decise di costituire il gruppo di studio "Progetto di ricerca sulla Sindone di Torino"; questo gruppo propose di sottoporre alcuni fili di tessuto provenienti dalla Sacra Sindone all'esame del radio carbonio 14. Accettata la proposta si decise di documentare il prelievo filmandolo. Operazione da fare con la cinepresa sempre accesa; invece nel filmato si vede che sono estratti da un bordo della Sindone alcuni frammenti di tessuto, la telecamera viene spenta (!), la ripresa riprende con l'introduzione dei frammenti di tessuto nelle provette che poi saranno affidate agli istituti incaricati dell'analisi.

Lo spegnimento della cinepresa ha introdotto la non certezza sulla provenienza dei tessuti analizzati; escludendo che chi ha fatto i prelievi sia uno sprovveduto, che chi fa fatto la ripresa cinematografica sia un incompetente (cosa fare era noto), è spontaneo chiedersi perché abbiano agito in quel modo. Forse la chiesa cattolica non crede nella resurrezione di Cristo ?

In una università pontificia ho potuto vedere una riproduzione olografica del corpo ch'è stato avvolto nella Sacra Sindone, una immagine di luce in 3D in grandezza naturale di una bellezza sconvolgente. La Sacra Sindone non è una immagine in negativo ma una base olografica.
Ho chiesto a chi mi accompagnava perché non esponessero l'olografia, mi ha risposto con il silenzio e un sorriso.

SanPap:

Forse la chiesa cattolica non crede nella resurrezione di Cristo ?

Bella domanda!! Chissà quale sarà la risposta?!

SanPap:

Forse la chiesa cattolica non crede nella resurrezione di Cristo ?

Bella domanda!! Chissà quale sarà la risposta?!

Probabilmente occorre fare un po' di chiarezza
http://www.maurizioblondet.it/nemmeno-un-capello-del-vostro-capo-metafisica-della-resurrezione-dei-corpi/

SanPap:

Forse la chiesa cattolica non crede nella resurrezione di Cristo ?

Bella domanda!! Chissà quale sarà la risposta?!

Probabilmente occorre fare un po' di chiarezza
http://www.maurizioblondet.it/nemmeno-un-capello-del-vostro-capo-metafisica-della-resurrezione-dei-corpi/

Ero dubbiosa che Blondet, che ritengo naturalmente confusionario, potesse fare chiarezza. Immediatamente ho ricevuto conferma appena ho iniziato a leggere il link suggerito: il Cristianesimo mai ha enunciato la resurrezione dei corpi.

https://www.youtube.com/watch?v=VyXD9LzHoX8

Ave verum Corpus
natum de Maria Virgine,
vere passum, immolatum
in cruce pro homine.

Cujus latus perforatum
unda fluxit et sanguine,
esto nobis praegustatum
in mortis examine.

Ave, o vero corpo,
nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato
sulla croce per l’uomo,

dal cui fianco squarciato
sgorgarono acqua e sangue:
fa’ che noi possiamo gustarti
nella prova suprema della morte.

Questo è quello che dice la ditta sulla resurrezione dei corpi
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p123a11_it.htm

Come risuscitano i morti?

997 Che cosa significa « risuscitare »? Con la morte, separazione dell'anima e del corpo, il corpo dell'uomo cade nella corruzione, mentre la sua anima va incontro a Dio, pur restando in attesa di essere riunita al suo corpo glorificato. Dio nella sua onnipotenza restituirà definitivamente la vita incorruttibile ai nostri corpi riunendoli alle nostre anime, in forza della risurrezione di Gesù.

998 Chi risusciterà? Tutti gli uomini che sono morti: « Usciranno [dai sepolcri], quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna » (Gv 5,29). 572

999 Come? Cristo è risorto con il suo proprio corpo: « Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! » (Lc 24,39); ma egli non è ritornato ad una vita terrena. Allo stesso modo, in lui, « tutti risorgeranno coi corpi di cui ora sono rivestiti », 573 ma questo corpo sarà trasfigurato in corpo glorioso, 574 in « corpo spirituale » (1 Cor 15,44):

« Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?". Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore, e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco [...]. Si semina corruttibile e risorge incorruttibile. [...] È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità » (1 Cor 15,35-37.42.52-53).

1000 Il « modo con cui avviene la risurrezione » supera le possibilità della nostra immaginazione e del nostro intelletto; è accessibile solo nella fede. Ma la nostra partecipazione all'Eucaristia ci fa già pregustare la trasfigurazione del nostro corpo per opera di Cristo:

« Come il pane che è frutto della terra, dopo che è stata invocata su di esso la benedizione divina, non è più pane comune, ma Eucaristia, composta di due realtà, una terrena, l'altra celeste, così i nostri corpi che ricevono l'Eucaristia non sono più corruttibili, dal momento che portano in sé il germe della risurrezione ». 575

1001 Quando? Definitivamente « nell'ultimo giorno » (Gv 6,39-40.44.54; 11,24); « alla fine del mondo ». 576 Infatti, la risurrezione dei morti è intimamente associata alla parusia di Cristo:

« Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo » (1 Ts 4,16).

E' pur vero che i riferimenti sono presi dalle lettere degli apostoli scelte da quei mattacchioni di Nicea per costruire a tavolino una bella religione, tuttavia questa è la linea della ditta, prendere o lasciare!

ps parusia in treccani

Termine usato nel platonismo per designare la ‘presenza’ dell’idea nella realtà sensibile.