Quello che non capi...
 
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Quello che non capisce il povero Bagnai (e i sovranisti) 1

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Anonymous
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Promuovi una alternativa politica che ritieni migliore? Dove posso leggere il programma?

Ma guarda che non è una questione personale .... facciomo così , che facciam prima : tu per me sei una persona impegnata , io invece mi faccio le pippe dalla mattina alla sera ( una scelta ideologica se vogliamo ) .
Detto questo , ribadisco che concentrare ogni sillaba politica che si pronuncia sulla patria , sulla nazione ( come porta a fare il cortocircuito del discorso EuroSi vs EuroNo , EuropaSi vs EuropaNo ) porta inevitabilmente verso i valori dell'estrema destra . Per alcuni è positivo tutto questo : per me no , a me fa schifo . Tutto quà .


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bvzm1
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Apprezzo il tuo aplomb fernesto, ma qui si dice a gente che si fa un culo assurdo da decenni, che sa benissimo quali sono i motivi per cui non viene cacata, che deve fare i convegni, pensa un po'. Detto probabilmente da gente che non si era mai mossa prima che il culo non gli bruciasse personalmente. E che soprattutto ha come orizzonte di nuovo la messa nel di dietro dei lavoratori. No, io non ce l'ho l'aplomb.


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Anonymous
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bvzm1 è che ad un certo punto non si sa neanche che cacchio rispondere . E mostrare i propria curricula di battaglia lo trovo un attimino infantile . Che poi magari se gli stai a raccontare che conosci le cose che conoscono loro ( ma che non la pensi come loro ) e gli racconti il culo che ti sei fatto assieme ai movimenti della sinistra radicale , c'è anche il rischio che ti rispondano che sei o stupido oppure in malafede .


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Anonymous
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Ci fosse un'analisi di classe all' imperialismo europeo.
Ma quanti in questo forum sono sfruttati, o perlomeno hanno scelto una battaglia di classe.
Da un quindicennio la testata di "Lotta Comunista" riporta lo slogan:
Opposizione proletaria all' imperialismo europeo e all'imperialismo unitario.
E' tempo di scegliere da che parte stare...

PS: Il signor Diego Fusaro non è un marxista, per un'elementare constatazione: è la struttura economica che determina la sovrastruttura politica e non viceversa ma non sempre vi è corrispondenza come in Italia. ( Questo in parte spiega le continue ricorse al voto).
Secondo: l' affermazione cretinismo economico è mutuata dal cretinismo parlamentare di Marx.


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Anonymous
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sempre meno convinto della favoletta che ho imparato a bambino, quella dove i compagni erano sempre i buoni, e i fasci sempre i cattivi...

by Alberto Bagnai

http://goofynomics.blogspot.it/2013/10/ultime-da-zombia.html

Fra un pò lo vedremo così

http://www.youtube.com/watch?v=udwF1nNaexs

o così

http://www.youtube.com/watch?v=_CczRB_ct3w


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Matt-e-Tatty
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Detto questo , ribadisco che concentrare ogni sillaba politica che si pronuncia sulla patria , sulla nazione ( come porta a fare il cortocircuito del discorso EuroSi vs EuroNo , EuropaSi vs EuropaNo ) porta inevitabilmente verso i valori dell'estrema destra .

Questi sono tuoi preconcetti supportati dalla tua opinione. Non sono d'accordo e tra gli iscritti ARS non ho avuto modo di incontrare nessun nostalgico, ne ho riscontrato i "valori" di cui cianci tra i documenti dell'ARS che certo non hai letto visti i titoli che ci attribuisci.
Quanto a Bagnai è un economista, non un politico, certamente è alla ricerca di una fama personale ma questo non mi riguarda come non mi riguarda il suo colore politico.
Se vado da un medico per un problema di salute non gli chiedo il tesserino di partito.
A onor del vero non sono certo si tratti di preconcetti, forse è malafede.


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bvzm1
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Sai Fernesto non era per mostrare il curriculum in fondo qualsiasi mentecatto che ha militato nella sinistra radicale ha fatto almeno 10 volete di più di quello che ho fatto io... Ma certo che sono impagabili questi qui. Tu dici

c'è anche il rischio che ti rispondano che sei o stupido oppure in malafede .

e loro, tetragoni e senza essere neppure sfiorati dal senso del ridicolo

A onor del vero non sono certo si tratti di preconcetti, forse è malafede.

A onor del vero eh?


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Anonymous
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😆 😆 fantastici ...


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Truman
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A volte ho il dubbio che ci fosse più sapienza nell'antica Grecia che nell'Italia di oggi.
Il politeismo dei greci rendeva conto della realtà sociale molto meglio dei dogmi di una certa sinistra.

C'era la Nemesi, che puniva chi aveva avuto troppa fortuna. Era in pratica una "giustizia" punitiva che colpiva chi aveva avuto troppo, senza particolari colpe a cui attribuire la punizione.

E mi sembra che una Nemesi stia colpendo quella che una volta era la sinistra, che ha avuto tanto ed è riuscita a dare così poco. Ma forse non è Nemesi, forse ciò che viene punita è l'arroganza, l'hybris di chi vuole che il mondo si conformi alle sue regole. E nel frattempo hanno rinunciato a guardare il mondo con semplicità, con occhi puri. Tutto è filtrato dalle lenti dell'ideologia. Gli Dei accecano quelli che vogliono portare alla perdizione.


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Jor-el
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sempre meno convinto della favoletta che ho imparato a bambino, quella dove i compagni erano sempre i buoni, e i fasci sempre i cattivi...

by Alberto Bagnai

http://goofynomics.blogspot.it/2013/10/ultime-da-zombia.html

Fra un pò lo vedremo così

http://www.youtube.com/watch?v=udwF1nNaexs

o così

http://www.youtube.com/watch?v=_CczRB_ct3w

Sono allibito.

Io in genere sono poco daccordo con Bagnai, alle analisi economiche "scientifiche" preferisco la passione civile di Alain Parguez, ma mai mi sognerei di dargli del fascista. Purtroppo la demagogia di sinistra di marca PD è abbondante anche nella cosiddetta sinistra radicale. E' dura tagliare i ponti con la famiglia, eh?

E' evidente che Bagnai non è fascista, sostenerlo per confutare le sue tesi oltre che demagogico è scorretto, demenziale e ridicolo. Eppure non avete fatto altro in tutti questi interventi. Quando Bagnai dice che alcuni personaggi della destra sembrano aver capito meglio della sinistra quel che sta succedendo, dice soltanto la verità, purtroppo.
Anzi, io andrei anche più in là. La sinistra più o meno radicale non riesce proprio a separarsi dalla favola dell'Europa dei popoli. Crede che in fondo al progetto UE l'ipotesi degli Stati Uniti d'Europa possa essere ancora praticabile. A parte il fatto che, conoscendo gli USA, il pensiero di cosa potrebbero essere gli USE mi fa tremare, l'ipotesi di un'unione politica non fu mai nemmeno presa in considerazione dai padri "socialisti" dell'Euro. Proprio in nome di un certo marxismo misticheggiante, costoro vedevano la cessione di sovranità ad organismi "neutrali" come un passo verso un luminoso avvenire progressivo.

Ma parliamo pure di fascismo, patria e nazione.
Contrabbandare l'antifascismo per anticapitalismo, il mito della Resistenza e della "Costituzione più bella del mondo" è stato l'inizio della fine per i comunisti italiani. Il fascismo non è mai stato una dottrina politica in sé, è stato uno strumento della ristrutturazione capitalista in un dato periodo storico. Patria, nazione ecc non erano idee originali fasciste, ma gli stessi ideali della borghesia di quel periodo storico. Gli stessi, identici ideali, fra l'altro, sotto le cui bandiere furono arruolati, ahimè tanti comunisti a sostegno dell'imperialismo anglo-americano contro quello italo-tedesco. Quindi Patria e Nazione sono idee BORGHESI, non fasciste.

L'antifascismo non è sinonimo di anticapitalismo, è la parola d'ordine di un imperialismo contro un altro.

Combattere l'imperialismo non è mobilitare le masse contro la LePen, Alba Dorata, Forza Nuova, Berlusconi facendo il gioco della fazione imperialista che con loro è in competizione, ma individuare con chiarezza il progetto imperialista e mobilitare le masse, in ogni paese, per contrastarlo. E oggi il progetto imperialista si chiama EUROZONA.

I luminosi ideali sono soggetti alle mode, ma tutti servono indistintamente a riunire gli opportunisti e i gonzi. Come un tempo la propaganda imperialista ammantò la carneficina della guerra di nobili ideali quali Dio e Patria, così oggi quelle stesse forze tentano di arruolare altre truppe sotto nuovi ideali quali Europa unita, superamento dello Stato-nazione e falso internazionalismo.

Ma da quando l'internazionalismo è diventato l'alibi per schierarsi con l'imperialismo e il colonialismo? Da quando l'Internazionalismo è diventato l'alibi per giustificare le guerre?
Non è forse vero che quelli che oggi criticano Assad (e ieri Gheddafi) "da sinistra" lo fanno in nome dell'internazionalismo proletario, dell'antifascismo e, addirittura, dell'antiberlusconismo?

E' verissimo che la classe operaia non ha nazione, è verissimo che il progetto imperialista è mondiale, ma questo significa che occorre individuarlo e contrastarlo OVUNQUE, in ogni sua specifica articolazione: in ogni paese, in ogni regione, in ogni valle, in ogni città e in ogni strada. Questo lo sanno bene i compagni NOTAV (diffamati dal PD con gli stessi argomenti con cui voi diffamate Bagnai) sembrano invece non saperlo i rivoluzionari benaltristi di stirpe riformista (la sinistra radicale deriva infatti dalla spaccatura del vecchio PCI fra socialdemocratici e riformisti radicali).

Sovranità.
Riprendersi la sovranità ceduta con i trattati UE non significa inneggiare alla "Sovranità" intesa come ideale supremo (anche se in questo non ci sarebbe niente di fascista). Qui nessuno sta parlando di ideali. La sovranità monetaria è il potere di controllare, più o meno, la quantità di moneta che circola. Chi deve averlo, quel potere, lo Stato o le banche? Il governo, composto di rappresentanti bene o male eletti, o un gruppo di manager sociopatici addestrati all'ideale dell'avidità? E cosa c'entrano Patria e Nazione (idee inalberate, come abbiamo visto, sia dai fascisti che dagli antifascisti)? Riprendersi la sovranità significa, per tutti i popoli dell'Eurozona e per tutti i lavoratori del mondo, contrastare il progetto economico-politico che passa per UE, Euro, NATO e, molto presto, TTIP.

E fra pochi anni, quando al posto dell'Euro avremo direttamente il dollaro, cosa direte, che il problema è un altro ancora? Che siccome la lotta dei proletari è mondiale, è meglio aspettare che i nemici vincano ovunque tutte le battaglie e poi affrontarli una volta per tutte in una immensa insurrezione globale? Anzi, no, una grande rivoluzione mondiale? Che bello, eh? Ma siete sicuri di arrivarci vivi, a quel giorno?


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braveheart
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sempre meno convinto della favoletta che ho imparato a bambino, quella dove i compagni erano sempre i buoni, e i fasci sempre i cattivi...

by Alberto Bagnai

http://goofynomics.blogspot.it/2013/10/ultime-da-zombia.html

Fra un pò lo vedremo così

http://www.youtube.com/watch?v=udwF1nNaexs

o così

http://www.youtube.com/watch?v=_CczRB_ct3w

Sono allibito.

Io in genere sono poco daccordo con Bagnai, alle analisi economiche "scientifiche" preferisco la passione civile di Alain Parguez, ma mai mi sognerei di dargli del fascista. Purtroppo la demagogia di sinistra di marca PD è abbondante anche nella cosiddetta sinistra radicale. E' dura tagliare i ponti con la famiglia, eh?

E' evidente che Bagnai non è fascista, sostenerlo per confutare le sue tesi oltre che demagogico è scorretto, demenziale e ridicolo. Eppure non avete fatto altro in tutti questi interventi. Quando Bagnai dice che alcuni personaggi della destra sembrano aver capito meglio della sinistra quel che sta succedendo, dice soltanto la verità, purtroppo.
Anzi, io andrei anche più in là. La sinistra più o meno radicale non riesce proprio a separarsi dalla favola dell'Europa dei popoli. Crede che in fondo al progetto UE l'ipotesi degli Stati Uniti d'Europa possa essere ancora praticabile. A parte il fatto che, conoscendo gli USA, il pensiero di cosa potrebbero essere gli USE mi fa tremare, l'ipotesi di un'unione politica non fu mai nemmeno presa in considerazione dai padri "socialisti" dell'Euro. Proprio in nome di un certo marxismo misticheggiante, costoro vedevano la cessione di sovranità ad organismi "neutrali" come un passo verso un luminoso avvenire progressivo.

Ma parliamo pure di fascismo, patria e nazione.
Contrabbandare l'antifascismo per anticapitalismo, il mito della Resistenza e della "Costituzione più bella del mondo" è stato l'inizio della fine per i comunisti italiani. Il fascismo non è mai stato una dottrina politica in sé, è stato uno strumento della ristrutturazione capitalista in un dato periodo storico. Patria, nazione ecc non erano idee originali fasciste, ma gli stessi ideali della borghesia di quel periodo storico. Gli stessi, identici ideali, fra l'altro, sotto le cui bandiere furono arruolati, ahimè tanti comunisti a sostegno dell'imperialismo anglo-americano contro quello italo-tedesco. Quindi Patria e Nazione sono idee BORGHESI, non fasciste.

L'antifascismo non è sinonimo di anticapitalismo, è la parola d'ordine di un imperialismo contro un altro.

Combattere l'imperialismo non è mobilitare le masse contro la LePen, Alba Dorata, Forza Nuova, Berlusconi facendo il gioco della fazione imperialista che con loro è in competizione, ma individuare con chiarezza il progetto imperialista e mobilitare le masse, in ogni paese, per contrastarlo. E oggi il progetto imperialista si chiama EUROZONA.

I luminosi ideali sono soggetti alle mode, ma tutti servono indistintamente a riunire gli opportunisti e i gonzi. Come un tempo la propaganda imperialista ammantò la carneficina della guerra di nobili ideali quali Dio e Patria, così oggi quelle stesse forze tentano di arruolare altre truppe sotto nuovi ideali quali Europa unita, superamento dello Stato-nazione e falso internazionalismo.

Ma da quando l'internazionalismo è diventato l'alibi per schierarsi con l'imperialismo e il colonialismo? Da quando l'Internazionalismo è diventato l'alibi per giustificare le guerre?
Non è forse vero che quelli che oggi criticano Assad (e ieri Gheddafi) "da sinistra" lo fanno in nome dell'internazionalismo proletario, dell'antifascismo e, addirittura, dell'antiberlusconismo?

E' verissimo che la classe operaia non ha nazione, è verissimo che il progetto imperialista è mondiale, ma questo significa che occorre individuarlo e contrastarlo OVUNQUE, in ogni sua specifica articolazione: in ogni paese, in ogni regione, in ogni valle, in ogni città e in ogni strada. Questo lo sanno bene i compagni NOTAV (diffamati dal PD con gli stessi argomenti con cui voi diffamate Bagnai) sembrano invece non saperlo i rivoluzionari benaltristi di stirpe riformista (la sinistra radicale deriva infatti dalla spaccatura del vecchio PCI fra socialdemocratici e riformisti radicali).

Sovranità.
Riprendersi la sovranità ceduta con i trattati UE non significa inneggiare alla "Sovranità" intesa come ideale supremo (anche se in questo non ci sarebbe niente di fascista). Qui nessuno sta parlando di ideali. La sovranità monetaria è il potere di controllare, più o meno, la quantità di moneta che circola. Chi deve averlo, quel potere, lo Stato o le banche? Il governo, composto di rappresentanti bene o male eletti, o un gruppo di manager sociopatici addestrati all'ideale dell'avidità? E cosa c'entrano Patria e Nazione (idee inalberate, come abbiamo visto, sia dai fascisti che dagli antifascisti)? Riprendersi la sovranità significa, per tutti i popoli dell'Eurozona e per tutti i lavoratori del mondo, contrastare il progetto economico-politico che passa per UE, Euro, NATO e, molto presto, TTIP.

E fra pochi anni, quando al posto dell'Euro avremo direttamente il dollaro, cosa direte, che il problema è un altro ancora? Che siccome la lotta dei proletari è mondiale, è meglio aspettare che i nemici vincano ovunque tutte le battaglie e poi affrontarli una volta per tutte in una immensa insurrezione globale? Anzi, no, una grande rivoluzione mondiale? Che bello, eh? Ma siete sicuri di arrivarci vivi, a quel giorno?

Per quanto può valere, complimenti a jor el. Condivido tutto e la tua esposizione rappresenta una speranza per le menti pensanti.
Grazie a te.


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Anonymous
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Jor-el
i due video che ho messo era per scherzare , ma non credo che Bagnai sia fascista . Credo che Bagnai sia bagnaista : semplicemente il prodotto ( le svalutazioni competitive ) che ha promosso a forze di sgomitate piace alla destra nazionalista . Lo dice , con orgoglio , Bagnai stesso . Ma non perchè Bagnai sia ( o sappia di essere ) di destra : Bagnai era preparato su due cose e il suo interesse era fare promozione a se stesso ...

PS : un Bagnai che fino all'altro ieri dava del fascista un pò alla cazzo ( secondo me con un chiaro sintomo di "proiezione" , perchè in realtà sapeva dove il suo prodotto lo avrebbe portato ) anche a chi non gli dava la precedenza .......... e adesso , perchè è stato arruolato dalla destra , se ne esce con un sempre meno convinto della favoletta che ho imparato a bambino, quella dove i compagni erano sempre i buoni, e i fasci sempre i cattivi... ... uno così può essere solo un bagnaista


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bvzm1
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Io comincio a chiedermi cosa faceva questa gente prima che arrivasse internet.

Dunque Jor El tu non ti sogneresti mai di dare del fascista a Bagnai però non ti fai problemi a dire a qualcuno che bestemmia su Pd (e ds e pds e pci occhettiano) che ha problemi a tagliare ponti con la famiglia. Cosa ne sai è un mistero ma appunto c'è interne chiunque può scarare cazzate. En passant nessuno qui pensa che Bagnai (fino ad ora) sia fascista. Usa termini che usava Hitler - quello è morto, quell'altro è asfaltato, quell'altro ancora è un cadavere - ma non è fascista, è solo ignorantello e rozzo, non credo abbia mai letto qualcosa sul fascismo. Al massimo penso che possa diventarlo, e se lo diventa andrà dicendo che è la sinistra ad averlo obbligato.
Che poi la destra abbia capito meglio della sinistra è un'idea che sta nei tuoi sogni, forse. La destra se ne stracatafotte dell'Euro degli operai di Bagnai e dell'universo mondo. Come cazzo arriviate a queste conclusioni ve lo sapete voi, ma anche qui, mai una citazione, un testo, una minchai di niente. E mai un tentativo di informarsi. Lo sai che Rifondazione al prossimo congresso ha una mozione No-Euro? Lo sai che lo dice da quando Bagnai difendeva l'Euro con Prodi? Ma più in generale: cosa sai della sinistra tu?

Il fascismo non è mai stato una dottrina politica in sé,

Ah no? accidenti non è che indicheresti qualche nota bibliografica. Cioè chi è che dice questo oltre a Jor El?

L'antifascismo non è sinonimo di anticapitalismo, è la parola d'ordine di un imperialismo contro un altro.

quindi l'antifascismo è una forma di imperialismo. Congratulazioni sono certo che potrai portare migliaia di testi per corroborare questa idea

Apprendo che inneggiare alla "Sovranità" non significa inneggiare alla Sovranità. Quindi tutta la merda che per ora dice di riprendersi la sovranità - da crosetto a la russa da gasparri ad alemanno alla meloni a chi minchia vuoi tu a destra - non inneggia alla sovranità.

Io francamente la chiudo qui, si vede che non avete mai letto il testo che ha dato vita al trhead - visto che non sapete cosa cazzo dire sul merito, ma probabilmente, esattamente come Bagnai, non siete in grado - e che vi preme parlar male di qualcuno che mentre voi votavate verosimilmente berlusconi, pd, margherita, an e porcherie simili si rompeva il culo nelle piazze, nelle università, nelle sedi di partito e ovunque si poteva trovare gente impegnata a lottare contro questa cazzo di Europa fatta così. Dev'essere bellissimo essere ignoranti, dovevo pensarci prima. Ma se rinasco...


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pippo74
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Cari Jor-el e Matt-e-Tatty sono costretto, mio malgrado, a ripetermi: fiato sprecato, chi non capisce che l'€ è IL FASCISMO, non merita il vostro tempo.

Bagnai sul Manifesto dell'8 Agosto 2011 http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/08/articolo/5225/ non sul Giornale, capito Fernesto, bvzm1 e bdurruti? La vostra povertà intellettuale, la vostra meschinità, la vostra falsità, il vostro indecente livore deve essere chiaro a tutti coloro che leggono questo forum e per i quali solo scrivo questo commento.

Consiglio, a chi non gli fosse ancora capitato tra le mani, di leggere l'articolo di Bagnai di oltre 2 anni fa. Era già tutto molto chiaro all'epoca. Di seguito un estratto dello stesso articolo:

"Non faccia la sinistra ciò che fa la destra.

Dall’euro usciremo, perché alla fine la Germania segherà il ramo su cui è seduta. Sta alla sinistra rendersene conto e gestire questo processo, anziché finire sbriciolata. Non sto parlando delle prossime elezioni. Berlusconi se ne andrà: dieci anni di euro hanno creato tensioni tali per cui la macelleria sociale deve ora lavorare a pieno regime. E gli schizzi di sangue stonano meno sul grembiule rosso. Sarà ancora una volta concesso alla sinistra della Realpolitik di gestire la situazione, perché esiste un’altra illusione della politica economica, quella che rende più accettabili politiche di destra se chi le attua dice di essere di sinistra. Ma gli elettori cominciano a intuire che la macelleria sociale si può chiudere uscendo dall’euro. Cara Rossanda, gli operai non sono “scombussolati”, come dice lei: stanno solo capendo. “Peccato e vergogna non restano nascosti”, dice lo spirito maligno a Gretchen. Così, dopo vent’anni di Realpolitik, ad annaspare dove non si tocca si ritrovano i politici di sinistra, stretti fra la necessità di ossequiare la finanza, e quella di giustificare al loro elettorato una scelta fascista non tanto per le sue conseguenze di classe, quanto per il paternalismo con il quale è stata imposta. Si espongono così alle incursioni delle varie Marine Le Pen che si stanno affacciando in paesi di democrazia più compiuta, e presto anche da noi. Perché le politiche di destra, nel lungo periodo, avvantaggiano solo la destra. Ma mi rendo conto che in un paese nel quale basta una legislatura per meritarsi una pensione d’oro, il lungo periodo possa non essere un problema dei politici di destra e di sinistra. Questo spiega tanta unanimità di vedute."

Per chi vuole capire di più della diatriba tra Bagnai e la cosiddetta sinistra inserisco altri link utili:

http://goofynomics.blogspot.it/2012/01/il-manifesto-manifesta.html

http://goofynomics.blogspot.it/2012/08/due-anniversari.html

Infine, sempre a beneficio dei poveretti di cui sopra, che parlano a vanvera di "il tuo guro" "il vostro guro" senza accorgersi che il loro di guro è l'ideologia fine a se stessa (tant'è vero che quando qualcuno gli fa notare che anche all'interno dell'area della sinistra radicale ci sono persone e partiti assolutamente favorevoli all'uscita dall'euro, vedi Fusaro, ma anche il partito di Marco Rizzo oppure il KKE il partito comunista greco e tanti altri, fanno spallucce), volevo semplicemente far notare che il sottoscritto conosce e stima Bagnai, ma questo non significa essere sempre d'accordo con lui o idolatrarlo come purtroppo molti fanno (ma questo è forse inevitabile quando si raggiunge una certa notorietà), anzi proprio il contrario tant'è che mi sono più volte scontrato con lui sul blog, e chi vuole può leggere qui http://goofynomics.blogspot.it/2013/01/due-video-per-passare-il-tempo.html


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Anonymous
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Pippo74 nazione , patria , intrclassismo ( oltre ad altro ) è l'estrema destra . Non se sia stato Bagnai a confonderti le idee , ma politicamente Bagnai è vistosamente ignorante . Ascoltalo sulle svalutazioni competitive , sul resto lascialo perdere .
Poi a me di Bagnai non me ne fotte una cippa , se mai è lui che sputa veleno un giorno si e l'altro pure contro qualcuno . Prenderlo per il culo è il minimo in questi casi , ma sinceramente a me di Bagnai , Crosetto , Santanchè , Libero e il Giornale non me ne può fregare una cippa ... il problema è che fanno politica ...


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