Radio Radio ha appena mandato in onda un'intervista con l'avvocato Renate Holzeisen, dando una visione della Germania troppo ottimistica. L'obbligo vaccinale a partire dai 60 anni non è passato, ma la situazione incute paura, perché 296 parlamentari hanno votato a favore! 296 parlamentari erano pronti ad abolire una garanzia costituzionale, quella dell'integrità fisica. Più tardi si è venuti a sapere che il disegno di legge prevedeva l'obbligo vaccinale a partire dai 18 anni come clausola temporaneamente sospesa che sarebbe potuta entrare in vigore in un momento successivo. I voti contrari sono stati 378, gli astenuti 9, le schede non consegnate 53. Un altro fatto terrificante è che la proposta di legge del parlamentare Kubicki (FDP) a favore della libertà di decidere se farsi vaccinare o no, è stata respinta con 590 voti, cosa che fa intuire quali siano le intenzioni nascoste che serpeggiano nel Bundestag.
L'obbligo vaccinale non è passato perché erano stati presentati quattro disegni di legge e i partiti non sono riusciti a mettersi d'accordo. L'obbligo vaccinale era fortemente voluto dal cancelliere Olaf Scholz (SPD) e dal ministro della Salute Karl Lauterbach (SPD). Quest'ultimo, pochi giorni dopo le votazioni, ha continuato a parlare di obbligo vaccinale come se il Bundestag non si fosse pronunciato. Inutile dire che le vignette, le caricature e le frecciatine sul ministro della Salute abbondano e che non sono pochi coloro che si aspettano le dimissioni. Per inciso, il ministro della Famiglia, Frau Spiegel, ha dovuto lasciare l'incarico dopo che è emerso che, mentre i suoi concittadini erano stati colpiti dall'alluvione, lei se n'era andata in vacanza per quattro settimane.
La dott.ssa Holzeisen nel video non dice niente di sbagliato, ma bisogna sapere che l'associazione di giudici e procuratori di cui lei parla, KRISTA, Netzwerk Kritische Richter und Staatsanwälte, è praticamente sconosciuta in Germania. L'impressione che si ha ascoltando il video, confermata anche dai commenti, è che in Germania sia scesa in campo la magistratura tout court. Purtroppo non è così. Chi ha seguito le vicende legali in Germania sa che i giudici coraggiosi sono stati ostacolati.
Da non dimenticare inoltre è il fatto che in Germania sussiste tuttora l'obbligo vaccinale per il personale sanitario (einrichtungsbezogne Impfpflicht). Le strutture ospedaliere sono tenute a segnalare all'autorità sanitaria il personale non vaccinato. Sono quasi 100.000 gli addetti all'assistenza non vaccinati. Molti sono determinati a lasciare il posto di lavoro. Il procedimento è in corso e non si sa bene come andrà a finire. Sono in molti a chiedere l'abolizione dell'obbligo vaccinale anche per il personale sanitario.
In Austria l'obbligo vaccinale è solo sospeso.
A mio avviso, la controinformazione in Italia dovrebbe smettere di sostenere che gli italiani sono i soli al mondo ad essere vittime di leggi Covid assurde. Gli esempi di Germania e Austria stanno a dimostrarlo.
Articolo di "Zeit-Online" sulle votazioni in Bundestag del 7 aprile 2022:
https://www.zeit.de/politik/deutschland/2022-04/bundestag-lehnt-impfpflicht-ab-60-jahren-ab
Video di Julian Reichelt, ex-giornalista capo della BILD Zeitung, che aveva fatto parlare di sé perché diffondeva notizie favorevoli al movimento dei Querdenker (pensatori laterali).
"L'obbligo vaccinale è stato respinto, ma quello che stiamo vivendo ora è ancora più terrificante. La minoranza che ha perso, capeggiata da Karl Lauterbach, minaccia di vendicarsi."
Al minuto 2:27 del video vengono mostrati Lauterbach ed altri politici che dichiarano, PRIMA delle elezioni, che l'obbligo vaccinale NON verrà introdotto. Ora fanno di tutto, malgrado l'esito negativo delle votazioni, per far adottare la linea che loro reputano essere quella "giusta".
buongiorno Pfeff, grazie per la solita precisione e puntualità. Nemmeno io credo che sia ora di festeggiare, per carità, o come direbbe, più volgarmente, Mr. Wolf in Pulp Fiction "it's not time to start sucking each others' dicks yet", però la bocciatura del bundestag mi pare comunque una buona notizia, soprattutto vista dall'Italia dove un parlamento di pecore vota qualunque porcata portata avanti dagli psicoglobalisti. Anche il fatto che l'obbligo in Austria sia solo sospeso non so bene cosa significhi, nel senso che anche se fossero stati davvero sconfitti non potrebbero mai ammetterlo, la guerra che portano avanti è prima di tutto psicologica, quindi dal loro punto di vista mai accettare un'eventuale sconfitta, ma continuare a tenere sulla graticola psicologica le masse disorientate
@ ducadiGrumello
Capisco che di fronte allo sfacelo che offre il panorama italiano si possa provare un certo sollievo per la bocciatura dell'obbligo vaccinale in Germania. Resta il fatto che i resistenti tedeschi, pur contenti del respingimento parlamentare, non si sono fatti abbindolare e continuano a manifestare e a scendere in piazza, come prima e più di prima.
Aggiungo due notizie recenti dell'11 aprile e di oggi che illustrano la gravità della situazione.
1) "96.000 infermieri in meno a causa della vaccinazione obbligatoria. La situazione infermieristica sta peggiorando"
Brano tratto dall'articolo:
"Tuttavia, la resistenza alla vaccinazione obbligatoria nel settore dell'assistenza non si estende solo all'azione legale. Nel frattempo, più di 20.000 medici , terapisti, infermieri ed educatori, che prima erano organizzati in piccole iniziative sparse per tutta la Germania, si sono organizzati in un'iniziativa a livello nazionale.
“ We network ” sta crescendo rapidamente. Ogni giorno si aggiungono centinaia di persone e altre iniziative.
https://reitschuster.de/post/96-000-pflegekraefte-weniger-wegen-der-impfpflicht/
2) “La Corte Costituzionale opera il diniego di giustizia”
"Un avvocato costituzionale sta valutando azioni legali contro i giudici costituzionali per aver pervertito la legge"
Un brano tratto dall'articolo: (Harbarth è a capo della Corte Costituzionale)
"Un'altra decisione, già sotto Harbarth, è seguita lo scorso anno. Invece di decidere sulla legalità o illegalità delle drastiche misure corona, il tribunale ha emesso un giudizio grottesco e ha consentito future restrizioni alla libertà giustificate con la "protezione del clima". La Corte ha dichiarato: “In futuro, anche gravi perdite di libertà per la tutela del clima possono essere proporzionate e costituzionalmente giustificate; proprio per questo si corre il rischio di dover accettare una notevole perdita di libertà»."
https://reitschuster.de/post/verfassungsgericht-betreibt-rechtsverweigerung/
Aggiornamento sull'Austria
"Pare che la legge sulle misure Covid-19 venga prorogata di un altro anno. La fine della politica Covid non è quindi in vista. La legge sarebbe scaduta alla fine di giugno, o avrebbe potuto essere prorogata di altri sei mesi. Ora sembra che stia arrivando un anno intero."
https://tkp.at/2022/04/21/covid-notstand-soll-in-oesterreich-ein-weiteres-jahr-verlaengert-werden/
metto "mi piace" per lodare la solita puntualità delle tue segnalazioni, non certo perchè mi piaccia il contenuto, che conferma purtroppo la sostanziale tenuta della farsa almeno in alcuni paesi. Così, tanto per precisare...
Sebbene limitatissima, nel parlamento tedesco si è comunque manifestata una maggioranza che ha respinto un provvedimento che qui in Italia è giudicato insindacabile, sacrosanto, quando non addirittura ammantato di significati religiosi, come ci è stato a suo tempo ricordato dal vaticano. Ahimè. Dunque siamo costretti a considerarlo una buona notizia. Non lo sapevo e ringrazio per la puntuale informazione che qui da noi i mass media di stato avranno evitato come la peste, quella vera.
Si evita scrupolosamente anche di dire che la sospensione del personale sanitario e scolastico ( soggetto a strettissimo obbligo nella nostra ridente penisola ) sta determinando situazioni critiche non solo nei grandi centri ma anche in quelli piccoli della provincia ( da uno di questi viene la mia esperienza diretta ). Per questo è stato disposto il rientro del personale scolastico non vaxxinato con il puerile e banale pretesto che "non sarà a contatto diretto con gli alunni". Ecco l'ennesima iperbole normativa architettata da soggetti che annaspano nella pece per salvare le loro abominevoli creature di legge. Sarebbe urgente evidenziare con forza il loro carattere grottesco per eliminarle definitivamente dalla scena. Ma è appunto presto per dirlo.