Germania. La società civile contro AfD

L'altra faccia della medaglia: video (in italiano) della manifestazione degli agricoltori di lunedì 15 gennaio 2024:

https://youtu.be/6tjoDK5Vtic?si=g7CXjaoEK3pO-C3U

Secondo il cronista, i 30.000 agricoltori stanno aspettando il ministro delle finanze Lindner, il quale sarà clamorosamente fischiato. Lindner praticamente non ha fatto concessioni. 

Ma ai contadini non interessano solo i sussidi. Vogliono un altro governo. E in quale partito ripongono qualche speranza di cambiamento? AfD, Alternative für Deutschland, il partito che ora è nel mirino e contro il quale si scaglia l'ira popolare, incalzata dai media mainstream. Un partito che ora si vorrebbe vietare. 

Non conosco la situazione tedesca e, colpevolmente, non so quasi nulla di AfD: com'è nata, chi sono i suoi capi, chi la copre e la finanzia, cosa si propone realmente. Ma a rischio di sbagliare, sospetto che sia un partito conservatore, sostanzialmente moderato, almeno a livello di dirigenti, un pò come il partito della Le Pen, non realmente antisistema ma più che altro ispirato ad un puro buon senso che, nel mondo alla rovescia in cui viviamo, diventa sovversivo: al giorno d'oggi, basta sostenere che esistono solo due sessi e che un paese appartiene al suo popolo per essere considerati pericolosi nazifascisti.

Detto questo, l'articolo mi sembra aria fritta. Qualche migliaio di persone, anche se fossero 10.000, sono quattro gatti: in ogni caso non sono "la società civile", ma i soliti antifa, verdi e zecche assortite, probabilmente manovrati dai servizi, dai sionisti, o da entrambi. Altro che "ira popolare incalzata dai media mainstream", che sappiamo bene da chi sono controllati. Tutto questo puzza di propaganda e manipolazione, immagino che il sistema si senta insicuro perché sa che sempre più gente ne ha le palle piene e la situazione economica e sociale è in via di peggioramento, di qui il tentativo di fingere un consenso popolare che giustifichi la messa al bando di un partito scomodo.

Anche la storia dell'"incontro segreto" con i neonazisti, in cui si sarebbe prevista nientemeno che la deportazione di milioni di persone, si vede subito che è una bufala spaziale, quasi come il presunto Putsch dell'estrema destra del quale si è allucinato un pò di tempo fa. Ormai i Bundes-pinocchi le sparano talmente grosse da far quasi tenerezza. Aggiungo però che se non si trattasse di una provocazione, se davvero esistesse ancora la determinazione di rispedire al mittente i vagabondi, compresi quelli con passaporto tedesco, sarebbe un vero miracolo: la dimostrazione dell'estrema volontà di sopravvivenza di un popolo cui rimane ancora qualche residuo di forza vitale. 

Andrebbero comunque contemplate delle eccezioni: braccia aperte per quegli stranieri che hanno acquisito meriti speciali (mi viene in mente l'africano Dieudonnée, per esempio), mentre i visi pallidi che sono una vergogna per il loro popolo andrebbero privati della cittadinanza e sbattuti fuori senza complimenti. Sto sognando, lo so: ma certi sogni così piacevoli che il risveglio diventa una crudele necessità.

@BrunoWald 

"... non so quasi nulla di AfD"

Malgrado ciò, la tua descrizione di AfD mi sembra abbastanza aderente alla realtà, soprattutto quando parli di "puro buon senso". 

"Detto questo, l'articolo mi sembra aria fritta"

Infatti avrai notato che ho riportato notizie del telegiornale (Tagesschau) e di "Der Spiegel". 

"Qualche migliaio di persone, anche se fossero 10.000, sono quattro gatti: in ogni caso non sono "la società civile",... "

Infatti il sottotitolo "società civile" appare nell'articolo di "Der Spiegel" che ho citato:

"Zivilgesellschaft gegen AfD" (società civile contro AfD) 

"Der SPIEGEL-Leitartikel von Stefan Kuzmany" (articolo di "Der Spiegel" di Stefan Kuzmany) 

"Tutto questo puzza di propaganda e manipolazione,..." 

Come ho detto, ho riportato solo fonti mainstream, telegiornale e "Der Spiegel". 

"Anche la storia dell'"incontro segreto" con i neonazisti,... si vede subito che è una bufala spaziale,... "

Anche nel caso che l'incontro sia avvenuto veramente, questo si sarebbe svolto il 15 novembre 2023, quindi ci si dovrebbe chiedere perché la cosa viene fuori proprio ora. 

Ho elencato le notizie mainstream per metterle a confronto con la situazione reale delle proteste degli agricoltori, la cui mobilitazione continua e alla quale si aggiungerà a breve quella degli autotrasportatori, anche loro con l'acqua alla gola. 

Quando manifestano a migliaia contro la destra tedesca vuol dire che l'AfD sta per diventare il primo partito tedesco e che qualcuno nelle stanze del potere ha dei sondaggi in tal senso che non osa mostrare al pubblico. Vedrete che tra un po' arriverà il cavaliere bianco salvifico del regime sotto le spoglie della magistratura e del Verfassungsschutz (BfV) e se non riescono ad eliminarli dalle elezioni cercheranno almeno di togliergli i finanziamenti. La società tedesca è ormai marcia fino al midollo per aver voluto seguire le direttive della famosa lobby la quale ha da tempo in programma la sostituzione etnica dei tedeschi (e degli europei) e la fine della potenza economica tedesca. Il governo, cosiddetto democratico, è in realtà un regime che governa contro il popolo. E un Trump tedesco non si vede all'orizzonte.

Sono usciti gli ultimi sondaggi elettorali per il Land Baden-Wuerttemberg. Si nota che, presumibilmente in seguito alle citate manifestazioni contro la destra e a causa dell'incontro segreto con estremisti di destra, l'AfD ha perso due punti percentuali.

https://dawum.de/Baden-Wuerttemberg/

La CDU è aumentata di 3 punti percentuali ed è al 32%. 

I Verdi sono invariati al 22%

L'AfD  è al 18% (perde il 2% rispetto al sondaggio del settembre 2023)

La FDP (i Liberali) perde l'1% e scende al 7%

La SPD perde il 3% e scende al 9%

Nel Baden-Wuerttemberg, una delle regioni economicamente più potenti della Germania insieme alla Baviera, perlomeno prima dell'inizio della  recessione, 4 persone su 5 sostengono le proteste degli agricoltori e questo mostra che, malgrado i sondaggi, il malcontento serpeggia un po' dovunque. 

@BrunoWald

"Anche la storia dell'"incontro segreto" con i neonazisti,... si vede subito che è una bufala spaziale,... "

Da quello che sta emergendo ora, sembra proprio che l'incontro sia avvenuto. È stato reso noto il nome di un altro collaboratore di AfD che avrebbe preso parte all'incontro.

Citazione : " All'incontro segreto di persone di destra e degli  estremisti di destra  a Potsdam era presente, oltre al capogruppo parlamentare Ulrich Siegmund, anche un altro collaboratore dell'AfD della Sassonia-Anhalt. La MDR, televisione pubblica regionale, sarebbe in possesso di materiale video al riguardo."

Fonte: https://www.mdr.de/nachrichten/sachsen-anhalt/afd-treffen-potsdam-rechte-100.html

Malgrado abbiano partecipato, a quanto pare, anche membri della CDU e della "Werte-Union"*, al centro delle critiche è l'AfD. 

La "Werte-Union" (Unione di valori) è un raggruppamento di conservatori  che non si riconoscono più nella CDU e i cui esponenti più i vista  sono l'economista, ex professore universitario, autore di libri di successo e ora gestore di fondi Dr. Max Otte e il Dr. Markus Krall, anche lui autore di libri e esperto di investimenti in metalli preziosi. Il Dr. Krall vuole fondare un nuovo partito conservatore. 

Gli ultimi sondaggi : https://www.wahlrecht.de/umfragen/

CDU forchetta che va dal 29% al 34% in diminuzione rispetto a Dicembre

AfD                                18% al 24% in aumento rispetto a Dicembre

SPD                                13% al 17% in diminuzione

Verdi                                12% al 15% in diminuzione

Gli altri non contano.  Il solito assalto mediatico (incontro con i nazisti) per sostenere un regime traballante e una economia che è già in recessione e che non sembra in grado di competere con asiatici e americani nei settori tecnologici di punta. Il popolo tedesco manipolato dai media è ancora all'oscuro di quello che si vede all'orizzonte. Quando si sveglierà la SPD farà la fine dei socialisti in Francia e la CDU sarà il junior partner dell'AfD.

Nel frattempo in Germania iniziano le proteste degli spedizionieri.

"I camionisti della Renania Settentrionale - Vestfalia si recano a Berlino per la manifestazione." 

18 gennaio 2024, ore 12:29

"Dopo gli agricoltori arrivano i camionisti: il settore della logistica vuole manifestare davanti alla Porta di Brandeburgo con circa 1.500 camion. Giovedì mattina molti si sono recati a Berlino dalla Renania Settentrionale - Vestfalia." (notizia del telegiornale) 

https://www.tagesschau.de/inland/regional/nordrheinwestfalen/wdr-lkw-fahrer-machen-sich-auf-den-weg-zur-demo-nach-berlin-100.html

@Pfefferminz

Mi riferivo ai contenuti relativi alle fonti da te citate, non certo al tuo post, ma senza dubbio mi sono espresso male, avrei dovuto dire: "la campagna di stampa mi sembra aria fritta". Anche così, penso si capisca che il mio commento era interamente rivolto alla campagna mediatica in se stessa, tu ti sei limitata ad informarci in merito e te ne sono grato.

Per quanto riguarda l'incontro, esso può ben essere avvenuto: in una situazione critica come l'attuale, qualunque forza politica responsabile farebbe solo il suo dovere prendendo contatto con ogni interlocutore in grado portare un contributo, ed è chiaro che termini come "estremista di destra" o addirittura "neonazista" sono usati strumentalmente come anatemi per demonizzare ed escludere le opinioni sgradite al sistema. Con buona pace della retorica democratica, certe idee vengono bandite d'autorità, ossia arbitrariamente, dal dibattito pubblico.

Infatti, per essere bollati come "neonazisti" basta difendere gli interessi nazionali della Germania e la sua identità etnica, rifiutarne la colpevolizzazione permanente, essere contrari all'immigrazione, alla UE, al carnevale ideologico neomarxista, dunque è un'etichetta che potrebbe accomunare molta più gente di quanto generalmente si creda. Se possa tuttora esistere una effettiva filiazione ideologica dal nazionalsocialismo lo scopriremo allorché sarà possibile un dibattito aperto sul regime hitleriano e la 2GM, basato non su miti e anatemi ma sul lavoro di una storiografia independente, non vassalla dell'occupante. 

Una "bufala" mi sembrano semmai i piani di deportazione, che nel caso approverei senza riserve ma che mi sembrerebbero del tutto prematuri e inopportuni nelle attuali circostanze, e immagino che gli interessati, circondati come sono da forze ostili, abbiano questioni molto più impellenti di cui preoccuparsi, anziché fare un favore al nemico.

Ho sentito la notizia questa mattina, di sfuggita, alla radio. Insomma, sembra abbastanza evidente il collegamento con le vicende degli agricoltori che, occorre ricordare, non rivendicano solo diritti di categoria ma protestano contro una linea politica ben precisa dell'unione europea che ormai dichiara apertamente di voler ridurre il settore agricolo e tutto il settore primario. E' un piano folle che sta avendo effetti anche qui in italia dove addirittura i famigerati fondi del pnrr dovrebbero essere utilizzati come "compenso" per gli agricoltori che, pistola alla tempia, dovranno in qualche modo ridimensionare la propria attività, anche se non si capisce bene come. Stessa sorte per allevamento e pesca con il rischio di minare addirittura la sicurezza dei rifornimenti alimentari. Nemmeno io conosco bene la situazione politica in Germania ma la tecnica sembra fin troppo scontata: si diffonde una notizia falsa pescando dal solito immaginario del "male assoluto" così da organizzare la solita ondata di "indignazione popolare" per delegittimare un avversario politico e metterlo fuori dai giochi con il beneplacito della "gente". Sembra di essere in italia. Speriamo che gli esiti siano diversi anche se duole osservare come spesso si proceda allegramente e ciecamente verso la propria rovina. Gli esempi recenti, anche più gravi, purtroppo non mancano.

Vorrei riassumere e commentare un articolo apparso sulla Badische Zeitung del 18 gennaio 2024 sulla già citata manifestazione contro l' "istigazione all'odio", perché consente di capire l'aria che tira in Germania. Inoltre la  contrapposizione fra i manifestanti e AfD mi ricorda da vicino quella fra i seguaci della panfuffa e i dissidenti critici.

https://www.badische-zeitung.de/grosse-demo-gegen-rechtsextremismus-in-freiburg

Intanto il numero dei partecipanti, 7.000 o 8.0000 persone, forse di più, è ingente, se si pensa che le manifestazioni di questo tipo sono iniziate domenica a Berlino e ieri era mercoledì. L'invito era giunto dalle organizzazioni giovanili (spuntano i giovani!) di SPD, FDP e Verdi (partiti di governo) più CDU e Die Linke (la sinistra) e Junges Freiburg (Friburgo giovane). Il relatore della SPD: "Neonazisti e estremisti di destra non hanno posto nella nostra democrazia". Tutti i relatori avrebbero ottenuto grandi applausi, anche gli appelli a non limitarsi alle manifestazioni, ma di "insorgere anche nella vita di tutti i giorni contro l'estremismo di destra", in quanto, come stava scritto sui cartelli "l'odio imbruttisce" ("Hass macht hässlich" e "Il fascismo non è un'opinione, ma un crimine" ("Faschismus ist keine Meinung, sondern ein Verbrechen"). Il relatore della CDU si è detto scioccato circa i piani di deportazione (e si dimentica che al raduno "segreto" hanno partecipato anche membri del suo partito). Il liberale dice che non bisogna dimenticare gli insegnamenti del passato. La  rappresentante della gioventù di sinistra dice che ogni persona che viene espulsa "è una perdita per la nostra società". Il rappresentante dei migranti viene osannato quando dice che "questo paese è anche il mio paese". (segnatevelo, perché poi vi racconto cos'è successo a Berlino). C'era anche il sindaco che, nel suo discorso di fine anno, avrebbe detto "Nessun voto agli estremisti di destra, essi distruggono la nostra democrazia". Il sindaco non ha nominato l'AfD, ma su un giornale che in città viene distribuito gratuitamente a tutti, si era detto preoccupato per gli alti valori di AfD nei sondaggi. L'AfD ha reagito facendo inviare una nota da parte di un avvocato, ma il sindaco ha ripetuto il suo appello in un video e alla manifestazione "nessun voto agli estremisti di destra". Alla manifestazione, fra la folla, era presente il probabile futuro candidato di AfD per le votazioni comunali. L'organizzatore della manifestazione l'avrebbe pubblicamente invitato ad andarsene, scrive il giornale, mentre la folla avrebbe accompagnato la sua ritirata scandendo "tutta Friburgo odia l'AfD" ("Ganz Freiburg hasst die AfD"). Meno male che questa era una manifestazione contro "l'istigazione all'odio"! 

Ma non vi sembra un'atmosfera di preoccupante caccia alle streghe? 

Nel frattempo al Bundestag hanno discusso dell'"incontro segreto". 

Il giornalista indipendente Reitschuster ha intitolato il suo articolo sull'argomento: "Il Bundestag come palcoscenico per la demonizzazione dell'opposizione". Un giornalista "saldamente ancorato al centro ed estraneo a qualsiasi forma di radicalismo" avrebbe così commentato: "Questi sono tempi spettrali . Il dibattito di oggi era orchestrato. È pazzesco e probabilmente non finirà bene."

Pfeff, le dittature cominciano così, come tu hai detto in precedenti post se la memoria mi assiste. Si demonizza un avversario perchè scomodo rappresentante di verità che non si vogliono star a sentire, che non hanno spazio nel dibattito pubblico 'orientato', poi si criminalizzano i suoi rappresentanti come mostri privi di umanità, cosa che un tempo veniva fatto a contrappasso degli spledidi 'valori occidentali': oggi è alquanto in disuso tale pratica, oramai imbarazzante, ma di quando in quando riappare.

Eccetera eccetera. Poi i campi di concentramento o l'esilio domestico, che significano una cosa sola: vi separiamo dagli 'altri' perchè non li contaminiate con le vostre 'idee'...anzi già che ci siamo le proibiamo, queste vostre idee. Dopotutto sono inutili come voi miserabili, perchè non hanno nè devono avere un posto nella praxis nostra: 'teste David cum Sybilla'.

E la ripetizione della storia viene servita su di un piatto d'oro o d'argento, con i soliti regurgiti neo-politico-religiosi-americanisti, 'rinforzati' naturalmente con produzioni militari aumentate e tutta la panoplia idologica che ben conosciamo, banda musicale compresa e 'pathos' da fine-del-mondo compresa, che è leit-motifi molto apprezzato a Hollywood e sottaciuto nei media nostrani: troppo evidente il richiamo alla nostra orrenda storia.

Questo non vale che per l'aspetto 'pubblico'.

Nei cenacoli riservati, perchè la cosa riesca ed i cittadini vengano ben 'intortati' a dovere, avvengono 'strani' riti, strane 'dedizioni' ad 'entità', misteriose confraternite ne svolgono gli atti, mentre ai 'fratelli maggiori' spetta la direzione d'orchestra. Angelina Jolie lo ha testimoniato da giovane, prima che la follia la prendesse: ed il codazzo di 'escort' 'copre' in realtà solo il contrario della 'carne', solo l'istinto di morte degli 'eletti', sadicamente volto al resto dell' umanità.

Certo che il nazismo ed il fascismo fecero davvero un gran bel servigio a costoro. Controvoglia, ma lo fecero, dando loro un modo capro espiatorio su cui riversare la 'reciprocità' e la permutabilità di 'bene & male', che traversa tutta la nostra vita 'moderna'.

Questo è l'aspetto drammatico che non viene mai in luce, come al negativo serva il positivo, deformandolo e rendendolo simile a sè, depotenziandolo e costituendo il suo specifico 'cavallo di Troia, abbellito da insegne di comodo, di modo che la ggente credendo di essere nel 'bene' serva in realtà il 'male' sotto le sue doverse forme, perchè è 'polutropos os mala polla', cangiante perchè in fondo sempre lo stesso nel suo meccanismo fondamentale.

Questo meccanismo infernale, nella sua ripetizione segreta, attraversa davvero infatti  tutta l'ideologia odierna, come tutta la sua storia, è a 'double face', reversibile come un cappotto moderno, nulla ne è immune, anche il bene, anzi direi proprio e sopratutto questo, perchè la ggente vuole stare dalla parte 'giusta' della storia come raccontata ad arte e deformata proprio per questo desiderio a noi connaturato del 'bene', delle cose 'buone' della vita: e non ci accorgiamo di quanto sia infantile chiederlo e crederlo.

Putroppo. E la reversibilità assiste il crimine rendendolo difficile da credersi, impossibile da pensarsi, impossibile da gridarsi, perchè la voce viene ad essere criticabile proprio da suo fondamento 'doppio': dopotutto non avendo un 'valore assoluto' a disposizione, un valore incontrovertibile, ci si fa solo del male a vedere le cose come stanno e la voce si perde nel suo contrario.

Ma lo dobbiamo a noi stessi, innanzitutto, perchè 'alternativa vera è partire da noi e non da altro, qualsiasi cosa sia questo 'altro', anche se circonfuso con l'aura della santità o della potenza dialettica del pensiero o della persuasione della politica.

Tutto solo apparente e cangiante 'imago': dietro c'è sempre il mostro come in tutte le maggiori religioni e tutte le ideologie possibili ed immaginabili, come oggi ppossiamo vedere ovunque nel mondo. Ci si batte per interposta persona, nel teatro dell'assurdo della commedia umana ma una moderata fiducia però ci assiste: se il valore assoluto è della 'forza' e nella 'forza', 'kraft' 'uber alles', allora l'hanno sempre meno i 'padroni del discorso', sempre meno padroni anche delle nostre vite, del nostro essere. 

Guardando Gaza, lì vi è la dimostrazione della politica del futuro insieme alla resistenza ad essa: che non è regurgito di 'nazismo' o di 'fascismo' ma solo umanità in armi.

Nei cenacoli riservati, perchè la cosa riesca ed i cittadini vengano ben 'intortati' a dovere, avvengono 'strani' riti, strane 'dedizioni' ad 'entità', misteriose confraternite ne svolgono gli atti, mentre ai 'fratelli maggiori' spetta la direzione d'orchestra. Angelina Jolie lo ha testimoniato da giovane, prima che la follia la prendesse: ed il codazzo di 'escort' 'copre' in realtà solo il contrario della 'carne', solo l'istinto di morte degli 'eletti', sadicamente volto al resto dell' umanità.

E pensare che tutto ciò costituisce il nucleo e l'essenza di un sistema che si presenta all'umanità come il rappresentante del materialismo e del razionalismo... Per questo è così difficile per molti cogliere questo aspetto essenziale. Non sapevo che la Jolie ne avesse fatto menzione in gioventù, del resto lei è una di quelli in cui la devastazione interiore è più evidente che in altri. Nella mia giovanile ingenuità credevo che l'alcolismo e l'abuso di sostanze chimiche fosse così diffuso tra i "vip" perché non sopportavano la pressione della fama: dev'essere duro vedersi adorare dalle moltitudini, mi dicevo, per chi nel suo intimo sa bene di essere solo un poveraccio qualsiasi, e così finiscono per rompersi. Solo in seguito ho capito che questo è un aspetto secondario e che a divorarli (non tutti, ma molti) è il prezzo che sono costretti a pagare a Moloch, per usare un termine caro al nostro @GioCo.

Hai ragione anche sul fatto che nazionalsocialismo e fascismo si sono prestati a meraviglia per interpretare il ruolo dei kattivi, anche il loro uso di simbologie pagane e iniziatiche ha fatto la sua parte, come la celebrazione della forza e della virtù guerriera, e per i sacerdoti di Moloch è stato un gioco da ragazzi convertirli nel simbolo del Male di fronte a una platea di ebeti  facilmente suggestionabili. Ma ci fu anche una dimensione più profonda: i due regimi evocarono effettivamente energie sottili estratte dall'antichità pagana, che attuarono con forza sull'inconscio collettivo risultando obiettivamente insopportabili per anime modellate da secoli di giudeo-cristianesimo. Di qui l'odio istintivo e pavloviano di molti, non altrimenti spiegabile in quei termini.

Chiosa finale: le recenti vicende tedesche riportate da @Pfefferminz sono la dimostrazione evidente del fatto che il blocco partiti tradizionali, estrema sinistra e immigrati costituiscono, ciascuno col proprio ruolo, l'asse difensivo di questo regime, mentre la cosiddetta destra radicale è vista come il nemico - teologico, prima ancora che politico. Ciò mi sembra che chiarisca molte cose, nel senso di who is who. E nel momento in cui gli apologeti della cosiddetta società aperta, inclusiva e tollerante affermano che "il fascismo non è un'opinione, ma un crimine", negando per principio il diritto all'esistenza (mi ricorda qualcuno...) di opinioni dissidenti all'interno del loro ecumene, non solo compiono un clamoroso smascheramento della natura intollerante e totalitaria della suddetta società, ma senza accorgersene legittimano il comportamento passato del fascismo nei loro confronti e, chissà, forse anche quello futuro. È infatti inevitabile negare chi mi nega e, se una lotta è esistenziale, essa non può che essere a morte, come la Storia si è incaricata di mostrare attraverso i secoli.

È da un bel pezzo ormai che mi sono venute in tedio le etichette di ogni tipo, che finiscono inevitabilmente per semplificare ciò che è complesso e mettere in uno stesso mazzo cose e persone molto diverse fra loro, ma di fronte all'altrui spudoratezza viene voglia di fare uno strappo alla regola. Perciò, se per le truppe mercenarie del sistema "Faschismus ist keine Meinung, sondern ein Verbrechen", a titolo personale non posso che rispondere con un sorriso, parafrasando Kennedy:

ICH BIN EIN VERBRECHER!

18 gennaio 2024. A Berlino è successo anche questo... 

https://apollo-news.net/ihr-wolltet-doch-die-muslime-jetzt-sind-wir-da-palaestina-mob-kapert-demo-gegen-rechts/

"Volevate i musulmani – ora siamo qui!”: un folto gruppo di palestinesi si impone su una manifestazione anti-destra. 

A Berlino, Alexanderplatz, molti volevano manifestare contro l’AfD, contro la “destra” e la “remigrazione”, ma vengono cacciati da manifestanti arabo-palestinesi. I giovani arabi dichiarano: “Volevate i musulmani e i rifugiati. Adesso sono qui”.

Come già reso noto, mercoledì sera gruppi filo-palestinesi si sono impadroniti di una manifestazione anti-AfD ad Alexanderplatz a Berlino. Molte persone si erano radunate davanti al Municipio Rosso della capitale per protestare contro i “piani di deportazione” dell'AfD, ma durante la manifestazione un folto gruppo di persone con le bandiere della Palestina ha iniziato ad occupare lo spazio in modo aggressivo. 

"Volevate i rifugiati e i musulmani! Adesso sono qui!”

Sorgono rapidamente conflitti tra i manifestanti “contro la destra” e i giovani con le bandiere palestinesi, che a quanto pare provengono da paesi islamici. I manifestanti tedeschi “contro la destra” sono furibondi. “Vergognatevi!” grida un uomo al gruppo. “Free Palestine" non è l'argomento di questa manifestazione”. L'uomo incontra una rabbiosa opposizione da parte delle file dei manifestanti palestinesi. “Certo che si tratta di questo!” grida un uomo con la caratteristica sciarpa indossata dai militanti palestinesi. “ Palestina è ovunque! Ovunque è Palestina” I partecipanti alla manifestazione "contro l'AfD" e "contro la destra", identificabili come “bio-tedeschi”, si rivoltano rabbiosamente contro i portatori delle bandiere della Palestina che cercano di imporsi. Un giovane arabo grida: “Volevate i rifugiati e i musulmani! Ora sono qui! Noi siamo qui! Non ci volete?” Dal microfono giunge l'annuncio disperato che l’antisemitismo “non è un’opinione”, ma si perde in mezzo alle grida di Free Palestine dei disgregatori. Le persone che filmano la folla vengono molestate. All’improvviso gli stessi manifestanti anti-AfD vengono insultati come “nazisti”.

Armati di megafoni, i manifestanti palestinesi iniziano una lotta per impadronirsi della piazza Alexanderplatz e cercano di portare la manifestazione sotto il proprio controllo. La maggioranza di giovani arabi si sente autorizzata a farlo. Una donna infuriata grida al megafono che i manifestanti sono razzisti perché non vogliono permettere che siano loro a prendere il controllo dell'intera manifestazione. “Questo è razzismo! Siete razzisti e nazisti!” All'improvviso la folla palestinese grida “Fuori i nazisti” – intendendo coloro che di fatto sono venuti a protestare contro i “nazisti”.

Un po' alla volta, il gruppo palestinese riesce ad occupare più spazio. Un uomo con la bandiera israeliana viene cacciato via, mentre il portatore della bandiera Pride si defila. La folla di giovani migranti vuole dimostrare: "Questo qui è il nostro posto."

p. s. :  il video della manifestazione che documenta i fatti descritti nell'articolo: https://t.me/Haintz/41647