Sono curioso di vedere come andrà la protesta romana dei trattori, non riesco ad immaginare 2.000 mezzi nel centro di Roma o nelle zone limitrofe. E non ci credo.
Marcopa
Protesta trattori, caos sull'Aurelia. Forze dell'ordine bloccano il corteo. Venerdì forse a Roma. Von der Leyen: «Ritiriamo la proposta del regolamento sui pesticidi»
La presidente della Commissione Ue: "Dobbiamo fare di più"
Di un vero e proprio incentivo che vada oltre la semplice perdita di resa. I sussidi pubblici possono fornire tali incentivi». Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Plenaria del Pe e lanciando l'idea di «un'etichettatura premium, ad esempio in collaborazione con i rivenditori e i trasformatori».
AURELIA CAOS
Esplode la protesta dei trattori a Grosseto contro le politiche agricole della Ue. A sud della città si sono formati 9 chilometri di coda sull'Aurelia, in direzione sud, all'altezza dello svincolo di Montiano (Grosseto) quando è stato temporaneamente fermato dalla polizia un corteo con 250 trattori proveniente da Rispescia. I mezzi provengono dai paesi agricoli della Maremma.
ROMA
«Nel pomeriggio abbiamo un incontro in Prefettura a Roma per trovare un accordo sulla manifestazione. Nel caso non venisse trovato manifesteremo comunque nelle modalità più opportune secondo Riscatto agricolo». A dirlo Andrea Papa, uno dei leader del Movimento Riscatto agricolo che da ieri ha creato un punto di raccolta dei mezzi su via Nomentana a Roma. «Chiederemo di fare un corteo con i trattori venerdì», aggiunge Papa.
LA PROTESTA CONTINUA
La protesta degli agricoltori arriva a Strasburgo. Circa un centinaio di trattori hanno bloccato l'ingresso dell'Eurocamera mentre in aula era in corso il dibattito sulle conclusioni dell'ultimo vertice Ue alla presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. La polizia è intervenuta alzando delle barriere mobili per contenere la protesta. Alcune centinaia di manifestanti sono ora radunate di fronte all'ingesso principale, bloccando la circolazione di auto e mezzi pubblici.
SALVINI
«Evviva gli agricoltori, i cui trattori stanno costringendo l'Europa a rimangiarsi le follie imposte dalle multinazionali e dalle sinistre». Lo dice Matteo Salvini, dopo che in Europa è stata ritirata la proposta legislativa sui pesticidi.
PESTICIDI
Il ritiro della proposta di regolamento sull'uso sostenibile dei fitofarmaci (Sur) salva il 30% delle produzioni alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro, messe a rischio dall'irrealistico obiettivo di dimezzare l'uso di agrofarmaci. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare l'annuncio della presidente del Commissione europea Ursula von der Leyen del rigetto della proposta «nel suo intervento al Parlamento europeo dopo la grande manifestazione della Coldiretti a Bruxelles in occasione del vertice Ue». Una risposta, dice Coldiretti «alla protesta degli agricoltori provenienti dal sud e dal nord dell'Unione Europea, dalla Coldiretti agli spagnoli di Asaja, dai portoghesi di Cap ai belgi dell'Fwa fino ai giovani agricoltori alla quale aveva fatto seguito l'incontro tra il presidente della Coldiretti e la Von der Leyen». Secondo lo studio della Commissione Europea peraltro, aggiunge Coldiretti «i maggiori impatti sulla resa si sarebbero verificati in colture che hanno una rilevanza limitata, come l'uva, il luppolo e i pomodori». «La battaglia per garantire dignità e giusto reddito agli agricoltori italiani non si ferma» precisa Prandini nel sottolineare che «non sarà accettato nessun taglio alle risorse economiche della Politica agricola comune (Pac) agli agricoltori poiché oggi occorre assicurare l'autonomia alimentare dei cittadini europei e favorire il ricambio generazionale. In tale ottica non è possibile neppure che l'allargamento dell'Unione all'Ucraina venga pagato dalle aziende agricole». Serve poi cancellare definitivamente «l'assurdo obbligo di lasciare i terreni incolti che mina la capacità produttiva della nostra agricoltura e favorisce paradossalmente le importazioni dall'estero di prodotti alimentari che non rispettano le stesse regole di quelli europei. Un caso eclatante è il Mercosur, l'accordo commerciale con i Paesi sudamericani che va respinto.
LOLLOBRIGIDA
«La Commissione UE recepisce le proposte dell'Italia. Bisogna limitare ulteriormente gli agrofarmaci solo quando si è in grado di proteggere le produzioni con metodi alternativi. Abbiamo contrastato, dal primo giorno, un approccio ideologico sul tema che avrebbe avuto un effetto devastante sulle produzioni e limitatissimo sull'ambiente». Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. «È evidente e logico che eliminare medicine indispensabili per le piante, lasciandole preda di insetti o fitopatie, contrae decisamente la produzione se non la cancella» ha detto.